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Crostata ripiena di mele

Una torta che piace tantissimo a mio marito e che preparo sempre nelle grandi occasioni come il suo compleanno e la festa del papà.
La crostata ripiena di mele è uno sorta di strudel, ma di pasta frolla morbida e leggermente lievitata. Il segreto è farcirla con tantissime mele, ma proprio tante tante eh.

Ricetta della Crostata ripiena di mele

INGREDIENTI

4 mele golden
250 g di farina 00
100 g di burro
1 uovo grande o due piccoli
un pizzico di lievito
80 g di zucchero + due cucchiai
cannella
uvetta
1 limone

PREPARAZIONE

Preparate la frolla mescolando il burro freddo con la farina, 80 g di zucchero e il lievito.
Una volta ottenute le briciole aggiungete l’uovo e lavorate l’impasto prima di avvolgerlo nella pellicola e riporlo in frigorifero per 30-60 minuti. Se dovesse risultare molto secco aggiungete un po’ di latte.
Affettate le mele con una mandolina (io lascio la buccia) e mescolatele con la cannella, due cucchiai di zucchero, una manciata abbondante di uvetta, la scorza grattugiata del limone e un po’ di succo.
Dividete l’impasto a metà e stendete una parte tra due fogli di carta forno.
Adagiatela su una tortiera da 24 cm di diametro e versate al centro le mele.
Coprite con l’impasto avanzato steso con il matterello.
Sigillate la circonferenza, bucherellate la superficie e cuocete a 180° per circa 40 minuti in forno caldo statico.

L’idea in più

Potete omettere il lievito dalla frolla se la preferite più croccante e potete anche utilizzare due rotoli di brisè confezionata per fare prima.

L’ingrediente jolly

Potete giocare con il ripieno un po’ come volete.
Con le mele stanno bene anche altri frutti e potete dare un po’ di croccantezza con mandorle e noci.

Se non l’hai ancora fatto, leggi IL POST DEFINITIVO SULLA TORTA DI MELE

Plumcake mele e ricotta

Su Instagram vi ho chiesto come deve essere per voi una torta di mele perfetta.
Avete risposto praticamente tutti la stessa cosa: piena zeppa di mele.
Sono d’accordo e credo a questo punto che questo plumcake sfiori la perfezione.

Senza burro e senza olio

Noterete che in questa ricetta mancano i grassi, ma ho preferito sostituirli con la ricotta di mucca.
La consistenza è ugualmente morbida e più umida, proprio come piace a me.
Le mele vanno messe sia nell’impasto che poi di taglio una volta riempito lo stampo.
Devono essere super presenti e vedrete che in cottura praticamente si scioglieranno diventando crema.

Ricetta del Plumcake mele e ricotta

Ingredienti

2 mele golden
150 g di zucchero
2 uova
250 g di ricotta
250 g di farina 00
1 bustina di lievito
1 limone

Preparazione

Mescolate le uova e lo zucchero con una frusta a mano.
Aggiungete la ricotta e la scorza di limone grattugiata e poi la farina e il lievito setacciati.
Sbucciate le mele e tagliatene una a cubetti e l’altra a fette sottili.
Mettete i cubetti nell’impasto e mescolate.
Versate tutto in uno stampo da plumcake rivestito con carta forno e poi sistemate le fettine di mela facendole sprofondare all’interno.
Cuocete il plumcake a 170° in forno ventilato per circa 30 minuti.

L’idea in più

Io fossi in voi proverei anche la combinazione mele e pere.

L’ingrediente jolly

Voglio dirvene due.
Uno, scontatissimo, è la cannella o in alternativa il mix spezie per apple pie con anche noce moscata, zenzero e chiodi di garofano.
Poi potete aggiungere anche uvetta e noci.

Torta di mele e kefir con nocciole e mandorle

Con la torta di mele vinco facile e più è facile la ricetta, più la rifate a casa.
Ergo, non smetterò mai di pubblicare ricette di torte di mele.
Questa è l’ultima, con il kefir. Deliziosa!

La torta di mele come piace a me

Cos’è una torta di mele senza le mele?
Se non ci sono mele dentro e fuori per me è solo uno scherzo.
Ecco perchè io, come mi ha insegnato mia nonna, la riempio fino all’inverosimile finché praticamente quasi sparisce il composto e si vede solo la frutta.
Questa è la classica ricetta che piace a me perchè è umida tanto da lasciare le mani sporche e va conservata in frigorifero perchè all’aperto rischia di rovinarsi. Praticamente è una torta al cucchiaio, tanto è cremosa.

Io kefir, voi?

Io ho utilizzato il kefir perchè mi piace molto, ma va bene anche lo yogurt greco o normale intero.
 Considerate sempre le dosi che vanno misurate con il vasetto.
Quindi sempre 7 vasetti in tutto sia che siano da 150 g, che da 125 g o 175 g. 

7 vasetti vuol dire:

2 vasetti di zucchero + 3 di farina + 1 di olio + 1 di yogurt o kefir…risultato 7 vasetti.


Le uova sempre tre!

La ricetta della torta di mele e kefir con nocciole e mandorle

INGREDIENTI
5 mele golden grandi
150 g di kefir cremoso (io uso il vasetto Milk)
1 vasetto di olio extravergine o di semi di girasole
2 vasetti di zucchero
3 vasetti di farina
3 uova
una bustina di lievito
50 g di nocciole tritate
50 g di mandorle a lamelle
Facoltativi: cannella, scorza di limone grattugiata, estratto di vaniglia.

PREPARAZIONE
Affettate le mele dopo averle private di torsolo e buccia.
Fettine abbastanza sottili, mi raccomando, e non pezzettoni squadrati.
A parte mescolate velocemente con una frusta a mano le uova con lo yogurt e l’olio e poi aggiungete la farina setacciata con il lievito.
Se usate una planetaria o le fruste elettriche potete non setacciare.
Aggiungete la granella di nocciole per ultima e se vi va anche la cannella. Io non l’ho messa questa volta.
Versate la metà delle mele nel composto e mescolate delicatamente.
Riempite uno stampo rotondo da 23 cm di diametro rivestito con la carta forno bagnata e ben strizzata perchè sia perfettamente modellabile.
Sistemate le restanti fette di mela infilandone una parte di taglio dell’impasto e un po’ sopra come decorazione.
Completate con le mandorle a lamelle e infornate a 180° per circa 40 minuti.
Se dopo i primi 30 minuti di cottura le mandorle saranno diventate troppo scure, coprite la torta con la carta stagnola e continuate la cottura selezionando, se vi è possibile, il calore solo dal basso.
Il forno è statico, ma se volete potete anche impostarlo su ventilato abbassando leggermente la temperatura a 175°.

Il consiglio in più
Non mettete meno mele di quelle che vi ho indicato perchè la cosa bella di questa torta è che è talmente piena di mele che sembra fatta di crema all’interno.
Potete provarla anche con le pere, ma sempre tante dovete metterne.

L’ingrediente jolly
Come ho già detto in passato, le renette sarebbero le mele perfette, ma non le ho trovate. Sapete cosa potete fare anche?
Mettere un po’ di farina mandorle insieme a quella 00. Un vasetto di mandorle e due di 00.

Il post definitivo sulla torta di mele

La prima ricetta preparata nella mia vita è stata la torta di mele perchè mia nonna Emilia era la regina delle torte di mele. Ovviamente non ho mai e dico mai cucinato una torta di mele buona come la sua!
Le mie torte di mele sono davvero buone, lo ammetto, ma non so come dire…mi chiedo sempre cosa manchi per sfiorare quell’ambita perfezione.
Ho sempre utilizzato solo mele golden, vantandomene pure un sacco come fosse il segreto di Fatima per la torta di mele top, ma poi mi sono bastate 24 ore in Val di Non ospite di Melinda per capire che ho sempre sbagliato e che forse la mia torta di mele non è mai abbastanza buona come quella di mia nonna solo perchè non ho mai usato le mele giuste.
E quali sono queste mele? Ora ve lo dico.

Qualche indizio nella foto!

Ad ogni ricetta la sua mela

Partiamo dal principio: esistono tanti tipi di mele e non tutte si possono utilizzare per fare torte.
La red delicious e la Fuji (la mia preferita dopo la golden) sono ottime da mangiare a morsi e con la buccia.
La Gala è perfetta per il succo di mele, che no, purtroppo non ha nulla a che fare con la centrifuga. È una delle cose più buone che io abbai mai assaggiato nella mia vita. Vi dico solo che stavo per comprare una pressa speciale per farlo, ma mi hanno dissuasa. È troppo grande per tenerla in casa!
La Evelina è perfetta per macedonie e insalate.
E poi c’è la renetta, la vera mela per le torte e per tutte le cotture al forno.
E la golden? Sì, anche lei come la renetta, ma un po’ meno.

La combinazione magica

La renetta è la mela delle torte di mele, ma da sola non basta.
Gli esperti di mele di Melinda (chi può saperne più di loro?) mi dicono che il segreto è aggiungere alla torta anche una mela golden “un po’ andata” che non vuol dire marcia e con i buchi, ma semplicemente un po’ secca e con le rughe.
Questo perchè la renetta contiene acqua e ha un retrogusto acidulo, mentre la golden vecchia di acqua ne ha meno ed è molto dolce.
Quindi, renetta+golden per una torta di mele da sballo!

Sapete come si conservano le mele?

La domanda che tutti mi hanno fatto al ritorno dalla mia gita in Val di Non ai meleti di Melinda è stata: ma le mele vengono raccolte tutto l’anno?
In effetti anche io ho sempre avuto questo dubbio e finalmente ho capito tante cose.
Le mele vengono raccolte quando è il momento giusto, come tutti gli altri frutti del resto, e il momento giusto è la fine dell’estate, settembre-ottobre.
Melinda le raccoglie tutte e le porta in un posto davvero speciale e magico che ho avuto il piacere di visitare. Si tratta di una sorta di miniera sotterranea delle mele (mi piace raccontarvela chiamandola così), che si presenta come un reticolato di tunnel che scavano la montagna e che ospitano delle celle dove vengono conservate le mele ad una temperatura di 1° per poter mantenere inalterate le loro proprietà fino a 12 mesi.
Sembra incredibile eppure io ho provato con mano, o meglio ho assaggiato, e posso assicurarvi che le mele sono croccanti e succose esattamente come appena raccolte.
Giorno dopo giorno, queste mele vengono prelevate un po’ alla volta, vengono selezionate dagli occhi attenti delle signore dell’azienda per scartare quelle che hanno qualche difetto, vengono lavate ed etichettate una per una prima di arrivare nei supermercati e nei negozi ortofrutticoli.

Non vi dico che freschino in questa grotta!

Solo mele grandi per me

Se avete seguito le mie stories si Instagram (@cookthelook) avrete visto che ho una leggera ossessione per le mele enormi. Sotto i 250 g non parliamo di vere mele per me.
In questo tour ho scoperto che non sono pazza, ma che le mele davvero vengono divise a seconda delle dimensioni e a me piacciono quelle che hanno la circonferenza 90, specialmente se sono golden. Esatto, praticamente dei meloni!

Quella rossa pesa solo 250 g. Non va bene!

La torta di mele della signora Cristina

Ora però passiamo alle cose serie e cioè alla ricetta della torta di mele della signora Cristina che è la titolare dell’agritur Renetta che mi ha ospitata. Un posto magico che vi consiglio di visitare se passate in zona. Vale la pena anche solo per la colazione: una tavola imbandita con torta di mele, macedonia, il pane fatto da lei, le brioche fatte da lei, le confetture fatte da lei e un succo di mela senza zucchero preparato solo con una speciale pressa.
Parliamo anche del crumble appena sfornato? No, non aggiungo altro se non la ricetta della sua torta che è quella che vedete in foto e che io ho provato a replicare, anche se la sua è decisamente più bella!

La Signora Cristina dell’Agritur Renetta (anche sosia di Milena Gabanelli)

INGREDIENTI

3 uova
125 g di zucchero
120 g di burro morbido
200 g di farina 0
2 mele renette
2 mele golden vecchie
2 cucchiai di latte
un pizzico di sale
una bustina di lievito
2 cucchiai di zucchero per guarnire

PREPARAZIONE

Sbucciate le mele e tagliatele a fette abbastanza sottili. Io ho utilizzato il taglia-mela (#maipiusenza) perchè toglie il torsolo e affetta alla perfezione. Poi basta solo sbucciare e tagliare gli spicchi più sottili.
Per l’impasto, montate il burro morbido (a pomata, non sciolto) con lo zucchero.
Aggiungete le uova e il latte e poi sempre montando la farina setacciata con il lievito e un pizzico di sale. Potete aromatizzare anche con la scorza di limone grattugiata.
Versate il composto in uno stampo per torta da 24 cm di diametro ricoperto con carta forno bagnata e strizzata. potete in alternativa imburrare e infarinare lo stampo.
Infilate le mele nell’impasto disponendole una accanto all’altra di taglio.
Cospargete tutto con lo zucchero e infornate a 180° per circa 35 minuti.
Se la torta dovesse risultate troppo dorata in superficie dopo 15-20 minuti, copritela con la carta argentata e proseguite con la cottura.

La signora Cristina ha diposto meglio le fette. Io ero impaziente di infornare!

Come ho potuto vivere senza?

Ancora torte di mele

Ora, se ancora non ne avete abbastanza di torte di mele, date un’occhiata a questa carrellata di ricette già pubblicate sul blog.
La torta di mele di nonna Emilia è buonissima, ma tra tutte non saprei dire quale sia la migliore. Anche se… ho sempre sbagliato usando solo le mele golden!

Torta di mele di Nonna Emilia 

Torta di mele cremosa

Torta mele e mascarpone

Sfogliata di mele

Torta di mele vegana

Crostata sbriciolata di mele

 

 

Questo post è stato sponsorizzato da Melinda

Torta di mele al cucchiaio

Quando Gn-ometto si ammala (spesso!) trascorriamo giornata in casa tra favole, disegni, costruzioni, macchine, trattori, cartoni, canzoni e…torte!

Quando mi dice “mamma che cuciniamo oggi?” non riesco a sottrarmi, anche se sono a pezzi, anche se non ho nulla nel frigorifero, anche se ho appena pulito la cucina.
È troppo divertente giocare a fare gli Chef con lui!

L’altra mattina abbiamo improvvisato una torta di mele e dato che con lui non si può usare la bilancia perché ha fretta di mettere dentro tutti gli ingredienti, ho fatto tutto ad occhio e solo con l’aiuto di un cucchiaio.

Beh, vi dirò che la torta di mele era buonissima, forse una delle più buone che io abbia mai sfornato. Umida e compatta, cremosa quanto basta (ma non molle), e piena zeppa di mele.

Se vi piacciono le ricette senza bilancia, vi ricordo le tortine con i mirtilli e il plumcake svuota-frigo di Detto Fatto!

Ecco la ricetta.
Buona giornata a tutti voi!

Torta di mele al cucchiaio
Torta di mele al cucchiaio
Torta di mele al cucchiaio

INGREDIENTI per la Torta di mele al cucchiaio

6 cucchiai di farina 00
4 cucchiai di farina integrale
4 cucchiai di olio extravergine
4 uova
6 cucchiai di zucchero
la scorza grattugiata di mezzo limone
1 cucchiaino di bicarbonato
1 tazzina da caffè di latte
2 mele rosse
PROCEDIMENTO
Mescolate le due farine con il bicarbonato e mettetele da parte. Se non avete la farina integrale usate tutta 00.
Con una frusta a mano montate le uova con lo zucchero per un paio di minuti.
Aggiungete l’olio e il latte e poi la scorza di limone.
Sempre mescolando con la frusta aggiungete le farine setacciate. Mescolate ancora fino a che il composto non diventerà uniforme e liscio.
Tagliate le mele con tutta la buccia utilizzando una mandolina o anche un coltello, ma sappiate che devono essere molto sottili.
Mescolatele lentamente con l’impasto e trasferite tutto in una tortiera rivestita con carta forno o in uno stampo di silicone come il mio.
Cuocete a 170° per circa 35 minuti.

Cospargete con zucchero a velo e conservate in frigorifero.

Torta di mele al cucchiaio