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Cous cous con asparagi e uova

Questo Cous cous con asparagi e uova è un piatto completo, bilanciato, sano e veloce.
Il cous cous non va cotto, lo sapete vero?

Ammorbidire il cous cous

L’unica cosa che dovete fare con il cous cous in grani secchi che trovate al supermercato è bagnarlo con acqua bollente.
Non sommergerlo di acqua, ma solo inumidirlo e poi lasciare che l’acqua venga completamente assorbita.
Non cuocetelo per nessuna ragione al mondo! Mi arrabbio.

Ricetta del Cous cous con asparagi e uova (2 porzioni)

INGREDIENTI

170 g di cous cous
2 uova
una mazzetto di asparagi
6 pomodorini
1/2 cipolla
Olio evo
sale

PREPARAZIONE

In una ciotola capiente condite il cous cous con un filo di olio e poi copritelo a filo con acqua bollente.
Lasciatelo riposare con il coperchio sopra e intanto preparate il condimento.
Tagliate gli asparagi eliminando solo la parte dura e cuoceteli in padella da crudi insieme ai pomodorini, alla cipolla tritata e all’olio.
Saltateli giusto pochi minuti perchè devono restare croccanti e poi salate.
A fine cottura aggiungete due uova e amalgamate tutto insieme con un cucchiaio di legno.
Se volete, potete anche non strapazzare le uova e lasciarle al tegamino.
Versate poi verdure e uova sul cous cous , oppure servite le uova con il cous cous in accompagnamento.
A mie piace fare il mappazzone, ma decidete voi!

Gnocchetti con asparagi e fave

Oggi prepariamo gli gnocchetti sardi con asparagi e fave, una specialità della mia mamma.

Lo confesso questo piatto non è mio, ma ho chiesto la ricetta a chi lo fa spesso e molto meglio di come lo farei io: la mia mamma.
Amo questa ricetta perché è semplice, ma molto saporita ed è perfetta in questa stagione quando hai voglia di un piatto di pasta con le verdure un po’ diverso dal solito.
È ottimo anche freddo o riscaldato il giorno dopo.

Asparagi e fave
Gli asparagi ideali per questa ricetta sono piccolini e sottili, quelli selvatici in pratica, che trovate in alcuni ortofrutta molto forniti. Anche le fave devono essere piccoline e fresche, ma se non avete voglia di pulirle una ad una vanno bene anche quelle surgelate.
Degli asparagi serve solo la parte morbida, ma non buttate il resto che servirà per fare un brodo vegetale.

Gnocchetti sardi
Io amo questo formato di pasta perché si può mangiare con il cucchiaio e secondo me sta benissimo con questo condimento di verdure.
Se preferite una pasta diversa posso suggerirvi delle pennette rigate o anche delle trofei.
Se invece volete utilizzare una pasta lunga, scegliete delle linguine o delle bavette e frullate una parte delle verdure per rendere il condimento più avvolgente.

RICETTA degli gnocchetti sardi con fave e asparagi

INGREDIENTI

400 gr di gnocchetti sardi
un mazzetto di asparagi selvatici
200 gr di fave pulite
olio EVO
1 scalogno
Parmigiano grattugiato
sale e pepe

PREPARAZIONE

Lavate bene gli asparagi e tagliate le cime a pezzi piccoli. Con la parte più legnosa preparate un brodo vegetale.
Pulite le fave eliminando la pellicina. Se utilizzate quelle congelate tiratele fuori dal freezer qualche ora prima.
Cuocete le punte degli asparagi con poco olio e uno scalogno tritato. Sfumateli con il brodo vegetale e a fine cottura aggiungete le fave pulite e lasciate cuocere tutto per altri 5 minuti. Salate e pepate.
Scolate la pasta conservando l’acqua di cottura e salatatela in padella con il condimento. Aggiungete dell’acqua di cottura per mantecare tutto e un po’ di parmigiano grattugiato.

L’ingrediente jolly: il pecorino

Che ve logico a fare. Il pecorino con le fave …e non aggiungo altro.
A scaglie, non grattugiato.

Il consiglio in più

Per un condimento più avvolgente frullate un po’ di fave e asparagi per ottenere una cremina densa.

Pasta e fagioli facile e veloce

Pasta e fagioli è una di quelle ricette che quando sei piccolo le odi, ma poi da grande le mangeresti ad ogni ora.
Io la faccio così, molto semplice e veloce e perdonatemi se compro i fagioli già cotti.
Sono una foodbogger, non sono una Santa!

Faccio una confessione

I puristi della pasta e fagioli con le cotiche non saranno d’accordo con questa mia versione semplificata, ma sono certa che tanti di voi che come me hanno voglia di cucinare piatti buoni, ma con una scorciatoia, annoteranno la ricetta.
Io faccio mea culpa, ma a volte compro i fagioli cotti e conservati in barattolo di vetro.
Quando sono super fortunata, però utilizzo quelli che mi regala mia suocera che li fa con la zucca. Che bontà!
Però, e qui datemi pure della pazza, la pasta fresca mi piace farla in casa perchè la voglio spessa, carnosa, che si senta.
Detto questo, andiamo avanti con la ricetta.

Ricetta della pasta e fagioli veloce

INGREDIENTI
Un barattolo di fagioli Spagna o cannellini da 350 g
Pancetta affumicata o guanciale a cubetti
Sedano, carota, cipolla e uno spicchio di aglio
Erbe aromatiche miste fresche (origano, maggiorana, salvia, timo, prezzemolo)
Olio, sale e pepe
Brodo vegetale insaporito con qualche pomodorino

INGREDIENTI per la pasta: 2 uova e 200 g di farina
oppure 250 g di maltagliati all’uovo freschi o confezionati

La pasta:
Basta mettere la farina a fontana su una spianatoia e aggiungere al centro le uova.
Lavorate per bene l’impasto con le mani e lasciatelo riposare per 30 minuti coperto con al pellicola.
Io lo stendo a mano con il matterello perchè mi piace spesso e gli do la forma di maltagliati. Vanno bene anche i tagliolini.
Una volta pronta la pasta copritela mentre preparate il resto.

I fagioli:
Per prima cosa soffriggete in una pentola dai bordi alti l’olio con sedano, carota e cipolla tritati e uno spicchio di aglio intero.
Aggiungete anche la pancetta e lasciate andare finché non sara dorata.
Poi scolate e lavate bene i fagioli e uniteli al soffritto. Se vi va profumate tutto con un trito di erbe aromatiche (maggiorana, salvia, prezzemolo, origani fresco e timo).
Dopo qualche minuto prelevate un parte di fagioli e sfumate il resto con il brodo vegetale.
Quando il brodo sarà arrivato ad ebollizione buttate la pasta e fatela arrivare a cottura.
A parte frullate i fagioli con del brodo caldo e aggiungeteli al resto.
Io non aggiungo il parmigiano, ma solo un filo di olio.

Melanzane ripiene di riso

Ho preparato queste melanzane ripiene di riso per una cena con amici e, lo ammetto, è stato un esperimento…per fortuna ben riuscito!
Voglio raccontarvi tutto di questa ricetta perché sono certa che vi piacerà!

In genere preparato i pomodori ripieni di riso, ma in questi giorni non trovo più pomodori così buoni e succosi adatti per essere farciti e cotti in forno ecco perché ho fatto una prova con le melanzane.
Avevo voglia di un primo in cui le verdure fossero le protagoniste assolute e dato che mi piace molto preparare delle monoporzioni utilizzando proprio i gusci di frutta e verdura come contenitori dei piatti, ho pensato che le melanzane facessero proprio al caso mio.
Ho cercato un po’ online, ma non ho trovato la ricetta perfetta per me e così me la sono un po’ inventata. Il risultato è stato un primo piatto molto gustoso e saporito che è piaciuto a tutti, soprattutto perché croccante fuori, ma con un cuore morbido e filante all’interno.
Sembra una ricetta complicata, ma vi giuro ce si prepara nel tempo di cottura del riso o poco più!
Potete anche cuocere le melanzane e il riso il giorno prima e poi lasciare tutto in frigo fino al momento di servire. Basta ripassare le melanzane ripiene nel forno 10 minuti prima di portarle a tavola e il successo è assicurato!

Melanzane fritte o al forno?
Chiariamo subito questa cosa perché in realtà questa ricetta può avere più varianti e quindi può essere più o meno leggera e più o meno saporita
Nella mia versione la buccia delle melanzane è cotta in forno e la polpa in padella, ma potete anche friggere tutto per rendere la ricetta ancora più ricca, un po’ come una norma rivisitata!
Al posto del parmigiano, però, vi consiglio la classica ricotta salata.

Riso o risotto?
Anche qui potete un po’ decidere di fare come preferite.
Io ho cotto il riso e poi l’ho mescolato con il condimento di pomodori e melanzane, ma voi potete anche preparare un risotto semplice sfumando il riso con il brodo vegetale e poi aggiungere pomodoro e melanzane (cotte a parte) quasi a fine cottura.

Vi lascio la mia ricetta, che è proprio al versione più semplice (e anche più leggera) di questo piatto.
Come sempre, se vi va, fatemi sapere se la provate!

Ricetta delle Melanzane ripiene di riso

INGREDIENTI 

2 melanzane
6-8 pomodori datterini
un bicchiere di passata di pomodoro
1/2 cipolla
1 spicchio di aglio
200 gr di riso
basilico fresco
olio, sale e pepe
scamorza (affumicato o non)
Parmigiano grattugiato

PREPARAZIONE
Per prima cosa tagliate le melanzane a metà nel senso della lunghezza e prelevate la polpa aiutandovi con un coltellino e senza rompere la base.
Condite le bucce-contenitori con olio e sale e cuocetele in forno a 200° per circa 25 minuti.
Intanto tagliate la polpa a pezzetti e cuocetela in una padella antiaderente con olio, aglio e cipolla tritata.
Quando sarà morbida nel cuore e rosolata esternamente aggiungete anche i pomodorini e la passata di pomodoro e cuocete per 15 minuti circa. Poi salate e pepate e aggiungete delle foglie di basilico.
A parte bollite il riso e scolatelo a due minuti dalla cottura.
Mescolatelo con il sugo di melanzane e con abbondante parmigiano grattugiato.
Riempite le melanzane svuotate con un po’ di riso, poi aggiungete dei dadini di scamorza e coprite con altro riso.
Condite con un filo di olio e una spolverata di parmigiano e cuocete in forno statico a 180° per circa 10 minuti.

Crespelle con salmone e zucchine

Non chiamatele Crepes. Le crespelle (scrippelle) con salmone e zucchine sono tutta un’altra storia!

Come si fanno le crespelle-scrippelle
Il composto è diverso da quello delle classiche crepes francesi e si prepara senza latte.
La ricetta è molto semplice. Per non sbagliare con le quantità dovete considerare questa proporzione: 1 uovo a persona, 2 cucchiai rasi di farina per ogni uovo e un bicchiere d’acqua piccolo per ogni uovo.
Il segreto è utilizzare una padella antiaderente o una specifica per crepes. Non è necessario ungerla o imburrarla, basta scaldarla molto bene.
Versate l’impasto poco alla volta utilizzando un mestolo. Le crespelle devono essere molto sottili. Una volta pronte potete consumarle subito o congelarle.
La ricetta abruzzese più famosa sono le scrippelle mbusse.

Quella che vi propongo oggi è una ricetta facilissima, ma di grande effetto.
La scrippella, infatti, può essere riempita in tanti modi e trasformata in nidi o pacchetti.
Io ho scelto un ripieno di zucchine e salmone affumicato, ma su questo punto potete sbizzarrirvi. Per andare sul classico potete anche provare spinaci e ricotta che piace tanto ai bambini. Aggiungete un sughetto di pomodoro fresco come condimento al posto della besciamella. Altro ripieno molto goloso potrebbe essere a base di formaggi misti o di funghi…ma ne parleremo presto. Ho un’altra ricetta pronta da pubblicare!
Voi intanto iniziate a preparare le scrippelle…

INGREDIENTI delle Crespelle con salmone e zucchine

(6 porzioni)

6 scrippelle (vedi procedimento nell’articolo)
6 fettine di salmone affumicato
250 ml di besciamella
4 zucchine
1/2 cipolla
sale e pepe
2 mozzarelle
6 fiori di zucca

PREPARAZIONE

Spalmate le crespelle con un cucchiaio di besciamella.
Mettete al centro di ogni crespella una fettina di salmone, qualche cubetto di mozzarella e un cucchiaio di zucchine trifolate (cuocetele a cubetti in padella con olio, cipolla tritata e prezzemolo).
Chiudete la crespella come fosse un pacchetto e disponetela su una teglia rivestita con carta forno con la chiusura rivolta verso il basso. Potete anche chiuderle con dei fili di erba cipollina per renderle più belle da servire.
Completate decorando ogni crespella con dei pezzettini di salmone, un po’ di zucchine  e un fiore di zucca ben lavato e privato del pistillo interno.
Condite con della besciamella diluita con un po’ di latte e infornate a 200° per circa 20 minuti.

Orecchiette con ceci e vongole per un pranzo in famiglia

Le orecchiette con ceci e vongole sono il primo piatto ideale per un pranzo in famiglia.

Oggi voglio parlarvi di un nuovo progetto nato in collaborazione con Peroni Gran Riserva. È un progetto molto bello che mi entusiasma particolarmente perché è dedicato ai momenti speciali e si chiama proprio #SpecialMoments.
Come sapete, in genere sono un’amante delle ricette facili e veloci, ma mi piace anche prendermi cura delle persone che amo coccolandole a tavola.
Ho deciso quindi di stupirvi per una volta, proponendo piatti un po’ più elaborati del solito, ma allo stesso tempo non troppo difficili da preparare e ideali da servire in occasioni speciali da vivere in famiglia, con il partner e con gli amici.

orecchiette con ceci e vongole Peroni Gran Riserva

Sono felice di essere affiancata in questo progetto da un partner importante come Peroni Gran Riserva, perché proprio come i piatti che realizzerò anche le birre della famiglia Gran Riserva (Doppio Malto, Puro Malto e Rossa) sono frutto di un processo di lavorazione più lungo di quello che in genere caratterizza le classiche “lager”, con una fase di extra-fermentazione che richiede tempo e pazienza…come tutte le cose speciali!

orecchiette ceci e vongole Peroni

Per una volta, quindi, non voglio aver fretta di mettere tutto a tavola, ma voglio godermi ogni singolo momento della preparazione. In fondo, l’attesa di un evento importante è sempre un momento magico ed emozionante, che vale la pena gustarsi. Perché non viverla intensamente?Apparecchiare la tavola con il servizio delle grandi occasioni, scegliere una bella tovaglia, accendere le candele o preparare delle decorazioni ad hoc. Questo vuol dire coccolare i propri ospiti. Così come selezionare gli ingredienti più buoni, freschi e di stagione e cucinare con attenzione e cura senza trascurare nessun dettaglio.

orecchiette con ceci e vongole

La prima ricetta del progetto #SpecialMoments è un primo piatto ricco e gustoso, a base di orecchiette, ceci e vongole, ideale secondo me per un pranzo in famiglia.
Immagino una tavola bella, luminosa, semplice e curata, una tovaglia bianca ricamata, piatti bianchi e posate d’argento. Erbe aromatiche come segna-posto e al centro della tavola, per dare colore e profumare la sala.
E poi questo primo, servito all’interno di una grande zuppiera in semplici fondine e da mangiare rigorosamente caldo con il cucchiaio.
Una coccola per il palato che scalderà il cuore dei vostri ospiti. Ve lo garantisco.

Ho abbinato a questo piatto la Peroni Gran Riserva Puro Malto, una birra dal gusto pieno e rotondo, fatta utilizzando solo malto 100% italiano che le dona un bel colore oro puro e brillante, mentre l’aroma delicato è dovuto al processo produttivo di decozione a basse temperature. È una birra ideale per accompagnare carni bianche, risotti e primi piatti…anche di pesce!

Trovate di seguito la ricetta e il video in cui vi mostro tutti gli step della preparazione.
Vi invito a provare questo piatto e a condividerlo, se vi va, utilizzando l’hashtag #SpecialMoments.

Ricetta delle Orecchiette con ceci e vongole

INGREDIENTI

300 gr di ceci
500 gr di vongole con guscio
300 gr di orecchiette
4-5 pomodorini
Prezzemolo
Aglio
Olio extravergine di oliva
Sale, pepe e peperoncino
Rosmarino
Alloro

PREPARAZIONE

Per prima cosa preparate i ceci. Lasciateli in ammollo in una pentola piena d’acqua per 12 ore.
Lavateli bene e poi cuoceteli per circa due ore immergendoli in acqua fredda e aggiungendo uno spicchio d’aglio, una foglia di alloro e un rametto di rosmarino. Salateli solo a fine cottura.
Quando i ceci saranno pronti scolateli conservando la loro acqua di cottura.
Lavate le vongole in acqua fredda e lasciatele in ammollo per circa un’ora in modo da eliminare eventuali residui di sabbia.
Cuocetele poi con olio extravergine d’oliva, i pomodorini tagliati a metà e uno spicchio d’aglio in una padella ampia chiusa con un coperchio. Non appena le vongole saranno aperte aggiungete del prezzemolo fresco tritato e un pizzico di sale e pepe.
Svuotate la metà delle vongole e lasciate intero il resto.
Cuocete la pasta in acqua bollente salata e intanto ripassate le vongole sgusciate e non in padella con i ceci aggiungendo l’acqua di cottura dei ceci e quella delle vongole e un filo d’olio. Scolate la pasta al dente all’interno del condimento e lasciate completare la cottura per altri due minuti. Completate con del prezzemolo fresco tritato, un filo d’olio e peperoncino fresco a piacere.

Spadellami l’estate

Non vi ho ancora parlato di un progetto che è già online da qualche settimana e che io ho molto a cuore.
Si tratta di “Spadellami l’estate” , una bella collaborazione con Fini che voglio raccontarvi.

Mi hanno chiesto di inventare 10 ricette che hanno come protagonisti i prodotti Fini e cioè tortellini, tortellini e ravioli, ma rivisitati in chiave estiva perché in genere questi ingredienti non vengono molto consumati in estate.

La cosa bella di queste ricette è anche il metodo di cottura.
Fini mi ha fatto scoprire che tutti i loro prodotti possono essere semplicemente saltati in padella per un paio di minuti e subito serviti a tavola. Cioè, non bisogna più mettere a bollire l’acqua per poi saltarci dentro i tortellini, per intenderci, ma si cuoce tutto in padella con un filo di olio e un po’ di acqua calda.
Quanto si ha poco tempo per cucinare questo metodo può salvarvi la vita!

Cookthelook per Fini

Altra novità super esaltante di questo progetto è che troverete il nome del mio blog sulle etichette di tutti i tortellini.
Chi doveva dirmelo che un giorno sarei finita nei supermercati sulla confezione di un prodotto? Sono felicissima.

Ecco quindi le mie proposte che trovate, spiegate in brevi video-ricette, sul canale youtube di Nonsolobuono o sul sito www.nonsolobuono.it.

spadellami l'estate

Tortelloni ricotta e spinaci (con peperoni, pomodorini, cipolla di Tropea e feta)

spadellami l'estate

Ravioli con erbette saltate e ricotta (con pesto e pomodorini)

spadellami l'estate

Tortellini prosciutto crudo e parmigiano (dadolata di verdure di stagione)

spadellami l'estate

Tortellini al prosciutto crudo (con pomodorini, menta, pinoli e cetrioli)

spadellami l'estate

Tortelloni ai funghi porcini (con zola, rucola e pinoli)

spadellami l'estate

Tortelloni alla carne (con asparagi e pomodorini)

spadellami l'estate

Ravioli al brasato (con erbe aromatiche) e Ravioli con provolone Valpadana e funghi porcini (con porri saltati)

spadellami l'estate

Cappelletti con mortadella e parmigiano (con granella di pistacchi)

spadellami l'estate

Spiedini di Tortelloni radicchio di Chioggia e speck (con scamorza dolce e uva)

One pot gricia

Ricordate la one pot pasta al pomodoro che avevo preparato un po’ di tempo fa? Ecco, questa è la versione bianca alla romana. L’ho chiamata One Pot Gricia.

L’altro giorno mi è venuta una gran voglia di preparare una gricia, la ricetta romanesca che preferisco dopo la cacio e pepe e la carbonara.
Non è facile da fare perché devi azzeccare la cremosità, la cottura della pasta e la quantità di sale e pepe.
Io ho provato a seguire il consiglio che molti chef danno quando si parla di dare corpo ad un primo piatto e ho improvvisato una one pot pasta.
Ad essere sincera non ho cotto tutto direttamente in padella, ma ho solo sbollentato la pasta per due minuti e poi l’ho cotta in padella con l’acqua di cottura e la pancetta.
Insomma, non una vera one pot perchè non ho cucinato tutto in padella fin dall’inizio, ma qualcosa di molto simile.

Non avevo i bucatini e ho utilizzato quindi la pasta corta che piace tanto a mio figlio.
Che poi, la gricia non vuole la pasta corta? Romani rispondetemi voi.
Il risultato è stato un grande successo. Non ci credevo finché non ho assaggiato.

Provate perché sono certa vi piacerà!
Ho una sola dritta da darvi: questa pasta va mangiata subito altrimenti si incolla un po’.
Ma poi, chi mangerebbe una gricia fredda?

gricia one pot

INGREDIENTI per la One pot gricia

250 gr di mezzemaniche
100 gr di guanciale o pancetta a cubetti
olio EVO
Sale e pepe
Pecorino grattugiato

PREPARAZIONE
In padella fate soffriggere la pancetta o il guanciale con poco olio.
A parte bollite la pasta in acqua salata per tre minuti.
Scolate la pasta e aggiungetela in padella con l’olio e la pancetta insieme ad uno-due mestoli di acqua di cottura.
Mescolate continuamente aggiungendo di tanto in tanto altra acqua di cottura.
Dopo circa 8-10 minuti (dipende dal tempo di cottura), la pasta sarà pronta.
Conditela con il pecorino romano e del pepe macinato.

Spaghetti al tonno con erbe aromatiche

Preparate gli spaghetti al tonno con erbe aromatiche e scoprirete che una semplice pasta al tonno può diventare unica con l’aggiunta di qualche ingrediente profumato.

L’altro giorno non avevo molto in casa se non una confezione di pasta, il tonno in scatola e qualche limone del mio albero magico. Ho inventato questa ricetta per preparare un pranzetto speciale a mio marito ed è stata un successo.

Ho scoperto da tempo ormai che il segreto di un buon primo piatto sta nella “risottatura” (non si dice così lo so, ma rende l’idea!).
Come si fa a risottare la pasta?
Basta scolarla quando è ancora molto al dente e conservare l’acqua di cottura.
Buttate la pasta nel condimento che state preparando sui fornelli, che può essere anche semplicemente olio e aglio o pomodorini e poi pian piano aggiungete acqua di cottura e continuate a mescolare per amalgamare bene tutti i sapori e gli ingredienti.

Questo segreto vale per tutti quei primi che necessitano di cremosità come la pasta aglio e olio, la cacio e pepe, la gricia, la pasta con le vongole e anche la semplice pasta al burro.
Provate e ditemi se non ho ragione.

Spaghetti al tonno con erbe aromatiche

INGREDIENTI per gli Spaghetti al tonno con erbe aromatiche

200 gr di spaghetti
1 scatoletta di tonno al naturale (o ventresca di tonno sott’olio)
1 limone
erbe aromatiche miste (salvia, rosmarino, prezzemolo, maggiorana)
Olio EVO
Sale e pepe

PREPARAZIONE
Cuocete la pasta in acqua bollente salata solo per 7-8 minuti. Il tempo di cottura sulla confezione è in genere 11 minuti. Non rispettatelo.
A parte preparate un olio profumato scaldandolo per un minuto in padella con un trito di erbe aromatiche.
Scolate la pasta e proseguite la cottura nell’olio su fuoco medio-basso aggiungendo pian piano l’acqua di cottura che avete tenuto da parte e il tonno ben scolato.
Solo alla fine aggiungete la scorza grattugiata di limone (solo la parte gialla) e servite co una spolverata di pepe.

Pasta con avocado e salmone

La pasta con avocado e salmone è un primo insolito, cremoso e dal gusto delicato. Da provare assolutamente!

Amo l’avocado, lo sapete ormai.
Ma amo moltissimo anche il salmone, soprattutto quello affumicato.
Forse ho aspettato anche troppo a lungo prima di improvvisare questa pasta con i miei due ingredienti preferiti. A casa mia ha riscosso molto successo!

Questo piatto è davvero delizioso e potete prepararlo anche se avete amici un po’ esigenti a cena, o la suocera, e volete fare bella figura.
Potete scegliere il formato di pasta che preferite. Io ho optato per la pasta corta, ma secondo me anche delle bavette o delle linguine sarebbero state perfette.

Vi assicuro che riuscirete a far mangiare questo primo anche ai bambini perché l’avocado praticamente non si sente, ma rende solo il condimento molto morbido e cremoso.
A proposito, il verde è praticamente solo una sfumatura, se è quello il problema!
Il salmone, poi, ha un sapore che in genere piace ai piccoli. Mio figlio ne va matto.

Per concludere, un sacco di persone mi dicono che non comprano mai l’avocado perché non sanno come cucinarlo. Ma avete visto quante ricettive ci sono qui?
Cercatele tra gli ingredienti, sotto la voce “avocado”.
Ricordate di comprare l’avocado morbido al tatto, ma non con la buccia scura a macchie nere. Deve essere comunque di un bel verde brillante. Con il picciolo è meglio!

pasta con avocado e salmone

INGREDIENTI della Pasta con avocado e salmone

per due persone:
200 gr di pasta corta
150 gr di salmone affumicato
mezzo avocado abbastanza morbido
olio extravergine di oliva
prezzemolo qb
sale e pepe
scorza di limone

PREPARAZIONE

Cuocete la pasta in acqua bollente salata (poco).
A parte cuocete il salmone tagliato a pezzetti in una padella con poco olio e a fuoco medio-basso. Tagliate a cubetti la polpa dell’avocado dopo aver eliminato buccia e seme e frullatela con un po’ di olio, un pizzico di sale e di pepe e un po’ di acqua di cottura della pasta.
Deve venirne fuori un condimento cremoso, ma non troppo denso.
Scolate la pasta nella padella con il salmone e conditela con la salsa di avocado aggiungendo altra acqua di cottura per mantecare il tutto.
Spolverizzate con del prezzemolo e, se vi piace, con della scorza di limone non trattato grattugiata.

Noodles con le verdure

I Noodles con le verdure sono un primo piatto un po’ diverso dal solito e dal sapore orientale!

Noodles con le verdure

Amo i noodles, anche la versione super light, anche nota come shirataki, e se mi seguite lo sapete già. Li mangerei ogni giorno e in effetti non sbaglierei affatto dato che sono un’ottima alternativa alla pasta. Non è facilissimo trovarli nei supermercati se vivete in piccole città come la mia, ma in erboristeria e nei negozi di prodotti bio secondo me ci sono. Io li ho trovati lì almeno!

Amo quelli che sembrano tagliolini, un po’ cicciottelli, sia nella versione fresca che secca, mentre amo meno quelli sottili di farina di riso, i capellini tutti aggrovigliati per intenderci. Quelli lì, però, volendo li trovate al supermercato!
Mi piacciono in brodo, nel ramen, ma in quel caso preferisco mangiarli direttamente al ristorante perché io non so prepararli e sopratutto non saprei dove reperire tutti quegli ingredienti.

La mia ricetta per preparare i noodles è davvero semplice. L’unica cosa che fa davvero la differenza nella preparazione secondo me è il work, il classico pentolone fondo che si usa nella cucina orientale per saltare le verdure. Io ne ho uno anti-aderente super funzionale e lo uso spesso.  Vi consiglio di comprarlo se non lo avete.

Detto questo, passiamo alla ricetta.
Ingredienti semplici come cipollotto, zucchine e carote e poi io aggiungo un bel po’ di salsa di soia per dare un po’ di sapore in più e non esagero con il sale. Metto tante verdure perché mi piace che siano più della pasta, però questa è una scelta vostra!
Comunque si devono sentire un bel po’. Fidatevi.
Che dite allora? Ci provate?

INGREDIENTI dei Noodles con le verdure

200 gr di noodles
1 zucchina
1 carota grande
1 cipollotto o un porro
salsa di soia qb
olio extravergine di oliva o olio di sesamo o soia

PREPARAZIONE

Cuocete i noodles come indicato nella confezione in acqua leggermente salata. Per i miei bastano pochi minuti.
Nel frattempo nel wok saltate in poco olio il cipollotto (o il porro) tagliato sottilmente con la zucchina e la carota tagliate a bastoncini (no a julienne sottile!).
Le verdure devono restare molto croccanti quindi bastano davvero pochi minuti di cottura. Buttate nel wok i noodles dopo averli scolati e proseguite la cottura per un minuto aggiungendo anche la salsa di soia.

Gnocchi alla romana

La ricetta degli gnocchi alla romana è nella to do list da una vita ormai.

Gnocchi alla romana

Gnocchi alla romana

Quelli che vi propongo oggi sono stati fatti in realtà l’anno scorso, ma non avevo ancora avuto tempo di pubblicarli.

Quando poi, tempo fa, ho postato la foto su IG mi sono resa conto che in tanti eravate curiosi di provarli e mi sono ripromessa di pubblicare quanto prima la ricetta. Sono trascorse ancora altre settimane, ma oggi mi sono svegliata un po’ prima solo con questo pensiero in testa.

Ecco qui la mia versione semplificata degli gnocchi alla romana.
Noi li abbiamo ritagliati a forma di pesciolini perché Ometto è nato il primo aprile e il pesciolino è un po’ un simbolo a casa nostra!

Provate a farli anche voi e divertitevi a scegliere forme diverse!

Gnocchi alla romana

INGREDIENTI degli Gnocchi alla romana

Per la base:
250 g di semolino
1 l di latte intero
2 tuorli
50 g di parmigiano grattugiato
50 g di burro
sale e noce moscata
pan grattato

per condire:
50 gr di burro
50 gr di parmigiano grattugiato
50 gr di fontina
50 gr di zola

PREPARAZIONE
Fate bollire il latte e salatelo.
Abbassate la fiamma e versate a pioggia il semolino mescolando con una frusta a mano per evitate i grumi.
Fate assorbire bene e poi togliete dal fuoco e aggiungete un tuorlo alla volta, 50 gr di burro, 50 g di parmigiano grattugiato e un pizzico di noce moscata.
Stendete il composto su una tavola di legno o di marmo e lasciatelo raffreddare. Deve essere piuttosto spesso.
Ritagliatelo poi come preferite, anche semplicemente con un piccolo coppa-pasta rotondo, e sistemate le formine all’interno di una pirofila da forno imburrata e spolverizzata con del pan grattato.
Condite con il burro a fiocchetti, il parmigiano, la fontina e lo zola a cubetti e infornate a 180° per 20 minuti.
Potete anche sciogliere i formaggi in poco latte e fare una fonduta veloce.
Potete, infine, anche condire con un sugo semplice di pomodoro.

Gnocchi alla romana