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Superfood: il miele

Insieme all’avocado, il mio superfood del cuore è il miele.
Mi piace molto compatto e da raschiare con il cucchiaio perchè sì, lo confesso, lo mangio a cucchiaiate! Non amo molto quello liquido a meno che non sia un po’ torbido e scuro. Insomma, non vado pazza per il millefiori per intenderci.

Antibiotico naturale
Non serve dirvi che il miele fa bene.
Le nonne di un tempo lo scioglievano nel latte caldo per far sparire tutti i mali di stagione, le nonne di oggi preparano il golden milk.
Il miele è considerato un antibiotico naturale perchè contiene sostanze che hanno azione battericida. Che vuol dire? Che rinforza il sistema immunitario e previene raffreddore, tosse e mal di gola ed è un valido sostegno in caso di mali stagionali, ma attenzione, non cura tutti i mali. In molti casi utilizzare il miele non basta ed è necessario ricorrere a cure antibiotiche, una volta sentito il parere del medico, ovviamente!
Un consiglio però posso darvelo: bevete ogni mattina a digiuno un bicchiere di acqua calda con succo di limone e miele e forse i virus vi staranno alla larga.

Il miele e i bambini
Il miele fa bene ai bambini, ma non a tutte le età.
I bambini molto piccoli dovrebbero evitarlo perchè il miele può contenere tracce di spore di botulino che i neonati non sono in grado di gestire non avendo ancora sviluppato la flora intestinale. Occhio, quindi, ad intingere il ciuccio nel miele come facevano le nonne!

Golden milk
Abbiamo parlato del golden milk e adesso spieghiamo di cosa si tratta.
Questa bevanda a base di latte vegetale, curcuma e miele è un toccasana in caso di tosse, raffreddore e mal di gola.
Come si prepara?
Per prima cosa dovete preparare la pasta di curcuma e quindi fate bollire 130 gr di acqua con del pepe nero e poi spegnete il fuoco e mescolate velocemente con 40 gr di curcuma in polvere. La pasta è pronta e può essere conservata in frigorifero.
A questo punto sciogliete un cucchiaino di pasta e un cucchiaio di miele un una tazza di latte vegetale caldo e il vostro golden milk è pronto. Per ottenere un risultato ancora più efficace e un effetto emolliente, aggiungete anche dello zenzero fresco in infusione nel latte.

Da provare: miele di Manuka
Il miele di Manuka arriva dalla Nuova Zelanda ed è il più efficace dal punto di vista curativo. Viene prodotto dal nettare e dal polline prelevato dai fiori di Manuka ed è un rimedio 100% naturale con riconosciute proprietà antibatteriche.
Purtroppo, data la provenienza e le innumerevoli proprietà, è un po’ costoso.
Lo trovate nei negozi di prodotti bio, o nelle erboristerie, o nelle para-farmacie e un barattolo da 300 gr costa dagli 80 euro in su.

Ricette con il miele
Su Cookthelook trovate tantissime ricette a base di miele, basta cercare la parole MIELE tra gli ingredienti. Io posso suggerirvi intanto le mie preferite.

Farro con pere e noci

Mousse allo yogurt greco

Plumcake agrumi e miele

Tortine ricotta e miele

Carote arrostite

Plumcake agrumi e miele

Io lo uso anche così

Scrub viso-corpo: mescolo il miele con il sale grosso o lo zucchero di canna e aggiungo anche dei fondi di caffè, quelli che avanzano dalla moka. Lo scrub si conserva in frigorifero per un mese. Ammorbidisce la pelle e la rende un po’ più compatta.
Non fa miracoli, ma per essere un prodotto naturale al 100% è abbastanza efficace e male non fa!

Ricotta e miele: La mia colazione-merenda preferita. Quando trovo una ricotta buona e fresca mi piace mescolarla con il miele e la cannella. È un dessert a tutti gli effetti che piace sempre anche ai miei ospiti servito con biscottini secchi. Si prepara in due minuti al massimo.

Nel caffè: io non utilizzo più lo zucchero da mesi, ma mi piace dolcificare il caffè, nel mio caso caffè d’orzo, con un cucchiaino di miele. Il sapore del caffè cambia un po’ e a me piace molto.
Se poi macchiate con un po’ di latte è ancora meglio!

Limone e miele: quando mio figlio dichiara di avere “un pizzichino alla gola” io agisco immediatamente con un cucchiaio di succo di limone in cui sciolgo un cucchiaino abbondante di miele. Lo chiamo lo “sciroppo di Mary Poppins”. Pare funzioni abbastanza!

 

Insalata ricca di quinoa

Ieri ho preparato questa insalata ricca di quinoa per i miei followers su Instagram e su Snapchat (@cookthelook), ma se non mi seguite anche sui miei social non lo sapete e perciò eccola qui.

Ho inventato una specie di rubrica matta che si chiama #unaricettaperte e suggerisco piatti facili e veloci a chi mi chiede consiglio.
Pranzo con la suocera che non mangia formaggi, latte e uova?
Cena con amica vegana, fruttariana e crudista?
Colazione romantica con tre ingredienti in frigo?
Cipolla rossa: cosa ci faccio?
Hummus: come si fa?
Insomma, potete farmi queste e tante altre domande e io cercherò di rispondervi…sempre su IG e Snapchat però perché è davvero molto divertente e potete seguire alcune ricette in diretta.

Questa insalata è nata per caso, dato che devo svuotare la dispensa della casa al mare e mi sono accorta che quinoa, mais e peperoni grigliati sono arrivati da Teramo e a Teramo dovrebbero tornare…ma anche no!
Questo piatto unico è super proteico, leggero e fresco ed è ottimo anche da portare in ufficio per la pausa pranzo.
Con 150-200 gr di quinoa sfamate un reggimento, vi avviso.
La quinoa, per chi non lo sapesse, è un superfood e anche se in molti lo considerano un cereale, in realtà è un finto-cereale originario della famiglia degli spinaci!

Non vi darò dosi esatte perché il condimento va un po’ a sentimento. Aggiungete quanti peperoni volete e fate lo stesso con i pomodorini e il mais.
Se un ingrediente non vi piace, non importa. Sostituitelo con altri ingredienti oppure semplicemente non utilizzatelo.
Vi va di provare?

Insalata ricca di quinoa

INGREDIENTI dell’Insalata ricca di quinoa

150 gr di quinoa mista
Peperoni grigliati sott’olio (Le conserve della nonna per me)
mais qb
1 avocado
feta qb
pomodorini
fagioli cannellini precotti e ben lavati
lime
olio, sale e pepe
basilico qb

PREPARAZIONE
Per prima cosa lavate molto bene la quinoa sotto acqua corrente fredda tenendola all’interno di un colino.
Intanto fate bollire una pentola non troppo grande piena di acqua e una volta aggiunto il sale cuocete la quinoa per 20 minuti circa.
Scolatela sempre con il colino e passatela sotto un getto di acqua fredda.
Lasciatela scolare per bene e poi conditela con olio e sale e con tutti gli altri ingredienti tagliati grossolanamente.
Completate con poco succo di lime (o limone) e foglie di basilico.

Insalata super proteica

Ho preparato qualche giorno fa un’insalata super proteica e soprattutto bellissima da servire e buonissima.

insalata super proteica

La foto sui social vi è piaciuta molto e in tanti mi avete chiesto la ricetta.
Ovviamente si tratta di una preparazione davvero molto semplice. L’importante è scegliere ingredienti buoni e freschi e metterli insieme.

La cosa bella di questa insalata sono i colori. Il rosa del salmone, il verde della lattuga e dell’avocado, il bianco del formaggio e l’arancione dell’arancia.
È un piatto unico che fa allegria e poi è buonissimo e leggero, perfetto anche da portare a lavoro.

Si prepara in un secondo con l’insalata mista che preferite e la parte proteica del salmone e del formaggio primo sale.
A casa mia è piaciuta tanto a tutti e credo diventerà il nostro piatto jolly quando non ho nulla da cucinare e poca voglia di mettermi ai fornelli.
Provatela e capirete che ho ragione.

Se siete a dieta vi suggerisco di aggiungere solo il salmone e di evitare il primo sale.
I grassi omega3 fanno bene al cuore e non è necessario aggiungere altre proteine… a meno che non siete dei super golosi come me!

insalata super proteica

INGREDIENTI dell’insalata super proteica

Insalata mista (lattuga, rucola, radicchio. valeriana, iceberg)
fette di salmone affumicato
formaggio primo sale
avocado
arancia
sedano
finocchi
olio e sale
succo di limone

PREPARAZIONE
Lavate e tagliate i diversi tipi di insalata.
Tagliate i finocchi a fette sottili e la polpa di avocado a cubetti.
Pelate a vivo l’arancia e unitela al resto.
Aggiungete il salmone e il formaggio.
Condite con olio e sale e un po’ di succo di limone.

Quinoa: non chiamatela cereale

La quinoa è il superfood del momento e se pensate si tratti di un cereale vi sbagliate di grosso!

Raw Organic Quinoa

Raw Organic Quinoa

Partiamo subito da una considerazione importante: la quinoa non è un cereale.
È originaria del Sud America e viene spesso erroneamente considerata un cereale per il suo elevato contenuto di amido, ma cereale non è.
In realtà fa parte della famiglia degli spinaci, lo sapevate?
Non è una graminacea e non contiene glutine, è quindi un alimento adatto a tutti.
Ideale anche per le pappe dei bambini perché ricca di nutrienti.

Le proprietà della quinoa

  • È ricca di proteine
  • È ricca di fibre
  • Contiene minerali e vitamine
  • È un energizzante
  • È antiossidante
  • Fa bene alla pelle e ai capelli perché contiene lisina

Dove si compra?
La trovate nei supermercati più forniti, in genere vicino alle confezioni di legumi e cereali secchi.
Oppure provate nelle erboristerie e nei negozi di prodotti naturali.

Come si consuma?
È molto versatile e può essere cucinata in molto modi.
Si cuoce in poca acqua bollente ( o brodo) per pochi minuti, finché i chicchi diventano gonfi e trasparenti.
Io vi suggerisco di provare i miei burger perché sono molto facili da preparare e super gustosi. Se poi li servite dentro un bel panino caldo con qualche salsa veg, allora sarete davvero felici.
Ma la quinoa può arricchire anche delle zuppe o può essere l’ingrediente proteico di un’insalata fredda come quella che ho preparato tempo fa, con germogli e legumi.
Infine potete utilizzare la quinoa anche per preparare delle torte o dei biscotti.

insalata di quinoa

L’unica cosa che dovete tenere a mente è che dovete lavarla bene prima di utilizzarla perché i chicchi sono ricoperti da una sostanza amara che si chiama saponina.

Kale: che cavolo è?

Che cavolo è il kale?

Kale

Mai titolo fu più azzeccato. Si perchè il kale è proprio un tipo di cavolo, per l’esattezza un cavolo riccio.

Il cavolo riccio è molto simile al nostro più famoso cavolo nero da sempre utilizzato per preparare la tradizionale ribollita toscana, ed è diventato negli ultimi mesi un superfood!
Un superfood è un alimento super, appunto, che fa bene e che bisogna mangiare assolutamente per prevenire brutte malattie o per curarne altre.

Il cavolo riccio in realtà è sempre stato un superfood, ma nessuno lo sapeva o forse a nessuno importava più di tanto. Noi lo abbiamo sempre messo nel minestrone ignari dei suoi super poteri e ci è sempre piaciuto così. 
Poi sono arrivati gli americani (come sempre!) e soprattutto le celebrities con nutrizionisti a seguito super esperti in fatto di bellezza e benessere e ci hanno detto che se non introduciamo più cavoli nella nostra dieta, possibilmente crudi e ricci, siamo dei pazzi. E quindi, tutti a comprare e a mangiare cavolo riccio come se non ci fosse un domani. Che poi, a dirla tutta, è anche buono e quindi vale la pena provare!

Se negli States Gwyneth Paltrow è la paladina del kale, in Italia è Paola Maugeri la più grande sostenitrice dei benefici di un semplice succo di cavolo riccio, estratto o centrifugato!

E allora, tutti a comprare il cavolo nero, daje!

A cosa serve

  • È un anti-tumorale
  • È ricco di vitamine C e K
  • Combatte il colesterolo
  • Aiuta a perdere peso
  • Rinforza le difese immunitarie
  • Fa bene al cuore
  • Fa bene alla pelle
  • Fa bene alla vista

Dove si compra?

Nei supermercati più forniti o dal fruttivendolo.

Come si consuma?Kale smoothie

Il modo più semplice e salutare è un frullato.
Lavate molto bene le foglie di kale e frullatele con un kiwi, una banana, una mela, una manciata di mandorle, degli spinaci freschi, la polpa di mango, qualche cubetto di ghiaccio, succo di limone e zenzero grattugiato.
Un concentrato di energia e salute tutto green da provare!

In alternativa, preparate una semplice insalata con le foglie di kale e gli ortaggi che preferite. Stanno bene con spinaci, rucola, valeriana e germogli.

  • Un libro da comprare: Cavolo! Kale. La Bibbia di Wasiliev Amelia (Guido Tommasi editore)

Credits
Photo 1: mixedgreensblog.com/
Photo 2: annies-eats.com