Il purè di fave è uno dei miei piatti preferiti.
Ve lo ricordate? L’ho fatto tempo fa e l’ho inserito anche nel mio libro Semplicemente buono perché è davvero una ricetta semplice, economica, ma gustosissima.
In genere lo servo con la cicoria e di solito non avanza, ma l’altro giorno ho esagerato con le quantità e così è capitato che, nonostante le porzioni abbondanti, un po’ sia rimasto nella pentola.
Buttare il cibo è peccato mortale e quindi come voi avrete capito, ho trovato una valida alternativa per riciclarlo in modo creativo.
Ho utilizzato il purè di fave per condire uno spaghetto integrale e vi assicuro che ne è venuto fuori un capolavoro. Certo, avessi avuto un po’ di cocorietta avrei aggiunto anche quella, ma era finita…peccato!
Un consiglio: io avevo degli spaghetti integrali, ma vi suggerisco di provare con una pasta all’uovo, come una chitarra o uno spaghetto.
Potrebbe essere interessante anche l’abbinamento con le orecchiette pugliesi o le trofie.
Prossima volta vi saprò dire”
INGREDIENTI per la pasta con il purè di fave
Purè di fave
spaghetti integrali
pecorino grattugiato
olio extravergine di oliva (pugliese)
sale e pepe
PREPARAZIONE
Cuocete la pasta in acqua bollente salata e intanto riscaldate il purè aggiungendo dell’acqua di cottura. Quando la pasta avrà quasi raggiunto la cottura ideale, scolatela conservando dell’acqua di cottura e poi mantecatela in padella a fuoco medio con il purè e il pecorino aggiungendo acqua di cottura per mantenere la cremosità.
Condite con un pizzico di pepe macinato, un filo di olio extravergine di oliva e del pecorino.