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Tiramisù classico

Ricetta del tiramisù classico

Ingredienti 

5 uova
120 g di zucchero
750 g di mascarpone
150 ml di caffè freddo
cioccolato fondente
300 g di Savoiardi

Preparazione

Preparate il caffè e lasciatelo raffreddare.
Io non lo dolcifico.

Sbattete con una frusta elettrica i tuorli con 60 g di zucchero per 10 minuti.
A parte, montate a neve gli albumi con 60 g di zucchero.
Aggiungete ai tuorli il mascarpone a temperatura ambiente mescolando sempre con la frusta.
Per ultimi gli albumi, molto lentamente, facendo dei movimenti circolari dall’alto verso il basso con una spatola.

Sporcate il fondo di una pirofila con la crema e iniziate a comporre il primo strato di Savoiardi bagnati nel caffè.
Devono essere bagnati solo per un secondo per mantenere una certa consistenza.
Coprite i biscotti con una parte di crema, poi proseguite con un secondo strato di biscotti e concludere con altra crema.
Decorate tutto con del cioccolato fondente grattugiato oppure con il cacao amaro setacciato, ma solo prima di servire il dolce.

L’idea in più

Potete utilizzare i Pavesini, ma non sarò io a dirvelo.
Potete usare anche frollini o amaretti, vale la pena provare.
Ma sapete cosa potete usare per creare un dessert da urlo? Una torta al cioccolato tagliata a fette e bagnata nel caffè, oppure i Trancini del Mulino Bianco…sì, l’ho detto, e non me ne pento

Budino di kiwi

Il budino di kiwi è la svolta, ve lo dico.
Sono troppo felice di questa ricetta perchè è un’idea semplice e leggera per portare a tavola un dessert al cucchiaio di sola frutta e con pochissimi zuccheri.

La base di partenza: agar agar

L’agar agar è quell’ingrediente che non deve più mancare in dispensa.
È un addensante di origine naturale che si presenta come una polverina e si trova in erboristeria o nella mia vetrina Amazon (che vi invito a visitare anche per altri spunti).
Per utilizzare l’agar agar ricordate che va sciolto in un liquido caldo in questa proporzione:
150 ml circa di liquido per un cucchiaino di agar agar.
Con questa polverina magica potete rendere gelatina praticamente anche l’acqua, ma perchè tenga è meglio aggiungere qualcosa di denso, tipo la purea di frutta.
Io oggi vi propongo i kiwi, ma potete frullare quello che volete.

Ricetta del Budino di kiwi

Ingredienti

2 kiwi maturi
1 cucchiaino di agar agar
150 ml di acqua e succo di limone
1 cucchiaio abbondante di miele o zucchero o sciroppo d’acero

Preparazione

Frullate i kiwi e a parte scaldate acqua e succo di limone con miele e agar agar.
Mescolate tutto frullando ancora e poi riempite delle coppette, da due a 4, dipende da quanto grandi volete le porzioni.
Lasciate riposare in frigorifero per dure ore circa.

L’idea in più

Potete anche utilizzare questo composto sopra ad una base da cheesecake per fare un dessert più “complesso” se vogliamo, ma senza sforzi.

L’ingrediente jolly

Secondo me dovreste provare con le banane, oppure le fragole e se amate i gusto esotici, con il mango. Più o meno sempre 300 g di frutta per un cucchiaino di agar agar.

Crema di riso e latte

La crema di riso e latte è un ricordo di me bambina.
No, non la preparava mia madre, la comprava.
Sì, esattamente quella greca alla vaniglia che adesso si trova anche al cioccolato.
Buona eh, ma vuoi mettere a farla in casa?

Ricetta della crema di riso e latte

INGREDIENTI

500 ml di latte (meglio se intero)
150 g di riso Carnaroli
2 cucchiai di zucchero
cannella
qualche cubetto di cioccolato fondente

PREPARAZIONE

Scaldate il latte con lo zucchero e portate a bollore.
Aggiungete il riso e, sempre mescolando, lasciate assorbire il latte.
Dopo circa 20 minuti la crema sarà pronta. Deve essere abbastanza liquida altrimenti poi si secca.
Versatela ancora caldissima in due coppette e aggiungete il cioccolato che si scioglierà lentamente e la cannella in polvere, o il cacao se lo preferite.

L’idea in più

Potete sciogliere il cioccolato direttamente nella crema a fine cottura e se non volete utilizzare una tavoletta, ma dare comunque un gusto cioccolatoso al tutto, usate un cucchiaino di cacao in polvere.

L’ingrediente jolly

Secondo me una granella di amaretti sopra insieme alla cannella non starebbe per niente male.
E pure qualche pera a cubetti aggiunta quasi a fine cottura, giusto il tempo di cuocersi un po’.

Se poi volete preparare una crema pasticcera in 3 minuti al microonde la ricetta è qui.

Mele cotte super buone

Specifico “super buone” perchè quando si parla di mele cotte fanno tutti la faccia da funerale.


Ma chi l’ha detto che la mela cotta è una cosa da anziani? Chi l’ha detto che è cibo da ospedale?
Forse non avete mai provato la mia versione goduriosa con chili di cannella, uvetta e nocciole.

E allora rimediate subito.
Ecco il video.

Ricetta delle mele cotte

INGREDIENTI

2 mele golden
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaio di cannella
una manciata di uvetta
Una manciata di granella di nocciole
succo di un mandarino (o arancia)

PREPARAZIONE

Per prima cosa eliminate il torsolo dalle mele con l’apposito attrezzo.
Sistematele in una pirofila e riempitele al centro con lo zucchero e la cannella e poi con uvetta e granella e conditele con il succo.
Cuocetele in forno a 180°-200° per circa 40 minuti.

A me piacciono belle dorate e scomposte, però potete cuocerle anche meno se le preferite leggermente croccanti e non troppo caramellate. Però nel caso sappiate che siete pazzi!!!

Il consiglio in più

Se volete proporle come dessert per un dopo cena accompagnatele con una pallina di gelato o un po’ di panna semi montata.
Ovviamente vanno servite tiepide.

L’ingrediente jolly

Potete aggiungere un pizzico di noce moscata per un risultato ancora più speziato.

Eurochocolate e la mia pizza dolce in barattolo

Ho trascorso una giornata meravigliosa ad Eurochocolate, ospite di Parmalat per un evento molto divertente. Curiosi di scoprire di più?

Giovedì mattina sono partita con mio marito per Perugia.
Una giornata bellissima, un sole caldo, un panorama mozzafiato lungo il tragitto.
Le Marche e l’Umbria sono posti meravigliosi che vi consiglio di visitare se non l’avete mai fatto. Esistono borghi incantati su queste colline da togliere il fiato.

Siamo arrivati a destinazione poco prima di pranzo e siamo stati accolti in un hotel molto a tema cioccolato, l’Etruscan Chocohotel.
Tavolette di cioccolato ovunque, anche in camera da letto e nella vasca da bagno!
Guardate un po?

Un soggiorno qui è un’esperienza indimenticabile per i veri golosi come me.
Vi dico solo che a colazione c’era una tavola enorme solo a base di cioccolato. Una fontana di cioccolato, brioche di ogni genere ovviamente al cioccolato, torte e crostate, barattoli giganti di Nutella, cioccolata calda e tavolette di cioccolato, sai mai che al mattino hai voglia di farti un panino con una tavoletta intera. Io l’ho pensato, giuro!

Dopo un veloce giro in centro ho incontrato i miei compagni di viaggio Ramona di Farina lievito e fantasia e Alessandro di Fancyfactory e ci siamo preparati ad affrontare il nostro contest. Una sfida all’ultimo sangue tra blogger per accaparrarsi il titolo di Chef Creativo di Parmalat.
Paura? Ahahahah, nemmeno un po’ perché siamo entrati talmente tanto in sintonia che l’abbiamo buttata sul ridere e non c’è stata più gara…anche perché i nostri dessert erano tutti troppo strepitosi, modestamente.

Cosa dovevamo fare durante il contest showcooking? In pratica avevamo a disposizione i prodotti Parmalat (crema pasticcerà, crema al cioccolato, crema al mascarpone e panna) e dovevamo inventarci un dolce.
Ramona ha lasciato tutti senza parole per la bellezza della sua coppetta di cheesecake con crema al cioccolato, croccante al cacao e lamponi. La perfezione assoluta.
Alessandro ha stupito per la sua precisione e per la professionalità e ha preparato gli eclaires…capito, gli eclaires!
Io? Bè, io come sempre ho proposto una ricerca super veloce: una pizza dolce abruzzese rivisitatissima e servita in barattolo.
Presentare uno showcooking con loro è stato davvero molto divertente oltre che istruttivo.
Ho imparato da Ramona che la presentazione è il 50% in un dessert che deve essere buono, ma anche bello, e da Alessandro che la pasticceria è arte e scienza.
Loro da me non so sinceramente cosa possano aver imparato…ma va bene così!
È stato bello conoscerli.

Io e Alessandro tentavamo una faccia cattiva, ma con tutto quel cioccolato in circolo nelle vene come si fa?

Ubriache di cioccolato!

Dopo lo showcooking non ricordo più nulla se non di aver mangiato quantità vergognose di cioccolato. Ho provato le minipraline Lindt, ho assaggiato il chocokebab e la cioccolata calda Eraclea e poi ho imparato come si fa il cioccolato grazie ad un mastro cioccolataio olandese trapiantato a Perugia molto simpatico e gentile.
Ho assaggiato il cioccolato alla rosa e al sale, ho mangiato mais salato con glassa dolce, ho provato le fave di cacao tostate e tritate e la crema di nocciole senza zucchero pronta per essere mescolata con il cacao. Ho anche visitato un Museo di strumenti musicali fatti completamente di cioccolato.
Che dire se non che sono tornata con un bel sorriso stampato in faccia!

Miss Panna. Cattivissima!

Paul di Cecilia e Paul. Il cioccolato più buono che io abbia mai assaggiato!

Perugia poi è una città meravigliosa, piena di vita, di giovani, di posti magici da visitare e di osterie e taverne da provare. Tornerò di certo perché 24 ore sono state decisamente poche!
Se non siete mai stati ad Eurochocolate iniziate già a pensare ad un bel week end per il prossimo anno.

Intanto vi lascio la ricetta della mia pizza dolce in barattolo.
Abruzzesi perdonatemi per aver “rivisitato” la nostra ricetta del cuore, ma vi giuro che ne è valsa la pena…ho ottenuto il massimo dei voti nella categoria “Gusto e bontà”!

Pizza dolce in the making

RICETTA della pizza dolce in barattolo

Savoiardi, o pan di Spagna o torta da colazione
Crema pasticcera Parmalat
Crema al cioccolato Parmalat
100 gr di mandorle spellate
50 gr di zucchero
50 gr di granella di nocciole
una tazzina di rum
una tazzina di alchermes
una tazzina di caffè
panna montata

PREPARAZIONE

Per prima cosa scegliete dei barattoli di vetro non troppo grandi per servire il dolce in monoporzioni.
Tagliate il pan di Spagna o i Savoiardi in modo che possano entrare all’interno e creare degli strati.
Partite con un primo strato di pan di Spagna o Savoiardi o torta e bagnate con i rum diluito con un po’ di acqua. Coprite con la crema pasticcerà e proseguite con un secondo strato.
Bagnate con l’alchermes diluito in poca acqua e coprite con una pasta fatta di mandorle tritate cotte nello zucchero sciolto (tipo caramello). Si chiama pasta reale.
Procedete poi con il terzo strato di pasta. Bagnate con il caffè zuccherato e coprite con la crema di cioccolato.
Completate con un po’ di panna montata e la granella di nocciole.
Per la ricetta completa della pizza dolce abruzzese, leggete il post.