Clafoutis alle pesche

Si pronuncia “Clafutì” ed è un dolce buonissimo oltre che velocissimo e semplice da fare.

Questa ricetta risale alla festa dei nonni.
Per festeggiali insieme a Gn-ometto li ho invitati tutti a casa per cena e non avendo molto tempo ho preparato questo dolce che sembra un budino, a tratti una frittata dolce, ma è cremoso come una crema cotta.
Insomma non saprei come spiegarvelo, fate prima a provarlo voi stessi.

Fate in fretta se volete provare questa versione perchè ormai le pesche non sono più buone come qualche settimana fa e costano già un occhio della testa.
Se non avete le pesche o se non vi piacciono, potete utilizzare altra frutta.
Secondo me potrebbe essere molto elegante con i lamponi o le more, magari per una cena importante.

Servite quando è ancora tiepido e non dimenticate di abbinare il clafoutis con una pallina di gelato alla panna.
È la morte sua!
Vi dirò, comunque, che io l’ho mangiato il mattino dopo a colazione, freddo dopo una notte in frigo ed era buonissimo lo stesso…

Clafoutis alle pesche

 

Clafoutis alle pesche

INGREDIENTI per il Clafoutis alle pesche

500 gr di pesche con buccia pelosa
60 gr di zucchero a velo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia puro (o vanillina)
40 gr di farina
3 uova
250 ml di latte
30 gr di zucchero per gratinare
poco burro

PROCEDIMENTO

Sbucciare le pesche e tagliarle a spicchi non troppo sottili.
Posizionarle in una pirofila imburrata e cospargerle con lo zucchero a velo.
Preparare una pastella mescolando con una frusta a mano le uova e la vaniglia con la farina e il latte e versarla sulle pesche.
Cospargere la superficie con lo zucchero semolato e infornare a 200° per 40 minuti e poi con funzione grill per altri 2-3 minuti.
Servire tiepido.

9 pensieri su “Clafoutis alle pesche

  1. Elisa Pavan

    è buonissimo quello tradizionale con le ciliegie, da fare a maggio! io ho provato a farlo con le pere ma non mi ha convinto, troppo dolce, lo sconsiglio: le pesche mi sembrano un’ottima scelta, ma ormai qui a Milano le trovi solo gusto pietra!

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