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Pizzette bianche

La pizzetta è la colazione preferita di mio figlio a scuola, meglio se bianca, “così non mi sporco le mani mamma!”

Adoro impastare, soprattutto pane e pizza. Mi piace provare a miscelare farine diverse, aggiungere all’impasto qualche semino, capire qual è la giusta quantità di liquidi a seconda del risultato che voglio ottenere. Insomma, una volta a settimana almeno inforno un impasto morbido lievitato, e quasi sempre è una pizza o una teglia di focaccine rotonde piccole e da farcire.

La ricetta è molto semplice, tanto che il più delle volte mi faccio aiutare da mio figlio a mescolare gli ingredienti e a preparare le pizzette. Tra l’altro lui è super contento quando lo coinvolgo in questo genere di attività e mangia molto più volentieri sapendo che quello che esce dal forno è opera sua.
Pensateci mamme, questo è un bellissimo gioco da fare insieme!

INGREDIENTI della pizzetta bianca

INGREDIENTI

500 g di farina 0
250 ml di latte
1 cubetto di lievito di birra (o una bustina di lievito di birra in polvere)
1 uovo
sale qb
un pizzico di zucchero
una tazzina di olio EVO

PREPARAZIONE

Sciogliete il lievito di birra nel latte e poi mescolate tutto alla farina insieme all’uovo leggermente sbattuto, all’olio e allo zucchero. Solo alla fine aggiungete il sale.
Lasciate riposare l’impasto coperto con la pellicola per circa 2 ore, poi dividetelo in tante palline di media grandezza.
Disponetele su una placca da forno leggermente oliata e schiacciate le palline con i polpastrelli per formare delle pizzette rotonde. Stendetele con le dita bagnate con poco olio e lasciatele lievitare per altri 30 minuti.
Salate e infornate a 230° prima nella parte più bassa del forno per circa 10 minuti e poi a metà forno finché non diventano dorate.

Il post definitivo sulla pizza fatta in casa

Scrivo a grande richiesta il post definitivo sulla pizza perchè qualche giorno fa grazie ai vostri consigli nelle instagram stories ho scoperto un sacco di trucchetti interessanti che voglio condividere.

Pizza per tutti!

La pizza. Tutti la facciamo in casa. Siamo italiani, ci mancherebbe!
Fateci caso, però, tutte le volte che si parla di pizza homemade c’è sempre qualcuno che ne sa più degli altri.
Ecco perchè l’altro giorno ho chiesto a tutti voi consigli per la pizza perfetta e ho ricevuto talmente tante risposte che mi sembrava doveroso condividerle.
Premetto che in questo post troverete dritte per fare un’ottima pizza, con ingredienti facilmente reperibili e con procedimenti alla portata di tutti.
Queste indicazioni vanno bene per chi non sa mettere mano in cucina e per chi ama la pizza e già sa farla, ma vuole avere un parere in più.
Non vi giudicherò se comprerete il lievito in polvere o la farina del supermercato perchè lo faccio anche io.
Se però siete in grado di selezionare le materie prime migliori, le farine del mulino a km zero, curate il lievito madre come un figlio e conoscete tutte le diverse piegature (ammesso che si chiamino così!) che permettono all’impasto di lievitare a dovere facendo tante belle bolle, avete tutta la mia ammirazione, ma siete già al livello PRO e questo post non vi servirà a nulla.
Per tutti gli altri, se volete preparare una buona pizza fatta in casa senza troppi sbattimenti, siete nel posto giusto!

Ricetta per la base della pizza

Direi di partire dalle basi e quindi dalla ricetta per l’impasto della pizza, ma qui ve lo dico già, si aprirà un mondo.
In tantissimi mi avete scritto di provare la ricetta di Bonci perchè è la migliore, ma io non l’ho ancora mai fatta. Mea culpa!
La conosco bene e l’ho anche annotata nel mio quaderno ormai anni fa quando seguivo lui alla Prova del cuoco, ma si tratta di un impasto che richiede poco lievito, ma molte molte ore di lievitazione e io in genere decido di preparare la pizza nel pomeriggio per la sera e quindi non ho mai abbastanza tempo.
Posso però dirvi che la mia ricetta funziona benissimo, è molto semplice ed è pronta in tre ore.
È la tipica pizza fatta in casa, non una pizza da pizzeria né una pizza al taglio…è esattamente la pizza che la mamma prepara il sabato sera insieme alle patatine fritte!

INGREDIENTI
330 gr di acqua
20 gr di olio extravergine di oliva
10 gr di zucchero
15 gr di lievito di birra fresco
600 gr di farina 0 (oppure 200 di manitoba e 400 di 0)
10 gr di sale

Per prima cosa sciogliete il lievito nell’acqua e poi mescolatelo con la farina, l’olio e lo zucchero. Solo alla fine aggiungete il sale.
Io a volte sostituisco l’acqua con il latte soprattutto quando utilizzo questo impasto base per fare le frittelle.
Lavorate l’impasto con le mani all’interno di un grande recipiente oppure con una planetaria finché tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati.
Poi formate una palla liscia e uniforme e lasciatela riposare in un recipiente leggermente unto coperta con la pellicola.
Io lascio tutto nel forno spento per circa tre-4 ore.

Come lavorare l’impasto lievitato

Dopo la lievitazione che si fa?
Questo era il mio dubbio l’altro giorno, ma per fortuna voi mi avete aiutata con i vostri consigli.
Vi ho chiesto: matterello o mani?
Il 70% di voi ha detto mani, il resto mattarello. Qualche napoletana è svenuta solo alla mia domanda dicendomi che il mattarello è eresia!
Vi dico la mia. Io divido l’impasto in tante parti quante saranno le teglie da riempire. In genere riesco a farne 4 di media grandezza e sottili o due medie, ma alte e soffici.
Stendo le diverse parti con le mani leggermente unte e copro la base delle teglie cercando di allargare l’impasto il più possibile se voglio una pizza croccante. Poi copro tutto con dei canovacci e lascio lievitare per un’altra ora. Prima di aggiungere il pomodoro e di cuocere la pizza in forno, la stendo di nuovo con i polpastrelli per allargarla ancora un po’. Dopo la seconda lievitazione sarà molto facile da lavorare.
Ho però provato anche a stenderla la prima volta con il mattarello e devo dire che il risultato non è stato malvagio e ho impiegato meno tempo.
Dopo la seconda lievitazione in teglia, però, usate solo i polpastrelli.

La cottura

Una volta pronta la base, stesa e lievitata una seconda volta sulla teglia, la condisco con il pomodoro o semplicemente con l’olio se voglio una pizza bianca e la cuocio a 250° (la massima temperatura del mio forno) in forno statico nella parte più bassa, proprio alla base del forno. Dopo circa 15 minuti controllate se la base della pizza è cotta e in tal caso tiratela fuori dal forno, conditela con la mozzarella e gli altri ingredienti e lasciatela cuocere ancora per 15 minuti questa volta nella parte centrale del forno.
La prima cottura nella parte bassa del forno è la più importante. Assicuratevi che sia fatta bene altrimenti la pizza resterà troppo morbida.
Se avete un forno a legna o forni professionali non so aiutarvi. Vi dico solo: beati voi!

Le teglie

Qualcuno mi ha detto che le teglie di alluminio usa e getta sono al morte perchè rendono la base della pizza umida e gommosa.
Lo confermo! Se potete utilizzate sempre teglie da forno specifiche per pizza o la teglia che c’è in dotazione proprio con il forno che è grande, bassa e rettangolare.
Ungete bene la base per evitare che l’impasto si attacchi, e otterrete una pizza croccantissima e ben cotta.

I condimenti

Pomodoro si, ma quale?
Anche qui ce ne sarebbe da dire.
Io utilizzo la passata classica, ma per esempio mia madre invece prepara proprio il sugo. Dipende un po’ dal gusto in effetti. Se volete dare proprio un sapore di casa alla vostra pizza allora preparate un sughetto di pomodoro semplice veloce, altrimenti scegliete una buona passata. Anche in questo caso non vi giudicherò se non farete la passata in casa il 15 di agosto.

Mozzarella
Che dire? Ovvio che la mozzarella deve essere di ottima qualità, ma sapete meglio di me che le mozzarelle buone sono ricche di acqua.
Non vi dico di comprare la mozzarella per pizza che è un cartone e non sa di nulla. In questo caso vi giudicherò!!!
Piuttosto scegliete quella che più vi piace, ma lasciatela sgocciolare per bene prima di metterla sulla pizza.

Pizza bianca
Non amate il pomodoro sulla pizza?
Potete sbizzarrirvi in tanti modi. Potete per esempio cuocere la base in purezza solo con l’olio e poi aggiungere patate affettate sottilmente, rosmarino e mozzarella a metà cottura. Oppure potete fare una pizza completamente bianca e condirla a freddo con pomodoro, prosciutto e mozzarella. Insomma, ricordate semplicemente di cuocere per bene la base e poi lavorate di fantasia.

Il mio segreto
Ho scoperto che la pizza riscaldata è anche più buona di quella appena sfornata.
Allora, questo è il mio trucchetto: se ho tanti ospiti a cena non passo la serata a infornare e sfornare pizze, ma le preparo prima e le riscaldo al momento…in padella. Si avete capito bene, in padella.
Vi consiglio di cuocere le pizze in teglie rotonde e poi di riscaldarle in una padella dello stesso diametro.
Basta tenere il fuoco a media altezza e il coperchio sulla padella e in 5 minuti otterrete la pizza più buona del mondo, croccante come quella al taglio della pizzeria.
Provate e mi ringrazierete!
Vale anche per le pizze surgelate, perchè sì, Io la pizza cotta e avanzata la surgelo SEMPRE! Fatelo anche voi.

Pic: http://www.unsplash.com

Pizza ripiena

I vostri amici hanno deciso di passare a trovarvi per un aperitivo…che poi immancabilmente diventa una cena?

Non c’è problema…ecco una ricettina veloce veloce e gustosa da servire in terrazza o in veranda…o dove volete voi…da accompagnare con una bella birra fresca che fa tanto estate e chalet sulla spiaggia!
Dopo questa pizzetta, qualche patatina, un tagliere di formaggi e affettati e una bruschettina al pomodoro…se i vostri amici vorranno fermarsi a cena, si accontenteranno di una pasta aglio e olio!
Buona giornata a tutti!

Pizza ripiena

 

Pizza ripiena

INGREDIENTI della pizza ripiena

1 rotolo di base per pizza (o fatela voi così)
7-8 fette di speck
3-4 fette di pancetta
4 cucchiai di salsa di peperoni (facoltativa
1 piccola scamorza affumicata

PROCEDIMENTO

Preriscaldare il forno a 200°.
Stendere la base per pizza con un mattarello e tagliarla a metà. Spalmare la crema di peperoni su una metà e coprire con  speck, pancetta e scamorza. Chiudere con la pasta rimanente e sigillare i bordi con una forchetta. Schiacciare bene la pizza con il mattarello dopo aver fatto dei buchini sulla superficie con una forchetta.
Spennellare la superficie con una mistura di acqua e olio e poco sale.
Infornare pe 10 minuti nella parte più bassa del forno e poi per altri 10 minuti nella parte centrale.

Focaccia

Focaccia
Cosa fai se manca il pane e…
  1. I negozi sono già chiusi
  2. Fuori piove e non puoi uscire perchè nessuno può tenere tuo figlio di 7 mesi (un esempio a caso!)
  3. Hai chiesto al tuo compagno di uscire a fare la spesa con l’elenco dettagliato di tutto il necessario scaffale per scaffale, rompendogli anche le scatole sul tipo di detersivo con l’ammorbidente al profumo di violetta dell’Asia centrale…e ti sei dimenticata di scrivere il pane.
In tutti questi casi e in altri mille che non ho citato, la soluzione è: cucina una focaccia!
Pochi ingredienti, poco tempo (a parte la lievitazione della pasta) e il risultato è anche molto più gustoso del solito pane…
PS: Se non avete il pane, è comunque difficile che abbiate in casa il lievito di birra…ma conto su di voi, sempre pronte a tutto in caso di emergenza!!!

INGREDIENTI per la Focaccia

500 gr farina (preferibilmente 250 gr di 00 e 250gr di manitoba)
1 cubetto di lievito di birra o 1 bustina di lievito di birra in polvere
1 cucchiaio di zucchero
1/2 bicchiere di olio EVO
280 ml di acqua
sale
PROCEDIMENTO
Preriscaldare il forno al massimo della potenza (nel mio caso è 230°).
In un grande recipiente unite farina, lievito in polvere (se usate il cubetto va prima sciolto in acqua tiepida), zucchero, olio e acqua. Impastare bene (se necessario aggiungere poca farina.) Alla fine aggiungere un pizzico di sale e lasciare lievitare in un luogo asciutto coprendo il recipiente con un canovaccio.
Rivestire la teglia del forno con carta forno e dopo due ore di lievitazione rovesciare sopra la massa e stenderla con le mani. Salare e ungere la superficie con le dita. Infornare per 20 minuti circa.