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Vellutata di Topinambur allo zenzero

Questa vellutata di topinambur allo zenzero è una coccola!
Io la preparo quando fa freddo, quando sono malaticcia o giù di morale e nelle serate un po’ speciali perché riscalda il cuore e l’anima.

I topinambur, se non li avete mai assaggiati, sono molto simili alle patate, ma hanno il sapore dei carciofi.
A me piacciono davvero tanto.

La ricetta di questa vellutata è super facile.
Buon appetito!

Ingedienti per la vellutata di topinambur allo zenzero

300 gr di topinambur
3 patate medie
1 scalogno
500 ml di brodo vegetale (potete farlo con il dado, ma non ditelo a nessuno!)
zenzero fresco
olio extravergine di oliva, sale e pepe

PREPARAZIONE
Pulite i topinambur raschiandoli e tagliateli a pezzetti.
Sbucciate le patate e tagliate a pezzi anche queste.
Fate imbiondire i topinambur e le patate in una pentola dai bordi alti insieme ad un po’ di olio e ad uno scalogna tagliato sottilmente.
Dopo qualche minuto aggiungete il brodo bollente coprendo le verdure a filo e lasciate cuocere finche le patate e i topinambur non diventano morbidi.
Io metto all’interno anche una radice di zenzero sbucciata e per distinguerla dal resto la puntello con uno stuzzicadenti. Dopo qualche minuto la tiro via.
Quando le verdure saranno molto morbide, aggiungete sale e pepe, lasciate raffreddare un attimo e frullate con un frullatore ad immersione.
Se volete mantecare e rendere tutto più morbido e “vellutato”, aggiungete una noce di burro o un po’ di panna fresca e frullate ancora.
Servite la vellutata calda con dello zenzero grattugiato sopra.

Vellutata di topinambur allo zenzero

Crumble al cioccolato con gli amaretti

Il crumble è il dolce jolly quando hai ospiti e non hai tempo di preparare il dessert.
Io lo faccio in mille modi. Questa è la versione con amaretti e cioccolato.

Per il compleanno di mio marito hai invitato le nostre famiglie a casa e ho fatto la pizza (se non avete letto il post definitivo sulla pizza fatta in casa non possiamo essere amici!).
Non avevo molto tempo per fare altro, ma già che il forno era acceso mi son detta che un crumble poteva essere la torta di compleanno perfetta anche perchè mio marito ne va matto.
Avevo tanta frutta e una confezione di amaretti pronta a scadere nel giro di poche settimane perchè io compro cose a caso e spesso me ne dimentico e ho pensato a delle briciole di amaretti e cacao per coprire una base di mele, pesche sciroppate (fatte in casa) e banane e ho aggiunto anche le gocce di cioccolato e i semini tostati per rendere il tutto ancora più goloso.
Un crumble assolutamente improvvisato, insomma, ma che buono che buono ragazzi!

Il crumble come deve essere e il crumble secondo me

Quando parliamo di crumble parliamo delle briciole che diventano il guscio friabile e burroso che racchiude la frutta cotta. Questa briciole possono essere fatte in tanti modi e a me piace cambiare sempre ricetta.
Il crumble classico si fa con farina, zucchero e burro, si lavora con le mani e si sbriciola sulla frutta. La percentuale è stesso peso di farina e burro e poco meno di zucchero (tipo: 180 gr di farina, 180 gr di burro e 120 gr di zucchero).
A me la frutta piace metterla cruda nella pirofila e in genere utilizzo pere e mele in inverno e pesche e prugne in estate. Qualcuno invece la cuoce prima in padella con zucchero e burro, ma a me piace che si senta la consistenza e non che sia una specie di marmellata.
Al posto della farina 00 potete utilizzare altre farine come quella integrale o di cereali, o in alternativa anche della frutta secca per creare una sorta di granola più che di frolla.
Io spesso trito grossolanamente noci e mandorle con un po’ di farina di avena o di cocco e mescolo con olio di semi di mais o olio di cocco e creo così un crumble un po’ diverso dal solito, più profumato e saporito, e anche più sano.

Crumble con i biscotti

Questa volta ho preparato il crumble con gli amaretti tritati grossolanamente, il burro, un pizzico di cannella e pochissimo zucchero perchè gli amaretto sono già zuccherati.
Ho aggiunto anche un mix di semini misti tostati e tritati che compro in erboristeria e che utilizzo al mattino nello yogurt, ma non dovete seguire alla lettera questa ricetta e se non li trovate va bene comunque.
Se non amate gli amaretti e se vi avanzano altri biscotti in dispensa, tritate tutto, mescolate con burro freddo o olio di semi e preparare un crumble di riciclo.
I frollini semplici, bianchi al cacao, possono diventare un crumble stupendo, ma occhio a diminuire la quantità di burro, piuttosto aggiungete della frutta secca.

Ricetta del Crumble al cioccolato con gli amaretti

Per le briciole:
200 gr di amaretti secchi
200 gr di burro freddo
2 cucchiai di cacao amaro
semi tostati tritati (facoltativi)
Un pizzico di cannella

La base:
3 mele golden
1 banana
pesche sciroppate qb
gocce di cioccolato fondente

Tritate grossolanamente gli amaretti e poi con le mani formate delle briciole mescolandoli con il burro freddo, il cacao, la cannella e i semini. Non dovete ottenere un impasto omogeneo, ma appunto il crumble, ovvero le briciole.
Tagliate la frutta e disponetela all’interno di una pirofila insieme al cioccolato. Potete anche aggiungere della cannella se vi piace. Lo zucchero, invece, non serve.
Coprite tutto con le briciole cercando di non lasciare spazi vuoti.
Infornate a 180° per circa 25 minuti.
Servite il crumble tiepido con della panna semi-montata* o una pallina di gelato al cioccolato o alla vaniglia.

*panna sedimentata: Utilizzate la panna fresca senza zucchero e montatela con le fruste senza farla diventare compatta, ma lasciandola un po’ morbida.

Minestra di spinaci patate e riso

Una piatto caldo è sempre la soluzione nelle giornate in cui tutto sembra andare storto.
Il mio comfort food per l’inverno sono le zuppe e questa minestra di spinaci patate e riso è davvero deliziosa.

Questa ricetta è nata per caso un giorno in cui volevo preparare semplicemente degli spinaci, ma poi avevo anche alte verdure e allora ho pensato di fare un minestrone, ma poi avevo anche voglia di riso e allora ho aggiunto anche quello.
Capita anche a voi di mettervi ai fornelli senza avere le idee chiare? A me praticamente ogni giorno, ma è proprio questo il bello della cucina.
Io non sono proprio quella che mette in fila gli ingredienti pesati e segue la ricetta. Mi piace improvvisare. A volte combino guai, ma alte volte mangio con grande soddisfazione!

Questa minestra, o zuppa, chiamiamola un po’ come vogliamo, è un primo ideale anche per i bambini perché le verdure sono frullate e non si sentono tanto “i pezzettini”.
Certo, il colore verde non si può nascondere, ma possiamo sempre inventare una bella storia a riguardo e trasformare questa zuppa nella ricetta preferita di qualche folletto o fatina del bosco. I bambini hanno fame anche di belle storie tante volte!

In questi giorni un po’ bui, freddi e tristi per me e per tanti, io mi coccolo così e speriamo che arrivi finalmente qualche bella notizia a rallegrare i cuori di tutti!

INGREDIENTI della Minestra di spinaci patate e riso

500 gr di spinaci
200 gr di riso
2 patate
1 cipolla
1 carota
Brodo vegetale qb
Parmigiano grattugiato qb (o ricotta di pecora)
Olio extravergine di oliva
Sale e Pepe

PREPARAZIONE
Preparate un soffritto con carota e cipolla tritate e un filo di olio extravergine di oliva. Aggiungete le patate tagliate a cubetti piccoli e quando saranno leggermente ammorbidite unite gli spinaci ben lavati e tagliati.
Cuocete per un paio di minuti e poi aggiungete del brodo vegetale, sale e pepe.
Cuocete tutto per 10 minuti e poi frullate il composto con un frullatore ad immersione.
Decidete voi se frullare tutto o lasciare parte delle verdure intere.
Portate poi a bollore la zuppa di verdure aggiungendo ancora un po’ di brodo e cuocete all’interno anche il riso per circa 15 minuti.
Se desiderate una consistenza liquida aggiungete più brodo, se volete più una consistenza simile ad un risotto mescolate continuamente senza aggiungere altri liquidi.
Servite la minestra calda con un filo di olio, una spolverata di parmigiano grattugiato o con un cucchiaio di ricotta di pecora.

Un consiglio: Potete sostituire gli spinaci con altre erbette come bietole e cicoria e potete profumare la vostra minestra con un po’ di sforza di limone grattugiata.

Zuppa di melanzane

Questa zuppa di melanzane è un’altra ricetta della signora della palestra, la stessa del polpettone in tre ingredienti.
A proposito, lo avete fatto vero? È la fine del mondo e piace tanto ai bambini.

Comunque, questa signora alla quale daremo finalmente un nome, Titti, questa volta mi ha proposto una zuppa a base di melanzane, una ricetta filippina.
Gli ingredienti sarebbero melanzane, cipolle, acqua e sale, ma io devo dirvi che l’ho un po’ arricchita a modo mio ed è uno di quei piatti che ti rimette in pace con il mondo.
Un vero comfort food, profumato, saporito e caldo.
Poi ha pochissime calorie, è veg al 100%, è a base di sole verdure e fa bene!

zuppa di melanzane

Se non amate le spezie non mettetele, ma secondo me il piatto perderà un po’.
Questa è una zuppa che potrebbe tranquillamente sembrare un piatto indiano, quando invece in teoria ha tutte altre origini, ma vabbè, si sa che io sono un po’ matta!

Vi avverto, perché il piatto sia davvero straordinario dovete abbondare con le cipolle.
Io ne ho messe due, ma secondo me anche tre non sarebbero andate per niente male. E poi la cipolla è diuretica e fa bene al cuore…mangiatela!

Allora che ne dite? Vi ho incuriositi?
Come sempre, grazie Titti!

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INGREDIENTI della zuppa di melanzane

1 melanzana
2-3 cipolle
3-4 pomodorini
olio, sale e pepe qb
curcuma, curry, paprika, cumino

PREPARAZIONE
Tagliate la melanzana a bastoncini come si fa per le patatine fritte.
Rosolatela un attimo in una pentola abbastanza alta con l’olio e le cipolle affettate.
Poi coprite tutto con acqua o brodo vegetale (meglio). Le verdure non devono essere completamente sommerse. L’acqua deve coprirle di un dito.
Aggiungete i pomodorini.
Aggiungete tutte le spezie del caso se vi piacciono e fate andare per almeno 40 minuti a fuoco medio-basso.
Quando le melanzane e le cipolle saranno morbide e l’acqua un po’ assorbita la zuppa è pronta. Non frullatela. Servitela così com’è, calda.
I non ho aggiunto altro come accompagnamento. Forse potrebbe starci bene una porzione di riso basmati a parte!

Vellutata di zucca, patate e mele al curry

Qualche giorno fa questa ricetta ha perso la sfida con il plumcake cocco e cioccolato e voi golosi avete scelto il dolce.
Come promesso ai pochi che avevano votato il light, ecco qui una ricetta perfetta in queste giornate fredde che anticipano l’inverno.

Finchè la zucca c’è ed è buona approfittiamone. Io la adoro.
La uso ovunque. Al forno con le patate mi fa impazzire, come condimento della pasta integrale è il top, la confettura è straordinaria, e come non provare la crostata con gli amaretti?

Questa vellutata è la cosa che mi piace di più mangiare a cena in queste ultime settimane.
La preparo un giorno si e l’altro pure e alla fine inizia a piacere anche a Gn-ometto che non ne può più di vedere papà e mamma mangiare questa cosa arancione e calda e ha voluto finalmente assaggiare!

Io metto dentro tanto curry e anche un cucchiaino di curcuma perché fa bene al cuore e rinforza il sistema immunitario che di questi tempi è sempre messo a dura prova.

Per renderla davvero golosa aggiungete dei semi vari, come zucca e girasole, leggermente tostati e un cucchiaino di panna acida (o Philadelphia).
Non mortificatela con il parmigiano per favore…al limite meglio un buon pecorino stagionato con un retrogusto piccante.

Quanto alla consistenza decidete voi se la volete molto liquida o cremosa aggiungendo più o meno brodo. A me piace sentire anche qualche pezzettino sotto i denti, ma fate voi.

Provatela subito!

INGREDIENTI
500 gr di zucca pulita
3 patate medie
1 mela golden
1/4 d cipolla dorata
1-2 cucchiaini di curry
1 cucchiaino di curcuma
un pizzico di sale
pepe qb
olio evo qb
1/2 litro di brodo vegetale o un dado

PROCEDIMENTO
Preparate il brodo vegetale con le verdure che preferite, o con il dado.
Tagliate a cubetti la zucca, le patate sbucciate e la mela solo privata del torsolo, ma non della buccia.
Affettate sottilmente la cipolla e mettete tutto a cuocere in una pentola dai bordi alti aggiungendo un po’ di olio.
rosolate per pochi minuti e poi aggiungete il brodo caldo fino a coprire le verdure. Abbassate il fuoco e cuocete per circa 25 minuti o finché le verdure non sono diventate morbide e non si rompono facilmente.
Aggiungete poco sale e le spezie e lasciate cuocere ancora un paio di minuti.
Poi frullate tutto e servite la crema calda con qualche semino tostato e un cucchiaino di panna acida.