Archivio dell'autore: Giorgia Di Sabatino

Calendario eventi – APRILE

Il Mercatino di beneficenza APERTO al pubblico.
Ti aspetto per il caffè!

Vieni a ricamare la tua maglietta con Alessandra di @Fló-ra.
In omaggio maglietta e telaio.
È previsto un aperitivo di benvenuto!
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La mia amica Natalia viene a Teramo a presentare il suo nuovo libro e io la ospiterò in studio.
Ovviamente la facciamo cucinare! Vieni anche tu a pranzo con noi.
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SÍ, siamo pazzi!

Io e il mio amico Gabriele siamo pazzi perché vogliamo invitarvi a fare le Virtù teramane alle Scalette. Simonetta, la Regina delle Virtù (che ci ha dato l’infallibile ricetta lo scorso anno), ci supervisionerà!
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Calendario corsi – Febbraio

Benvenuto ai corsi di febbraio alle Scalette.
Sono felice di ospitarti nel mio studio per cucinare insieme.
Scegli il corso che fa per te!

MERCOLEDI 1 febbraio alle 19,30
Partiamo con il baccalà cucinato in 4 modi dalla mia mamma Annapaola.

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VENERDI 3 febbraio – ore 19,30 – SOLO ONLINE!
Passiamo poi alle mele. Uh quanto mi piacciono i dolci con le mele!

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Sabato 4 febbraio – ore 10,30
Sempre mele, ma in presenza dal vivo!

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Sabato 11 febbraio – ore 10,30
Concludiamo con il menù tutto cuore e amore per San Valentino.

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Zucca in friggitrice ad aria

La zucca in friggitrice ad aria è un contorno strepitoso e facilissimo.
È anche un metodo di cottura facile che vi consiglio quando avete bisogno della polpa di zucca morbida in pochi minuti.

Ricetta della zucca in friggitrice ad aria

Ingredienti

1 zucca Delica piccola
Olio extravergine di oliva
Sale
Erbe aromatiche a piacere

Procedimento

Lavate bene la zucca e poi tagliatela a metà e svuotatela con un cucchiaio.
Non eliminate la buccia perché una volta cotta sarà buonissima, con un inaspettato sapore autunnale di castagna.
Disponete le due parti di zucca nella friggitrice ad aria dopo averle spennellate con olio e sale e cuocete per 20 minuti a 200°. Se necessario, prolungate la cottura per altri 2-3 minuti capovolgendo la zucca.

Se usate un’altra zucca

La Delica a mio parere è la zucca più buona da cuocere in forno, ma potete utilizzare anche altre varianti.
Se si tratta di zucche di dimensioni grandi eliminate la buccia che risulterà troppo dura e insapore.

Provate anche la mia vellutata di zucca e mele!

Arepas

Le arepas sono delle frittelline venezuelane a base di farina di mais bianco.
Non potete farle con altri ingredienti perché è proprio questa farina che fa le arepas, ma comunque non avrete difficoltà a reperirla nei supermercati più forniti o nei negozi di prodotti etnici.
In genere riporta il nome PAN sulla confezione e l’immagine di una donna.
Io non conoscevo le arepas e anzi ero molto scettica sulla consistenza dato che non hanno il lievito nell’impasto, ma vi giuro che sono rimasta senza parole. Dovete provarle perché si fanno in pochissimo tempo e il risultato è garantito al 100%.

Ricetta delle arepas

Ingredienti

400 g di acqua a temperatura ambiente
320 g di farina di mais bianco
Un cucchiaio di olio di semi di mais
un cucchiaino di sale
Olio di semi per friggere

Preparazione

Per prima cosa mescolate l’acqua con sale e olio in una scodella abbastanza grande.
Aggiungete poi la farina e preparate l’impasto lavorando tutto con le mani.
Coprite e lasciate riposare per 10 minuti.
Prelevate delle palline da 80 g l’una e schiacciatele per ottenere la forma di focaccine abbastanza spesse.
Cuocete le arepas in una padella con olio di semi bollente, non ad immersione, ma comunque con abbastanza olio.
Due minuti circa per lato e le arepas saranno pronte. Devono essere dorate.
Scolatele su carta assorbente e poi tagliatele a metà e farcitele a piacere.

Come farcire le arepas

  • Mortadella e scamorza affumicata sono un’accoppiata top
  • Avocado e pomodoro per una versione vegetale
  • Straccetti di pollo e avocado per la variante sud americana
  • Salmone affumicato e formaggio spalmabile per gli amanti del pesce
  • Nutella…secondo me ci sta!

Waffle salati

I waffle salati sono un antipasto super, bello e buono.
La consistenza è la stessa dei pancakes e anche un po’ il gusto, ma l’aspetto è tutt’altro e io personalmente amo servirli con il salmone e del formaggio spalmabile fresco.
Certo, per farli avete bisogno dell’apposita piastra, ma costa davvero poco e la trovate qui.

waffle

Ricetta dei waffle salati

Ingredienti

100 g di farina 00
30 g di parmigiano grattugiato
mezza bustina di lievito per torte salate (non lievito di birra)
1 uovo
150 g di latte
un cucchiaio di olio extravergine di oliva
sale

Procedimento

Mescolate l’uovo, il latte e l’olio e poi aggiungete la farina setacciata con il lievito, il parmigiano e un pizzico di sale.
Versate il composto nella piastra per waffle già ben calda. Non eccedete con la quantità altrimenti in cottura uscirà tutto fuori dai bordi per via del lievito.
In due minuti sono pronti. Non dovete girarli.
Alcune piastre indicano anche la fine della cottura.

Come servire i waffle salati

Io li amo con Philadelphia e salmone affumicato.
Sono ottimi anche come avocado tosta con fette di avocado e un uovo al tegamino su ognuno.
Se vi piacciono i contrasti, provateli con la confettura e un formaggio stagionato.

Ciambella alla cannella

Questa ciambella soffice e dal gusto delicatissimo profuma tanto di cannella e per questo io la adoro. Se non amate la cannella potete sostituirla con altri aromi come la scorza del limone o dell’arancia, la noce moscata, lo zenzero oppure semplicemente dell’estratto di vaniglia.
Ma davvero a qualcuno non piace la cannella?

Ciambella alla cannella

Ricetta della Ciambella alla cannella

Ingredienti

2 uova
100 g di burro morbido
180 ml di latte intero
150 g di zucchero
300 g di farina 00
1 bustina di lievito per torte
2 cucchiaini di cannella in polvere

Procedimento

Preriscaldate il forno a 180° in modalità statica.
Sbattete le uova molto bene con il burro a pomata e lo zucchero.
Aggiungete poi il latte e poco alla volta la farina setacciata con il lievito.
Alla fine profumate con la cannella mescolando ancora.
Versate il composto in uno stampo bello per ciambelle ben imburrato e poi infarinato.
Cuocete a 180° in forno statico per 35-40 minuti circa.

Varianti

Potete aggiungere nell’impasto delle mele tagliate a spicchi sottili o delle pere perché con la cannella la frutta sta benissimo.
Sapete anche cosa sta molto bene in questa torta? Della frutta secca come noci o nocciole tritate grossolanamente e aggiunte nell’impasto, o solo in superficie prima della cottura.

Tiramisù classico

Ricetta del tiramisù classico

Ingredienti 

5 uova
120 g di zucchero
750 g di mascarpone
150 ml di caffè freddo
cioccolato fondente
300 g di Savoiardi

Preparazione

Preparate il caffè e lasciatelo raffreddare.
Io non lo dolcifico.

Sbattete con una frusta elettrica i tuorli con 60 g di zucchero per 10 minuti.
A parte, montate a neve gli albumi con 60 g di zucchero.
Aggiungete ai tuorli il mascarpone a temperatura ambiente mescolando sempre con la frusta.
Per ultimi gli albumi, molto lentamente, facendo dei movimenti circolari dall’alto verso il basso con una spatola.

Sporcate il fondo di una pirofila con la crema e iniziate a comporre il primo strato di Savoiardi bagnati nel caffè.
Devono essere bagnati solo per un secondo per mantenere una certa consistenza.
Coprite i biscotti con una parte di crema, poi proseguite con un secondo strato di biscotti e concludere con altra crema.
Decorate tutto con del cioccolato fondente grattugiato oppure con il cacao amaro setacciato, ma solo prima di servire il dolce.

L’idea in più

Potete utilizzare i Pavesini, ma non sarò io a dirvelo.
Potete usare anche frollini o amaretti, vale la pena provare.
Ma sapete cosa potete usare per creare un dessert da urlo? Una torta al cioccolato tagliata a fette e bagnata nel caffè, oppure i Trancini del Mulino Bianco…sì, l’ho detto, e non me ne pento

Scarola in padella

Scarola in padella

Ingredienti

Foglie di scarola
2 spicchi di aglio
5-6 alici sott’olio
Una manciata di olive nere
Una manciata di pinoli
Uvetta (facoltativa)
Olio extravergine di oliva
Sale

Procedimento

Lavate molto bene la scarola e poi cuocetela in padella con olio e aglio.
Quando sarà diventata morbida, dopo circa 10 minuti, aggiungete olive e alici e cuocete solo per un paio di minuti. Se vi piace, aggiungete anche l’uvetta.
Salate a piacere e se volete aggiungete il peperoncino.
Servite la scarola con sopra una manciata di pinoli tostati.

Il consiglio in più

In alcune ricette regionali troverete anche la variante con il pangrattato aggiunto alla fine.
Io personalmente la preferisco cosi al naturale, servita su una fetta di pane tostato.

Pancakes yogurt e banana alla vaniglia

Pancakes yogurt e banana alla vaniglia

Ingredienti

1 banana
1 uovo
80 g di yogurt greco
70 g di farina
1/2 bustina di lievito
Estratto di vaniglia o vanillina

Procedimento

Frulla una banana abbastanza matura con un uovo, lo yogurt e la vaniglia.
Aggiungi poi la farina e il lievito e frulla ancora.
Puoi dolcificare con zucchero o sciroppo d’acero, ma non è necessario.
Una volta pronta la pastella, versala con un mestolo in una padella antiaderente leggermente unta e cuoci i pancakes un minuto per lato.
Impilali per mantenerli caldi e umidi e servili con frutta fresca e sciroppo d’acero o miele.

Il consiglio in più

Ami la cannella?
Questo è il momento giusto per inserirla nella tua colazione.
Mettine un po’ nell’impasto e rendi questi pancakes ancora più speciali.

Sai che…

Puoi fare questi pancake anche in versione vegana.
Elimina l’uovo e aggiungi un cucchiaio di più di yogurt.
Lo yogurt ovviamente diventa vegetale, quindi di soia, e vi consiglio di utilizzare quello alla vaniglia. Per il resto è tutto uguale!

Gran stinco di prosciutto arrosto con pere e patate

Siete alla ricerca del secondo perfetto da portare a tavola durante le feste?
Che sia facile, veloce, ma di grande effetto?
Vi presento il Gran stinco di prosciutto arrosto di Negroni che io ho cucinato con ingredienti un po’ insoliti perché volevo assicurarmi l’effetto sorpresa.

Ricetta dello stinco di prosciutto con pere e patate dolci

Ingredienti

Gran stinco di prosciutto arrosto Negroni
1 gambo di sedano
2 patate americane
2 pere non troppo mature
Rosmarino, maggiorana e alloro
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Preparazione

Disponete lo stinco all’interno di una pirofila e mettete tutto intorno le patate americane tagliate a cubetti, le pere affettate e con la buccia, il sedano e le erbe aromatiche.
Condite con olio, sale e pepe e infornate a 200° in forno statico per circa 40 minuti.

Come accompagnare questo secondo?

Questo piatto è già completo così perché ci sono le patate e le pere che in cottura diventeranno morbide e gustose. Se volete potete preparare un purè di sedano rapa che ha un gusto amarognolo che contrasta la dolcezza della frutta e si prepara come il purè di patate.
Altro contorno insolito e interessante potrebbero essere delle cipolle in agrodolce cotte con zucchero di canna, poco olio e aceto balsamico.

Non vi piacciono le pere?

Nessun problema, potete sostituirle con le mele golden che negli arrosti stanno particolarmente bene.
E se non trovate le patate americane, andranno benissimo anche delle patate novelle.

Post sponsorizzato in collaborazione con Negroni.

Involtini di melanzane al forno

Questa ricetta si crede una parmigiana light, ma non lo è.
Gli Involtini di melanzane al forno sono un gustoso secondo, perfetto se volete togliervi uno sfizio mantenendovi in forma, perchè sembrano il piatto più peccaminoso del mondo, ma invece no. Sono sani, leggeri e si preparano con pochissimi ingredienti.

Ricetta degli Involtini di melanzane al forno

INGREDIENTI

1 melanzana grande o più melanzane piccole
500 ml di passata o conserva di pomodoro
350 g di ricotta
origano
sale
olio evo
basilico fresco

PREPARAZIONE

Per prima cosa affettate le melanzane nel senso della lunghezza per ottenere fette grandi e lunghe, e poi grigliatele su una piastra caldissima.
Preparate il ripieno mescolando la ricotta con il parmigiano, un pizzico di sale e dell’origano.
Mettete un cucchiaio di ricotta al centro di ogni fetta di melanzana e avvolgete formando tanti involtini. Intanto a parte preparate il sugo.
Se avete una conserva di pomodoro avanzata dall’estate va benissimo quella, altrimenti andrà bene anche una passata.
Conditela con olio, sale e qualche foglia di basilico senza cuocerla.
Sporcate una teglia da forno con una cucchiaiata di pomodoro e adagiate gli involtini uno accanto all’altro ben stretti.
Cospargete tutto con altro pomodoro, del parmigiano e un filo di olio e cuocete a 200° per circa 35-40 minuti.
L’ideale è servire questi involtini un po’ dopo la cottura, quando avranno perso l’acqua in eccesso e si saranno rappresi.
Sono ottimi il giorno dopo.

Torta frullata al cioccolato

Perchè si chiama “torta frullata al cioccolato”?
Perchè è proprio così che si fa.
Avete un Bimby, un food processor di qualunque tipo? Ecco, è tempo di usarlo.
Se non avete un frullatore non importa, facciamo in un altro modo.

Senza zucchero

Vabbè ovvio, ci sono già 300 g di cioccolato al latte, ci manca solo lo zucchero.
Il gusto alla fine è dolce, ma non stucchevole, anzi.
Se volete potete aggiungere un cucchiaio di zucchero di canna, ma non di più.

Ricetta della Torta frullata al cioccolato

INGREDIENTI

300 g di cioccolato misto (o come volete)
2 uova grandi o tre piccole
200 g di farina 00
1 bustina di lievito
120 g di latte
50 g di olio di semi

PREPARAZIONE

Tritate (frullate) il cioccolato fino a ridurlo quasi in polvere o comunque deve diventare grossolano. Non vi consiglio di usare il cioccolato bianco, o comunque solo quello.
Aggiungete uova, olio e latte e frullate ancora.
Solo alla fine farina e lievito frullando ancora.
Se non avete il food processor, tritate il cioccolato al coltello molto bene e montate il resto con le fruste. Poi mescolate.
Cuocete in forno statico a 180° per circa 40 minuti.
Io ho utilizzato un classico stampo da plumcake rivestito con carta forno, ma va benissimo anche uno stampo da torta da 23 cm oppure uno stampo per muffin.

L’ingrediente jolly

Direi che potete aggiungere noci o nocciole tritate pure loro o anche a pezzettoni solo sulla superficie. Se avete il coraggio e altri cioccolato da far fuori sì, sto per scriverlo davvero, potete decorare questa torta con il cioccolato fuso. L’ho detto.