La ricetta del guacamole è della mia amica Serena che me lo preparava spesso quando dopo il lavoro mi invitava a cena a casa sua.
A proposito, lei era il mio capo!
Lei era ed è una cuoca straordinaria, fantasiosa e mai banale.
Con lei ho fatto un bellissimo viaggio in Argentina e ho imparato a ballare il tango.
Con lei ho condiviso momenti bruttissimi e momenti bellissimi della mia e della sua vita.
Abbiamo riso, pianto, litigato, urlato, fatto pace.
Ora non ci vediamo mai anche se abitiamo più vicine che mai, ma io la penso spesso perché le voglio molto bene ed è grazie a lei se la mia vita è quella che è e se ho realizzato alcuni sogni nel cassetto.
Comunque, proverò a dirvi come faccio il guacamole cercando di ricordare i suoi preziosi consigli, come il fatto che il seme dell’avocado non va buttato, ma si lascia all’interno della crema per non farla annerire. Vi dico già che ho commesso degli errori perché ho utilizzato il limone e non il lime, la cipolla al posto del cipollotto e non ho aggiunto il tabasco, ma Serena mi perdonerà!
Io lo mangio con il petto di pollo alla griglia, con le patatine messicane, o anche solo sul pane abbrustolito. A molti piace accompagnarlo all’uovo in camicia, ma questa cosa devo ancora sperimentarla….
È buono sempre. Fatelo.
INGREDIENTI per il guacamole
1 avocado abbastanza maturo e non il picciolo
1 lime
5 pomodorini
1 cipollotto (non ho detto porro!)
sale qb
una lacrima di tabasco
PREPARAZIONE
Sbucciate l’avocado e conservate il nocciolo.
Schiacciate la polpa con una forchetta fino a renderla cremosa, ma con qualche pezzetto dentro.
Spremete mezzo lime all’interno.
Tagliate i pomodorini a pezzi piccoli privandoli dei semini e metteteli nella crema
Tagliate il cipollotto sottilmente e aggiungete anche questo.
Salate e aggiungete il tabasco.
Assaggiate e se necessario aggiungete altro succo di limone e sale.
Si conserva con il nocciolo dentro e si mangia subito altrimenti si scurisce.