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Gamberi al forno con il limone

Quando pubblico ricette molto semplici in genere le cucinate in tempo record.
Ecco, diciamo che vedo già questi gamberi al forno sulle vostre tavole.

Code di gamberi…dall’Irlanda

Un, due tre… è il momento di prendere appunti per andare a fare la spesa.
Bè, questa spesa sarà molto leggera perché gli ingredienti sono pochissimi e secondo me, a parte i gamberi, avete già tutto in casa.
Se non amate i gamberi usate le mazzancolle e se non li trovate freschi provate con i surgelati.
Io ho comprato delle code di gamberi irlandesi, ma solo perchè non sono molto brava a scegliere il pesce e mi sono lasciata convincere dalla provenienza.
L’Irlanda…io ho i capelli rossi…mi dicono tutti che sembro irlandese. Mi sembra un ottimo motivo per selezionare gli ingredienti di una ricetta, no?
Ah, la professionalità di una foodblogger, questa sconosciuta!

Ricetta dei gamberi al limone

INGREDIENTI
10 code di gamberi
1 limone
pangrattato qb
sale e pepe
prezzemolo
olio evo

PREPARAZIONE
Pulite le code di gamberi lasciando la corazza solo nella codina finale.
Eliminate il filetto nero sul dorso e tamponatele per bene con carta assorbente.
Conditele con olio e succo di mezzo limone e poi passatele nel pangrattato.
Disponete sulla base di una teglia da forno le fettine sottili del mezzo limone rimasto e sistemate sopra i gamberi.
Un pizzico di sale e pepe, prezzemolo tritato, un filo di olio e in forno a 200° per 15 minuti.

L’ingrediente jolly: l’avocado

Io accompagnerei questo gambero con una crema di avocado, tipo guaiamole, ma molto più semplice. Silo polpa di avocado schiacciata con la forchetta e condita con sale e limone.

Il consiglio in più

Potete servire questi gamberi come spiedini, magari per un aperitivo in piedi.

Tortino di alici

Ho ricevuto delle alici freschissime qualche giorno  fa e ho preparato questo facilissimo tortino.

I miei vicini di casa al mare sono speciali. Ogni tanto mi coccolano con dei regalini gustosi e trattandosi di “gente di mare” molto spesso si tratta di pesce fresco.
Questa volta erano alici… appena pescate!

Come pulire le alici

Vi confesso che non mi ero mai cimentata nella pulizia di un pesce e quindi ho guardato qualche tutorial su YouTube per capire.
Ho seguito tutto le indicazioni e devo dire che è stato molto facile. Un procedimento che richiede tempo e pazienza, ma ne vale la pena.
Basta eliminare la piccola pinna sul dorso del pesce semplicemente tirandola via.
Poi si toglie la testa e si apre il ventre dell’alice semplicemente aiutandosi con il pollice.
A questo punto bisogna eliminare la lisca centrale. Se il pesce è fresco sarà difficile da staccare, ma basta sollevare leggermente l’estremità e portarla via senza prelevare anche una parte di carne.
A questo punto basta risciacquare bene tutto per eliminare viscere e ultimi residui di sangue.
Asciugate le alici con della carta da cucina e cucinatele come preferite.

Alici fritte

Questa è la ricetta più facile a base di alici.
Una volta pulite, potete friggere le alici dopo averle passate nella farina, nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Ricordate di friggere ad immersione in olio di semi caldo e poi scolate su carta assorbente. Potete salarle solo poco prima di servirle.

INGREDIENTI del tortino di alici

300 gr di alici pulite
pan grattato qb
prezzemolo
uno spicchio di aglio
6 pomodorini
olio extravergine di oliva qb
sale qb

PREPARAZIONE

Ungete con un po’ di olio il fondo di una pirofila e sistemate le alici all’interno, non necessariamente in modo ordinato.
A parte tritate il pan grattato con un filo di olio, il prezzemolo, uno spicchio di aglio e il sale.
Coprite con questo mix le alici e aggiungete dei pomodorini tagliati a spicchi.
Salate (poco) e condite con un filo di olio.
Cuocete a 200° per circa 10 minuti. Concludete con due minuti di grill.

Burger di pesce – Fish burger

Come far mangiare il pesce ai bambini? Trasformatelo in un burger!

Amo moltissimo preparare hamburger sia di carne che vegetariani e ultimamente ho provato a farli anche con il pesce.
Mi piace poi servirli con il classico bun americano (il panino con i semi di sesamo) tagliato a metà e scaldato in padella insieme agli hamburger. Sì, va scaldato SEMPRE!

Voglio proporvi questa ricetta perché sono certa che piacerà a voi e ai vostri bambini.
Io ho utilizzato tranci di tonno e salmone che ho trovato surgelati. Vi consiglio questa soluzione perché potete riempire il freezer di pesce e poi utilizzare al momento quello di cui avete bisogno. E poi vi giuro che i tranci surgelati sono buonissimi e molto spesso di ottima qualità.

Come conservare i burger di pesce?
Potete surgelarli una volta preparati utilizzando dei sacchetti di plastica da freezer per dividerli. In alternativa potete sistemarli all’interno di un contenitore ermetico separati da strati di carta forno per evitare che si attacchino e lasciarli in frigorifero per 24 ore al massimo.

Come accompagnare questi burger di pesce?
Certamente con della maionese, meglio se fatta in casa. Potete anche prepararla velocemente senza uova. Ricordate la mia maionese vegana? Solo latte di soia e olio di semi.
Oppure frullate un avocado con il succo di limone, olio sale e pepe e otterrete una crema morbidissima e molto gustosa.
Ovviamente preparate anche tante chips. Io le faccio al forno e non solo con le patate. Anche zucchine e carote possono diventare delle chips croccanti e gustose. Lo sapete? Provate!

Un consiglio per i golosi: Se volete potete trasformare questi burger di pesce in croccanti cotolette. Basta passarli nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato e poi friggerli in olio caldo.

INGREDIENTI dei burger di pesce

2 uova
200 gr di tonno
400 gr di salmone
sale e pepe
prezzemolo

PREPARAZIONE
Eliminate la pelle dal salmone e dal tonno e scongelateli se necessario.
Tritate il tonno con il salmone e le uova sbattute.
Aggiungete sale e pepe e preparate dei burger utilizzando un coppa-pasta per dargli una forma regolare.
Cuocete i burger in una padella antiaderente calda e leggermente unta, oppure in forno con la carta forno a 180° per circa 20  minuti.

Calamari ripieni

Questi calamari ripieni sono come le ciliegie. Io ne mangio uno dietro l’altro.

Sono la specialità di mia suocera e la cosa che più mi fa impazzire di questa ricetta è che lei utilizza dei calamari piccolini che diventano in pratica dei bocconcini. Una delizia davvero.

calamari ripieni

Sono molto semplici da preparare e quindi vi invito a provare quanto prima se trovate dei buoni calamari freschissimi.
Se non siete in grado di pulirli, chiedete in pescheria di darvi una mano. Anche io ho qualche difficoltà, lo ammetto.
Potete anche comprare quelli surgelati, ma non sarà esattamente la stessa cosa.

Questa ricetta ha scosso gli animi sia su Instagram che su Snapchat. Quando ho pubblicato la foto mi avete scritto in tanti per saperne di più, ma poi mi sono persa in chiacchiere e ho fatto trascorrere tanto, troppo tempo prima di scrivere questo post…perdonatemi!
A proposito, mi state seguendo su tutti i miei social? Io vi aspetto e tra l’altro sappiate che su Snapchat mi diverto ogni giorno a raccontare un sacco di cose, anche molto sceme, che faccio nella vita! Fossi in voi io passerei a dare un’occhiata. Seguitemi come Cookthelook.
calamari ripieni

INGREDIENTI dei Calamari ripieni

500 gr di calamari puliti
tre cucchiai circa di pangrattato
due bicchieri di vino bianco
prezzemolo
2 spicchi di aglio
olio ECO
sale

PREPARAZIONE

Per prima cosa pulite i calamari e se non siete capaci di farlo chiedete aiuto in pescheria o utilizzate quelli decongelati.
Sceglieteli piccolini così saranno dei bocconcini come quelli che fa mia suocera.
Poi tritate i tentacoli e le teste e cuoceteli in padella con olio EVO e aglio tritato.
Unite due cucchiai di pangrattato, sale e pepe e fate rosolare per qualche minuto.
Sfumate con il vino bianco e lasciatelo evaporare.
Unite poi del prezzemolo fresco tritato e altro pangrattato e lasciate intiepidire il tutto.
Farcite i calamari e chiudeteli con uno stuzzicadenti. Tenete da parte la farcitura avanzata.
Poi nella stessa padella in cui avete cotto il ripieno, soffriggete a fuoco medio-alto i calamari con olio e uno spicchio intero di aglio. Aggiungete poi il ripieno avanzato e sfumate con il vino bianco. Fate cuocere per una decina di minuti e poi servite.
In alternativa potete anche cuocere i calamari ripieni direttamente in forno in una pirofila con olio e un po’ di vino bianco per 20-25 minuti circa a 180°.

Insalata di sgombro

Lo sgombro è un pesce povero che fa tanto bene e costa poco.
Mangiatelo.
Io in realtà non lo cucino mai. Me lo prepara la mia mamma come piace a me.
Sono una figlia viziata, è vero!

insalata di sgombro cop

La mia mamma e la sua insalata di sgombro

Questa ricetta è facile, veloce ed economica e fa fare un figurone se avete organizzato una cena di pesce e non sapete andare oltre il bastoncino Findus! 

Unico consiglio: comprate del buon pesce fresco e fatevelo pulire in pescheria se non siete capaci.
Lo sgombro è molto facile da cucinare e le spine vengono via in un secondo.
Ve lo dice una che le odia da matti e che ha paura di strozzarsi anche con le seppie!!!

Provate questa ricetta e sono certa che ve ne innamorerete.
Senza le cipolle crude piace anche ai bambini.
Assicurato!

Gli ingredienti sono indicati in QB perché potete decidere voi come e quanti aggiungerne.

insalata di sgombro

INGREDIENTI per l’insalata di sgombro

Filetti di sgombro qb
pomodori cuore di bue qb
cipolla rossa qb
olive nere qb
gambi di sedano qb
olio, pepe e sale qb
aceto balsamico (lo mette mia madre, ma io lo eviterei)

PREPARAZIONE

Cuocete al vapore lo sgombro o bollitelo per pochissimi minuti.
(Se non è già pulito e sfilettato, eliminate le viscere, le spine e la pelle e tagliate la testa e lavatelo).
Una volta freddo conditelo con i pomodori e la cipolla tagliata sottilmente.
Aggiungete olive nere denocciolate, dei cubetti di sedano, olio, sale e pepe e se vi piace un filo di aceto balsamico.

Spaghetti alla chitarra con sugo di pesce

Il piatto preferito di Gn-ometto è senza dubbio questo: spaghetti alla chitarra con sugo di pesce.
Se non ci sono gli spaghetti vanno benissimo per lui anche gli gnocchi, ma il sugo deve essere rigorosamente bianco.

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Devo dire, sinceramente, che questo è anche per me uno dei primi piatti più buoni della storia e a me piace preparalo soprattutto in estate per mangiarlo in giardino con un bicchiere di vino bianco freddo.

L’altro giorno, colta da una voglia improvvisa di pasta con il pesce, ho invitato degli amici a cena e ho preparato questo piatto ricchissimo e strabuono…me lo dico da sola.

Il sugo ha dentro di tutto, ve lo dico.
Anzi, la ricetta è questa , ma voi fate un po’ come preferite e scegliete il pesce più fresco e bello che trovate.
Io questa volta ho fatto un po’ a caso e mi sono fatta prendere la mano. Ho scelto tante qualità diverse di pesci per un risultato unico. Certo non è un piatto super economico, ma ogni tanto si può fare!

Che ve lo dico a fare, il pesce fatevelo pulire così poi lo buttate in padella e nel tempo che l’acqua bolle il sugo è pronto.
La quantità di pesce vi sembrerà tanta, ma il sugo deve essere, come dire…”sugoso”!

Buon appetito!

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INGREDIENTI per gli Spaghetti alla chitarra con sugo di pesce (per 4 persone)

400 gr di spaghetti alla chitarra
1 filetto di salmone
1 filetto di pesce persico
1 filetto di merluzzo
300 gr di seppioline
300 gr di moscardini
300 gr di scampi
1 zucchina piccola
4-5 pomodorini
prezzemolo
olio e sale
1 spicchio di aglio e 1/4 di cipolla

PREPARAZIONE
Tagliate per prima cosa i filetti a cubetti e pulite gli scampi.
Lavate le seppioline e i totanetti e tagliateli a pezzettini.
Mettete a bollire l’acqua.
Tagliate la zucchine a giuliane o a cubetti piccolissimi.
Fate cuocere il pesce in una grande padella con l’olio extravergine di oliva, uno spicchio d’aglio e la cipolla (1/4 ma non tagliata a pezzi).
Dopo poco eliminate cipolla e aglio e aggiungete dei pomodorini tagliati a metà.
Buttate la pasta nell’acqua bollente dopo averla salata.
Rompete con un cucchiaio i filetti di pesce all’interno del sugo una volta cotti in modo che il condimento diventi più cremoso.
Scolate la pasta dopo pochi minuti e saltatela in padella con il condimento e un po’ di acqua di cottura.
Completate con tanto prezzemolo fresco tritato.

Baccalà al pompelmo rosa

La ricetta del baccalà al pompelmo rosa è della mia mamma e in realtà risale a questa estate, ma la posto solo oggi perché tanto va bene tutto l’anno.

Dovete sapere che mia mamma in fatto di baccalà ne sa una più del diavolo, perciò giuro che da oggi in poi pubblicherò molte delle sue ricette perché il baccalà va nobilitato, cavolo!
È buono, fa bene, è leggero e saporito e costa poco.
E poi non è tanto semplice trovare ricette con il baccalà online. No?

baccalà pompelmo rosa 2

Il baccalà con il pompelmo rosa è in realtà un’insalata fredda che si prepara con pochissimi ingredienti. È molto leggera ed è il secondo ideale per chi è a dieta.
Va bene sia in estate che in inverno.

Se posso darvi un consiglio, comprate il baccalà congelato in tranci che non necessita di ammollo ed è buonissimo.
Se no, prendete quello sotto sale e lasciatelo in acqua fredda per circa 12 ore. Ma che stress, no?
In ogni caso, a voi la scelta. Io vi dico solo come si fa.

INGREDIENTI per il baccalà al pompelmo rosa

1 pompelmo rosa
circa 300 gr di baccalà pulito (sotto sale o congelato)
sale e pepe
olive nere denocciolate
olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE
Se comprate il baccalà sotto sale lasciatelo in acqua fredda per 12 ore e anche più.
Cambiate spesso l’acqua.
Se lo comprate surgelato lasciatelo scongelare.
Cuocetelo in acqua bollente leggermente salata per circa 10-15 minuti.
Lasciatelo raffreddare e poi fatelo a pezzi sfilacciandolo e conditelo con un’emulsione fatta con spremuta di pompelmo, olio, sale e pepe.
Decorate con delle fette di pompelmo rosa e delle olive nere.