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Il post definitivo sulle polpette

Tutte le volte che preparo le polpette e le mostro nelle stories di Instagram mi chiedete la ricetta e in effetti devo ammettere che le mie polpette sono veramente buone. Semplici e buone!

L’impasto delle polpette

È davvero difficile stabilire la ricetta dell’impasto perfetto, ma io provo a dire la mia.
Per 500 g di buon macinato misto (manzo e vitello macinati per due volte) io aggiungo 1 uovo, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, del prezzemolo tritato al coltello, sale e pepe.
Aggiungo poi pian piano o il pangrattato oppure un trito di mollica di mollica di pane, prezzemolo e aglio (quest’ultimo facoltativo) fino a raggiungere una consistenza adatta ad essere lavorata. Se utilizzo la mollica prediligo il pane raffermo o il pancarrè.
Per capire se l’impasto è pronto provate a plasmare delle polpette con le mani leggermente bagnate.
Se è troppo morbido e si attacca aggiungete poco pangrattato.
L’importante è aggiungerlo poco per volta altrimenti se esagerate otterrete delle bombe a mano più che delle tenere polpettine.

Le mie preferite: polpette con le cipolle

A me piace cuocere le polpette con tanta cipolla, ma molto spesso le faccio anche al sugo.
Nel primo caso stufo una cipolla (o anche due) tagliata sottilmente con una mandolina. La lascio cuocere con l’olio a fuoco basso in una padella antiaderente finché non diventa morbida e poi alzo il fuoco e aggiungo le polpette.
Le rosolo da tutte le parti e poi sfumo con il vino bianco o la birra.
Quando l’alcool sarà un po’ evaporato abbasso la fiamma e copro con un coperchio.
Le giro di tanto in tanto controllando che non brucino e se necessario sfumo con altro vino o con acqua calda.
Alla fine aggiungo il sale e cuoio per pochi minuti ancora.

Le mie mitiche polpette con la cipolla

La variante “alla genovese”

La chiamo così perchè sembra un po’ il condimento della carne alla genovese.
In pratica in questa ricetta soffriggo una cipolla grande e una carota tritate insieme. 
Devono cuocere lentamente e solo quando saranno diventate quasi una crema aggiungo le polpette e le rosolo.
Il sughetto di queste polpette è la fine del mondo. ve lo giuro!

Le polpette della nonna: con il sugo

Quando faccio le polpette al sugo utilizzo un sugo di quelli buoni buoni preparati in estate con i pomodori freschi e il basilico.
Ovviamente se non lo avete a disposizione utilizzate una buona passata o dei pezzettoni.
Io rosolo le polpette con poca cipolla in questo caso e sfumo con il vino bianco.
Lascio evaporare l’alcool e poi aggiungo abbondante sugo o passata e a fuoco basso lascio cuocere le polpette coperte con un coperchio finché il sugo non si sarà un po’ ritirato e le polpette saranno ben cotte, quindi circa 15-20 minuti.
È importante che il pomodoro sia abbastanza da coprire le polpette che devono assorbire il condimento per diventare belle saporite.
Preparate tantissime fette di pane abbrustolito per la scarpetta. Qui ci vuole!

Io maniaca delle polpette

Vorrei dire Regina delle polpette, ma resto EGOMINUTA!
In generale, come avrete capito se mi seguite su Instagram (mi trovate come Cookthelook), io “polpetto” un po’ tutto, non solo la carne.
Se ho dei legumi cotti li trito con la cipolla e una patata bollita e poi a questo composto aggiungo delle spezie o erbe aromatiche e pian piano del pangrattato fino ad ottenere una consistenza perfetta da lavorare.
Stessa cosa vale per le verdure. Se avanzano dei peperoni, dei cavolfiori, delle bietole, spinaci o zucchine io li mescolo con la ricotta, il parmigiano, un uovo e il pangrattato e poi faccio delle piccole polpettone da panare e friggere o da cuocere in forno.
E per far mangiare il pesce a mio figlio cosa mi invento?
Polpette anche in quel caso: tonno e ricotta semplicissime, oppure merluzzo o salmone scottati in acqua bollente e poi mescolati e tritati con uovo, pangrattato e prezzemolo e magari dei legumi.

Cosa non deve mancare nella polpetta perfetta?

Molto semplice, il pane. Può essere pangrattato, mollica tritata o mollica ammorbidita nel latte o nell’acqua e ben strizzata. Il pane è l’ingrediente fondamentale perchè compatta il tutto.
E poi ovviamente le uova che amalgamano e tengono insieme gli ingredienti anche in cottura. Ne siete vegani o vegetariani utilizzate le patate bollite o le lenticchie.
Poi perchè le polpette siano ancora più buone dovete utilizzare un po’ di profumi.
Il prezzemolo sempre e comunque, ma perchè no anche il basilico che a me piace molto nell’impasto o la maggiorana, il timo o la salvia o un mix di tutto.
Le spezie invece io le aggiungo poco perchè nelle polpette di carne non mi piacciono molto. Con legumi e verdure però curry e paprika stanno molto bene.

“Eh ma a me restano crude dentro. Perche?”

Volete sapere qual è il segreto della cottura perfetta?
Ebbene, non c’è!
Mi spiace dirvelo, ma la cottura dipende solo da voi. Più che dirvi di cuocere a fuoco vivace solo durante la rosolatura e a fuoco basso per tutto il resto del tempo, altro non so.
Ma, c’è un MA, posso consigliarvi di fare polpette piccole, grandi poco più di una noce, in modo da cuocerle perfettamente all’interno in meno tempo.
Poi cercate anche di farle tutte uguali, della stessa dimensione, perchè la cottura sia uniforme.
Come fare? Utilizzate un cucchiaio per misurare la dose o uno spallinatore da gelato.
Infine occhio alla padella, io uso sempre quelle antiaderenti perchè le polpette sono un po’ bastarde e si attaccano facilmente al fondo.

Polpette di ricotta e basilico

Le polpette di ricotta e basilico sono un secondo perfetto per i bambini e per gli ospiti vegetariani.
A me piacciono cotte in forno, ma potete con lo stesso impasto preparare delle polpette deliziose anche da condire con un sugo di pomodoro. Vi dico come.

 

Ho provato per la prima volta le polpette di ricotta da una signora che ha una rosticceria qui nella mia città e sono rimasta incantata dalla bontà di questo piatto semplicissimo. È piaciuto talmente tanto anche a mio figlio che ho pensato di rifarlo a casa.
Se come me siete amanti della ricotta non potete non provarlo e arricchitelo con le erbe aromatiche che preferite o anche con un cuore di formaggio filante per renderlo ancora più goloso.
A me piace la versione profumata al basilico perchè è molto fresca (se si può dir fresco un piatto al forno) e si presta molto bene anche per la cottura in padella con un sughetto semplice di pomodoro.

La consistenza perfetta

Ve la spiegherò anche nel procedimento della ricetta, ma mi preme parlare di questa cosa perchè molto spesso è capitato anche a me di preparare polpette dure come sassi per il troppo pan grattato.
Il segreto è preparare l’impasto aggiungendo poco pan grattato e poi lasciarlo raffreddare in frigorifero. Diventerà più compatto e facile da lavorare con le mani.
Se così non fosse, allora aggiungete altro pan grattato, ma occhio sempre a non esagerare!
Non so dirvi quindi la quantità esatta di pan gratto da usare, ma confido nel vostro buon senso.

Cottura: padella o forno?

Per cuocere le polpette di ricotta in padella con il sugo non dovete aggiungere la panatura esterna, ma al limite potete infarinarle leggermente.
Se volete friggerle invece passatele in uovo sbattuto e pangrattato e poi immergetele in olio di semi bollente.
Per la cottura in forno basterà passarle solo nel pangrattato e condire con un filo di olio. Se avete lo spray per vaporizzare l’olio è ancora meglio perchè in questo modo lo distribuirete uniformemente.

La ricetta delle polpette di ricotta e basilico

INGREDIENTI
500 gr di ricotta di mucca
80 gr di parmigiano grattugiato (o pecorino)
2 uova
un rametto di basilico fresco
pan grattato qb
sale e pepe

Lasciate che la ricotta perda un po’ di acqua e quindi tiratela fuori dal frigorifero qualche ora prima.
Frullatela con il basilico e le uova e poi aggiungete il parmigiano, il sale e il pepe e pian piano il pan grattato fino a raggiungere una discreta consistenza. L’impasto deve restare morbido e le mani devono sporcarsi mentre lo lavorate. Lasciatelo raffreddare in frigorifero per un po’ e poi formate delle polpette non troppo grandi e passatele in altro pan grattato.
Sistematele su una teglia rivestita con carta forno e conditele con un filo di olio evo.
Cuocete a 200° per circa 25 minuti girandole a metà cottura.

Polpette di ricotta e spinaci

Le polpette di ricotta e spinaci sono una soluzione furba per far mangiare le verdure ai bambini.

Se avete amato le polpette di ricotta e tonno, amerete anche queste ne sono certa.
Io le ho preparate l’altro giorno con l’avanzo di ricotta e spinaci che avevo utilizzato per riempire una torta salata che vedrete presto.
Ho improvvisato, vi dico la verità. Ho semplicemente aggiunto un uovo, del parmigiano e del pangrattato e poi ho messo le polpette in forno. Un successone!

polpette di ricotta e spinaci

Sono strabuone anche cotte in padella con il sugo, ma attenzione perché in questo caso rischiate di romperle. Io suggeriscono, se non siete super pratici, la cottura in forno che non da problemi.

Potete utilizzare anche altri tipi di verdure come le bietole o la cicoria, l’importante è che siano asciutte. Dopo averle sbollentate dovete strizzarle per benino.
Quanto alla ricotta, io preferisco quella fresca di pecora, ma voi scegliete quella che preferite.

Questa ricetta è facile, economica e veloce. Non potete non provarla!

INGREDIENTI delle Polpette di ricotta e spinaci

250 gr di ricotta
150 gr di spinaci
2 uova
50 gr parmigiano grattugiato
sale, pepe e noce moscata
pangrattato qb

PREPARAZIONE

Cuocete gli spinaci dopo averli lavati per bene. Basta metterli in una pentola senza aggiungere nulla e coprirli. Su fuoco basso nel giro di pochi minuti saranno diventati morbidi.
Lasciateli raffreddare e poi strizzateli per bene per eliminare l’acqua in eccesso.
Tagliateli al coltello e mescolateli con la ricotta, le uova, il parmigiano, il sale, il pepe e la noce moscata e poi aggiungete poco alla volta il pangrattato fino a raggiungere la consistenza perfetta. Dovete riuscire a lavorare l’impasto con le mani.
Formate delle polpette grandi poco più di una noce e disponetele su una teglia rivestita con carta forno. Condite con un filo d’olio e infornate a 200° per 10-15 minuti, finché le polpette non risulteranno dorate.
Se necessario, prima di servire salatele ancora un po’.

Polpette tonno e ricotta

Queste polpette tonno e ricotta mi sono state suggerite da una signora che da giovane cucinava negli asili e in effetti devo dire che ai bambini piacciono moltissimo. Io le preparo anche solo con la ricotta e a casa mia finiscono in un secondo.

Andrebbero fritte, ma io le faccio al forno perché amo le cotture più leggere. Voi comunque fate come preferite. Sappiate che fritte sono più goduriose, ma meno digeribili.

Preparatele anche al mattino per la sera lasciandole riposare in frigorifero. Potete anche congelarle e tirarle fuori al momento del bisogno…anzi vi consiglio di farlo. Queste polpette salvano la cena.

Io le ho fatte tutte uguali utilizzando un coppa-pasta piccolino e rotondo e poi le ho schiacciate. In effetti sembrano più mini burger che polpette…voi fatele anche rotonde se non avete tempo!

Provatele e fatemi sapere se vi piacciono, soprattutto se piacciono ai vostri bimbi!

polpette tonno ricotta

INGREDIENTI per le polpette tonno e ricotta

200 gr di tonno sgocciolato
200 gr di ricotta
1 uovo
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
prezzemolo
sale e pepe
pangrattato qb

PREPARAZIONE

Frullate insieme la ricotta con il tonno, il sale, il pepe e il parmigiano. Il composto deve essere cremoso, ma non frullato alla perfezione.
Aggiungete il prezzemolo precedentemente tritato al coltello, l’uovo sbattuto e il pangrattato poco per volta fino a raggiungere una consistenza perfetta per essere lavorata.
Fate delle polpettine piccole con le mani leggermente bagnate e poi passatele nel pangrattato.
Se volete friggerle fate una panatura più croccante passandole prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
Disponete le polpette su una placca da forno rivestita con carta forno e conditele con un filo di olio. Cuocetele in forno a 200° per circa 15 minuti.
In alternativa, friggetele in olio di semi bollente.
Salatele in ogni caso alla fine.