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Torta salata con porri e ricotta

Una torta salata è sempre una buona idea quando non sai cosa cucinare.

Non so dirvi perchè a me le torte salate mettono di buon umore.
Forse perchè mia nonna Emilia ne preparava di buonissime per i mie compleanni e per le gite delle scuola e quindi per me queste ricette hanno il sapore dei ricordi e delle cose belle e buone fatte in casa con amore.

Preparo torte salate quando voglio regalarmi una coccola o voglio regalarla ai miei ospiti e a volte quando non ho tempo di cucinare vado al forno e prendo una delle mie torte salate preferite ripiena di formaggio e prosciutto e ricoperta di pasta al vino e ne porto un bel pezzo a casa. Certo, la torta della nonna non la batte nessuno e benché io abbia custodito gelosamente la ricetta in un’agenda, non sono in grado di replicarla, almeno non allo stesso modo, ma un giorno giuro che ci metterò tutto l’impegno e la condividerò con voi.
Vi do giusto un’anticipazione: nella torta salata di ia nonna c’erano polpettine di carne ed erbette. Se ci ripenso mi viene l’acquolina in bocca!

Intanto ecco una ricetta facilissima e veloce a base di pasta brisè, porri e ricotta.
Potete preparare la pasta in casa con la ricetta della pasta brisè delle tartellette di verdure e a tal proposito vi consiglio di provare anche quelle se avanzate della verdura magari dal brodo vegetale dei bimbi. Sono davvero deliziose.
Quanto al ripieno, io ho utilizzato solo la ricotta, ma voi potete arricchirla aggiungendo altri formaggi a cubetti e volendo degli affettati.
Non amate i porri? Andrà benissimo anche la cipolla a fette.

La ricetta della Torta salata con porri e ricotta

INGREDIENTI

1 rotolo di pasta brisè (rotondo)
2 porri
350 g di ricotta di mucca
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 uova
sale e pepe
olio evo

PREPARAZIONE

Per prima cosa eliminate le foglie esterne dei porri e tagliate le estremità.
La parte verde e dura delle foglie non va buttata perchè può essere riutilizzata per insaporire un brodo vegetale.
Tagliate i porri a rondelle e stufateli in padella con l’olio a fuoco molto basso finché non diventano morbidissimi. Tenete sempre il coperchio sulla padella.
Lasciateli raffreddare e poi mescolateli con la ricotta, il parmigiano, le uova sbattute, sale e pepe.
Stendete il rotolo di brisè all’interno di uno stampo rotondo mantenendo alla base la carta forno. Bucherellate il fondo con una forchetta e poi riempite con la crema di ricotta e porri.
Sistemate la circonferenza lavorando la pasta che avanza per creare un bordo.
Infornate in forno caldo statico a 200° per circa 30-35 minuti.
Se la superficie dovesse risultare troppo dorata copritela con carta argentata e proseguite la cottura.

Gnocchetti con asparagi e fave

Oggi prepariamo gli gnocchetti sardi con asparagi e fave, una specialità della mia mamma.

Lo confesso questo piatto non è mio, ma ho chiesto la ricetta a chi lo fa spesso e molto meglio di come lo farei io: la mia mamma.
Amo questa ricetta perché è semplice, ma molto saporita ed è perfetta in questa stagione quando hai voglia di un piatto di pasta con le verdure un po’ diverso dal solito.
È ottimo anche freddo o riscaldato il giorno dopo.

Asparagi e fave
Gli asparagi ideali per questa ricetta sono piccolini e sottili, quelli selvatici in pratica, che trovate in alcuni ortofrutta molto forniti. Anche le fave devono essere piccoline e fresche, ma se non avete voglia di pulirle una ad una vanno bene anche quelle surgelate.
Degli asparagi serve solo la parte morbida, ma non buttate il resto che servirà per fare un brodo vegetale.

Gnocchetti sardi
Io amo questo formato di pasta perché si può mangiare con il cucchiaio e secondo me sta benissimo con questo condimento di verdure.
Se preferite una pasta diversa posso suggerirvi delle pennette rigate o anche delle trofei.
Se invece volete utilizzare una pasta lunga, scegliete delle linguine o delle bavette e frullate una parte delle verdure per rendere il condimento più avvolgente.

RICETTA degli gnocchetti sardi con fave e asparagi

INGREDIENTI

400 gr di gnocchetti sardi
un mazzetto di asparagi selvatici
200 gr di fave pulite
olio EVO
1 scalogno
Parmigiano grattugiato
sale e pepe

PREPARAZIONE

Lavate bene gli asparagi e tagliate le cime a pezzi piccoli. Con la parte più legnosa preparate un brodo vegetale.
Pulite le fave eliminando la pellicina. Se utilizzate quelle congelate tiratele fuori dal freezer qualche ora prima.
Cuocete le punte degli asparagi con poco olio e uno scalogno tritato. Sfumateli con il brodo vegetale e a fine cottura aggiungete le fave pulite e lasciate cuocere tutto per altri 5 minuti. Salate e pepate.
Scolate la pasta conservando l’acqua di cottura e salatatela in padella con il condimento. Aggiungete dell’acqua di cottura per mantecare tutto e un po’ di parmigiano grattugiato.

L’ingrediente jolly: il pecorino

Che ve logico a fare. Il pecorino con le fave …e non aggiungo altro.
A scaglie, non grattugiato.

Il consiglio in più

Per un condimento più avvolgente frullate un po’ di fave e asparagi per ottenere una cremina densa.

Polpette di ricotta e basilico

Le polpette di ricotta e basilico sono un secondo perfetto per i bambini e per gli ospiti vegetariani.
A me piacciono cotte in forno, ma potete con lo stesso impasto preparare delle polpette deliziose anche da condire con un sugo di pomodoro. Vi dico come.

 

Ho provato per la prima volta le polpette di ricotta da una signora che ha una rosticceria qui nella mia città e sono rimasta incantata dalla bontà di questo piatto semplicissimo. È piaciuto talmente tanto anche a mio figlio che ho pensato di rifarlo a casa.
Se come me siete amanti della ricotta non potete non provarlo e arricchitelo con le erbe aromatiche che preferite o anche con un cuore di formaggio filante per renderlo ancora più goloso.
A me piace la versione profumata al basilico perchè è molto fresca (se si può dir fresco un piatto al forno) e si presta molto bene anche per la cottura in padella con un sughetto semplice di pomodoro.

La consistenza perfetta

Ve la spiegherò anche nel procedimento della ricetta, ma mi preme parlare di questa cosa perchè molto spesso è capitato anche a me di preparare polpette dure come sassi per il troppo pan grattato.
Il segreto è preparare l’impasto aggiungendo poco pan grattato e poi lasciarlo raffreddare in frigorifero. Diventerà più compatto e facile da lavorare con le mani.
Se così non fosse, allora aggiungete altro pan grattato, ma occhio sempre a non esagerare!
Non so dirvi quindi la quantità esatta di pan gratto da usare, ma confido nel vostro buon senso.

Cottura: padella o forno?

Per cuocere le polpette di ricotta in padella con il sugo non dovete aggiungere la panatura esterna, ma al limite potete infarinarle leggermente.
Se volete friggerle invece passatele in uovo sbattuto e pangrattato e poi immergetele in olio di semi bollente.
Per la cottura in forno basterà passarle solo nel pangrattato e condire con un filo di olio. Se avete lo spray per vaporizzare l’olio è ancora meglio perchè in questo modo lo distribuirete uniformemente.

La ricetta delle polpette di ricotta e basilico

INGREDIENTI
500 gr di ricotta di mucca
80 gr di parmigiano grattugiato (o pecorino)
2 uova
un rametto di basilico fresco
pan grattato qb
sale e pepe

Lasciate che la ricotta perda un po’ di acqua e quindi tiratela fuori dal frigorifero qualche ora prima.
Frullatela con il basilico e le uova e poi aggiungete il parmigiano, il sale e il pepe e pian piano il pan grattato fino a raggiungere una discreta consistenza. L’impasto deve restare morbido e le mani devono sporcarsi mentre lo lavorate. Lasciatelo raffreddare in frigorifero per un po’ e poi formate delle polpette non troppo grandi e passatele in altro pan grattato.
Sistematele su una teglia rivestita con carta forno e conditele con un filo di olio evo.
Cuocete a 200° per circa 25 minuti girandole a metà cottura.

Melanzane ripiene di riso

Ho preparato queste melanzane ripiene di riso per una cena con amici e, lo ammetto, è stato un esperimento…per fortuna ben riuscito!
Voglio raccontarvi tutto di questa ricetta perché sono certa che vi piacerà!

In genere preparato i pomodori ripieni di riso, ma in questi giorni non trovo più pomodori così buoni e succosi adatti per essere farciti e cotti in forno ecco perché ho fatto una prova con le melanzane.
Avevo voglia di un primo in cui le verdure fossero le protagoniste assolute e dato che mi piace molto preparare delle monoporzioni utilizzando proprio i gusci di frutta e verdura come contenitori dei piatti, ho pensato che le melanzane facessero proprio al caso mio.
Ho cercato un po’ online, ma non ho trovato la ricetta perfetta per me e così me la sono un po’ inventata. Il risultato è stato un primo piatto molto gustoso e saporito che è piaciuto a tutti, soprattutto perché croccante fuori, ma con un cuore morbido e filante all’interno.
Sembra una ricetta complicata, ma vi giuro ce si prepara nel tempo di cottura del riso o poco più!
Potete anche cuocere le melanzane e il riso il giorno prima e poi lasciare tutto in frigo fino al momento di servire. Basta ripassare le melanzane ripiene nel forno 10 minuti prima di portarle a tavola e il successo è assicurato!

Melanzane fritte o al forno?
Chiariamo subito questa cosa perché in realtà questa ricetta può avere più varianti e quindi può essere più o meno leggera e più o meno saporita
Nella mia versione la buccia delle melanzane è cotta in forno e la polpa in padella, ma potete anche friggere tutto per rendere la ricetta ancora più ricca, un po’ come una norma rivisitata!
Al posto del parmigiano, però, vi consiglio la classica ricotta salata.

Riso o risotto?
Anche qui potete un po’ decidere di fare come preferite.
Io ho cotto il riso e poi l’ho mescolato con il condimento di pomodori e melanzane, ma voi potete anche preparare un risotto semplice sfumando il riso con il brodo vegetale e poi aggiungere pomodoro e melanzane (cotte a parte) quasi a fine cottura.

Vi lascio la mia ricetta, che è proprio al versione più semplice (e anche più leggera) di questo piatto.
Come sempre, se vi va, fatemi sapere se la provate!

Ricetta delle Melanzane ripiene di riso

INGREDIENTI 

2 melanzane
6-8 pomodori datterini
un bicchiere di passata di pomodoro
1/2 cipolla
1 spicchio di aglio
200 gr di riso
basilico fresco
olio, sale e pepe
scamorza (affumicato o non)
Parmigiano grattugiato

PREPARAZIONE
Per prima cosa tagliate le melanzane a metà nel senso della lunghezza e prelevate la polpa aiutandovi con un coltellino e senza rompere la base.
Condite le bucce-contenitori con olio e sale e cuocetele in forno a 200° per circa 25 minuti.
Intanto tagliate la polpa a pezzetti e cuocetela in una padella antiaderente con olio, aglio e cipolla tritata.
Quando sarà morbida nel cuore e rosolata esternamente aggiungete anche i pomodorini e la passata di pomodoro e cuocete per 15 minuti circa. Poi salate e pepate e aggiungete delle foglie di basilico.
A parte bollite il riso e scolatelo a due minuti dalla cottura.
Mescolatelo con il sugo di melanzane e con abbondante parmigiano grattugiato.
Riempite le melanzane svuotate con un po’ di riso, poi aggiungete dei dadini di scamorza e coprite con altro riso.
Condite con un filo di olio e una spolverata di parmigiano e cuocete in forno statico a 180° per circa 10 minuti.

Insalata di spinaci freschi

Chi l’ha detto che gli spinaci vanno per forza bolliti?
Oggi vi propongo la mia insalata di spinaci freschi e abbandonerete per sempre i fornelli!

insalata di spinaci freschi

Attenzione, per spinaci freschi non intendo quelli morbidi in busta leggeri come il songino, ma quelli con le foglie di un verte intenso, molto croccanti e rigonfie.

Lavateli molto bene perché in genere sono pieni di terra e poi semplicemente conditeli come vi suggerisco.
In questo caso io ho messo pere, formaggio e noci, ma se volete potete sostituire il grana con il gorgonzola, o potete eliminare le pere e aggiungere la pancetta croccante e dei crostini di pane.

Prepararla è davvero facile e se questa sera non sapete cosa portare a tavola, fateci un bel pensierino.
Personalmente amo questa ricetta perché quando ero piccola mia mamma me la preparava sempre (ma con la pancetta) ed era un buon modo per farmi mangiare la verdura!
Io comunque ero una bambina molto golosa e mangiavo di tutto…un po’ come adesso!

Dimenticavo…la ricetta non c’è.
Beccatevi il video va…

Insalata con feta e lamponi

Avrei voluto scegliere un nome più poetico per questo piatto, ma alla fine ho deciso che la semplicità vince e quindi andrà bene un tradizionale nome come insalata con feta e lamponi.

insalata feta e lamponi

Come nasce questa idea?
Ho comprato dei lamponi per fare una torta al cioccolato bianco. Poi non avevo voglia di mettermi a spignattare e intanto i lamponi, che sono delicatissimi, rischiavano di rovinarsi.
Ho pensato che sarebbero stati bene nell’insalata, come stanno bene con la carne e con i formaggi. Ho pensato bene.

Questa insalata è venuta da sé con quello che avevo in frigorifero, sono sincera, ma vi giuro che è buonissima e soprattutto fa fare un figurone!
È bella, bellissima da portare a tavola e i vostri amici rimarranno a bocca aperta sia per la ricetta originale che per il colore del piatto.

Come insalata ho scelto una di quelle molto morbide come songino e valeriana, ma secondo me potete tentare anche con degli spinaci freschi.
Condite a piacere. Io ho scelto l’aceto di mele, olio e sale, ma un buon aceto balsamico potrebbe rendere il patto ancora più goloso!

Si prepara in 5 minuti, anche meno. Cosa aspettate?

insalata feta lamponi 3

Ingredienti per l’insalata con feta e lamponi

Mezzo panetto di feta
200-300 gr di insatala mista (valeriana e songino)
semini misti (girasole, lino, sesamo, zucca, chia)
una manciata di lamponi freschi
olio e sale
aceto di mele o glassa di aceto balsamico

PREPARAZIONE
Non c’è molto da dire se non che l’insalata va lavata bene e lasciata asciugare.
Poi si aggiungono tutti gli altri ingredienti e si condisce a piacere.

insalata feta lamponi

insalata feta lamponi cop