Ho comprato un libro di Marco Bianchi che mi ha incuriosito molto per il titolo e poi perché seguo spesso lui e le sue ricette super salutari anche a Detto Fatto.
Il libro si intitola “Ricette della dieta del digiuno” e chiaramente tratta di ricette e di digiuno.
Non so bene se sarei capace di non mangiare per più di 4 ore, nemmeno uno stuzzichino, ma a quanto pare bisognerebbe farlo ogni tanto! Devo riflettere su questa cosa…
Sono però convinta che le ricette proposte nel libro siano molto golose, poco caloriche e ricche di ingredienti che fanno bene e quindi mi sono messa subito ai fornelli!
Non avevo molto in casa per fare un dolce, ma avevo la frutta!
Così ho utilizzato la ricetta dello strudel di Marco e l’ho rivisitata.
Spero vi piaccia quanto è piaciuto a me e a tutta la mia famiglia.
Lo so che l’uva non è ancora buonissima, ma io ho il mio spacciatore di fiducia!
Voi potete utilizzare anche solo le pesche oppure le albicocche, le prugne o quello che vi piace di più!
Grazie Marco Bianchi!
INGREDIENTI per lo Strudel di uva e pesche
per la pasta:
150 gr di farina 0
100 gr di farina integrale
60 gr di miele liquido
3 cucchiai di olio di mais
acqua qb
per il ripieno:
uva nera
pesche gialle
2 cucchiai di zucchero di canna
scorza grattugiata di limone bio
PROCEDIMENTO
Preparate la pasta mescolando a mano tutti gli ingredienti e aggiungendo poco per volta l’acqua finché non si raggiunge la consistenza perfetta. Formate una palla e avvolgetela nella pellicola. Lasciatela riposare in frigorifero per un’ora circa.
Stendete la pasta molto sottile aiutandovi con un matterello e se necessario con altra farina.
Sistemare la sfoglia sulla una teglia ricoperta di carta forno e riempirla con la frutta tagliata a pezzi privata di semi e semini. Spolverizzate con lo zucchero di canna e la scorza di limone e chiudete come si fa con lo strudel formando un rotolo lungo. Sigillate il più possibile le estremità.
Cuocete in forno a 180° per 25 minuti circa.
ottimo per la stagione estiva
Quanto adoro questi strudel pieni zeppi di frutta!! L’anno scorso l’ho provato con le ciliegie…il connubio uva e pesche però è fantastico, quindi… credo sia il momento per questa tua ricetta!:) Poi la pasta per metà integrale è mitica!
Bravo Marco Bianchi e bravissima tu!