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Minestra di riso e piselli

Questa minestra di riso e piselli può essere una zuppa o un risotto, dipende un po’ da quanta acqua mettete.
A me piace bella cremosa e quindi copro i piselli giusto di due dita e poi li lascio cuocere insieme al riso finché la parte liquida sparisce. Fuoco medio-basso, mi raccomando!

No olio, no parmigiano

Non ho aggiunto l’olio, se non a crudo a piatto finito.
Parmigiano no, per carità, c’è il curry!
A tal proposito, se non trovate quello verde “indiano” – lo dico perché sulla confezione c’è scritto così e mi fa sorridere! – va benissimo anche quello classico giallo.
Se volete dare più sapore alla vostra minestra fatela con un brodo vegetale invece che semplicemente con acqua.
Io vi ho proposto la versione più semplice, ma potete sbizzarrirvi se volete.

Ricetta della minestra di riso e piselli

INGREDIENTI

100 g di piselli secchi
140 g di riso integrale
1 cucchiaino di curry verde
Acqua fino a coprire i piselli

PREPARAZIONE

Lavare i piselli, coprirli con acqua fredda e
portare a bollore.
Dopo 20 minuti aggiungere il riso, il curry e il sale e lasciare assorbire i liquidi per circa 15-30 minuti.
Se necessario aggiungere acqua o brodo.

L’idea in più

Come dicevo, potete utilizzare un brodo vegetale al posto dell’acqua.
Quindi mettete in una pentola con acqua fredda una carota, una zucchina, una patata, qualche pomodorino e delle foglie di spinaci e lasciate cuocere per un’ora.
Poi aggiungete i piselli, lasciando anche le verdure all’interno.
Dopo 20-30 minuti anche il riso e, se necessario, un po’ di acqua calda.

L’ingrediente jolly

Secondo me se aggiungete altre spezie, come peperoncino, aglio tritato, cipolla tritata e curcuma, non sbagliate!

Pasta con il cavolfiore – TRE ingredienti

Approdo anche su TikTok con una rubrica che manca su questi schermi da molto tempo e preparo una pasta deliziosa con i cavolfiori.
Uh che emozione!

‘Che ci vuole?’

Concludevo sempre così le mie video ricette facili e con pochi ingredienti.
Qualcuno se lo ricorderà.
Bene, torno a proporre questo format veloce e divertente che amavo molto e spero piacerà anche a chi ancora non lo conosce.

Tre ingredienti

In realtà ne conterete sempre qualcuno in più perchè per me sale, olio, zucchero e anche alcune erbe aromatiche sono già presenti in tutte le case, quindi sono fuori conteggio.
Me lo concedete?

Ricetta della pasta con i cavolfiori

INGREDIENTI

250 g di pasta tipo tagliolini o maltagliati (non all’uovo)
300 g di cavolfiore crudo
1 spicchio di aglio
olio evo e sale

PREPARAZIONE

Tritate al coltello il cavolfiore e sbollentatelo per 10 minuti in acqua salata.
Scolatelo, lasciando solo qualche pezzettino ancora nella pentola, e cuocetelo in padella con l’olio e l’aglio, aggiungendo poca acqua di cottura e schiacciandolo un po’ con la forchetta.
Salate a piacere.
Nella stessa acqua in cui avete cotto il cavolfiore buttate la pasta e lasciatela andare per il tempo indicato dalla confezione.
Scolatela e versatela nella padella con il cavolfiore, eliminando l’aglio.
Amalgamate tutto aggiungendo se necessario poca acqua di cottura.
Potete aggiungere il pepe o il peperoncino se volete e del prezzemolo tritato.
Questa pasta è buonissima sia così, sia condita con il parmigiano, sia con con il pangrattato tostato in padella, alla maniera siciliana.

Minestra di miglio e lenticchie rosse

Ho sempre comprato i legumi già cotti perchè, per quanto io ami cucinare, non ho molta pazienza.
I ceci secchi devono essere ammollati, i fagioli pure, alcune lenticchie pure, ma ho fatto un’attenta ricerca al supermercato e ho trovato anche alcune cosette interessanti senza ammollo che cuociono in 10-20 minuti.
Tipo le lenticchie rosse decorticate che ormai metto un po’ ovunque, per esempio nelle zuppe come questa.

No ammollo, si bagnetto

Le lenticchie, come tutti i legumi e anche i cereali, andrebbero lavate per eliminare eventuali residui.
Francamente il riso non lo lavo mai, ma il farro, il miglio, l’orzo, la quinoa (quanto odio lavare la quinoa) questi si e così anche i legumi secchi e pure in scatola già cotti.
Insomma lavate tutto e non sbagliate di sicuro.
Io li metto in un colino e poi li passo sotto un getto d’acqua fredda finché non rilasciano acqua limpida.

Ricetta della minestra di lenticchie rosse e miglio

INGREDIENTI

200 g di lenticchie
100 g di miglio
sedano, carota, cipolla tritati
olio evo
sale
pepe, curry, curcuma, paprika affumicata

Per il contorno di verdure: 300 g di zucca, 2 zucchine, mezza cipolla rossa, 5-6 pomodorini

PREPARAZIONE

Per prima cosa preparate un soffritto con sedano, carota e cipolla tritati e lasciatelo andare con un po’ di olio evo in una pentola alta.
Dopo qualche minuto aggiungete le lenticchie ben lavate e tostatele un attimo, sempre mescolando.
Versate tanta acqua calda da coprire almeno di due dita le lenticchie e lasciate cuocere per 15 minuti a fuoco basso.
Aggiungete poi il miglio ben sciacquato e cuocete fino a completo assorbimento dei liquidi.
Se il liquido dovesse risultare poco per la cottutra del miglio, aggiungete un mestolo di acqua bollente.
Quasi a fine cottura salate e aggiungete tutte le spezie.
A parte cuocete in forno a 230° per 30 minuti zucca, zucchine, cipolla e pomodorini tagliati a pezzi più meno delle stese dimensioni, conditi con olio, sale e, anche in questo caso, spezie varie.
Servite la zuppa calda con sopra una cucchiaiata di verdure.

L’idea in più

Potete utilizzare al posto delle lenticchie rosse anche altri tipi di lenticchie considerando eventualmente la variazione nei tempi di cottura. 
Vale lo stesso per i cereali.

L’ingrediente jolly

Non so perchè ma, volendo arricchire questa minestra, a me vengono immediatamente in mente le castagne.
Quelle già cotte e confezionate vanno benone.
Aggiungetene un po’ quasi a fine cottura e un po’ sopra ogni porzione.

Perchè le foodblogger non ingrassano

“Perchè le foodblogger non ingrassano? Siete sempre tutte in forma, come fate con tutte le cose buone che cucinate?”.
Io non so davvero cosa rispondono le mie colleghe a questa domanda ricorrente, ma posso dirvi cosa faccio io…e non si tratta di una vera dieta!

Hai le ossa grandi!
Fino ai 4 anni ero una bambina meravigliosa (modestamente!), ben proporzionata, con un bel faccino simpatico, i capelli biondo tiziano lunghi e boccolosi, il nasino all’insù e le fossette.
Poi ho scoperto i piaceri del cibo e sono rimasta sì carina e simpatica, ma con qualche chiletto in più. Ero diventata un bella bambina in carne, diciamo.
Mio padre mi consolava dicendomi che avevo l’ossatura grande e per questo ero un po’ robustella, ma non “cicciottella” come dicevano gli altri bambini.
Quando la mia amichetta Annalisa si sfondava di panini con il prosciutto rimanendo sempre un’acciughina a me spiegavano che lei aveva un metabolismo diverso e che io dovevo stare un po’ più attenta. Ma perchè poi a me ‘sto metabolismo me l’hanno dato sbagliato? Mai capita questa ingiustizia!
C’è da dire che io ero anche messa ogni giorno a dura prova da mia nonna che a pranzo mi preparava come antipasto un panino con la mortadella, prima del primo, del secondo e del contorno perchè per lei ero sempre “sciupata”. A mia mamma che le faceva notare che forse esagerava lei rispondeva stizzita: “La uajon da magnà!”

Maledetto metabolismo
È tutta colpa del metabolismo, diciamocelo!
Io ingrasso. La mia famiglia ingrassa. Geneticamente in casa tendiamo tutti ad ingrassare, ma siamo tutti magri perchè stiamo attenti.
Ho un metabolismo che va stimolato e anche tanto perchè se no se ne sta fermo lì a far nulla. Va stimolato sempre a suon di allenamenti quotidiani e dieta bilanciata.
Io non sono magra per natura, purtroppo, e non mangio tutto quello che voglio…e che cucino. Assaggio tutto ovviamente se non non potrei pubblicare le mie ricette sul blog, ma non esagero quasi mai se non nei giorni liberi.
Devo dirvi che la mia vita è un sacrificio continuo? No, questo no. Se faccio attenzione alla mia alimentazione è perchè quando mangio bene sto bene.

La mia “dieta non dieta”
A settembre sono tornata dalle vacanze con qualche chiletto di troppo. Niente di esagerato, ma solo noi sappiamo come e quando ci sentiamo bene con il nostro corpo anche se per gli altri siamo sempre uguali. Io proprio non mi vedevo in forma. Quindi ho deciso prima di tutto di riprendere con costanza l’allenamento (che comunque non abbandono mai nemmeno durante l’estate) e poi mi sono affidata ad una nutrizionista per capire cosa c’era di sbagliato nella mia alimentazione.
Molto semplice, mangiavo poco e male.
Niente pane, niente pasta, solo carne pesce e verdure e tanta frutta, troppa!
Ho scoperto quindi che un piatto di cereali con le verdure e una piccola porzione di proteine a pranzo mi saziano molto di più di un’insalatona con il tonno e mi nutrono in modo corretto.
Ho capito che mangiare 6 mele al giorno non va bene, perchè la frutta contiene molto zuccheri e va limitata. Ho iniziato a ridurre anche i caffè (orzo nel mio caso) perchè ogni volta erano cucchiaini di zucchero e schiumette di latte che si potevano tranquillamente evitare.
Ma non ho rinunciato ai miei peccati di gola quotidiani (il cioccolato), né alla cena del sabato sera con gli amici. Insomma, posso dire di mangiare più di prima, ma meglio.
Da settembre ho perso 4 chili e diversi cm sparsi nel corpo.

Come fai con il blog?
Le mie parole d’ordine sono organizzazione e pianificazione.
Dal lunedì al venerdì cucino quello che posso mangiare da piano alimentare, il sabato e la domenica provo le ricette più golose, soprattutto se ho amici e familiari da coccolare.
In ogni caso difficilmente sul blog troverete ricette ipercaloriche e ricche di grassi.
La mia è in genere una cucina sana, adatta a tutta la famiglia e soprattutto ai bambini!

6 consigli
In questo video non vi suggerisco una dieta da seguire, ma vi dico semplicemente cosa mangio io. Vi do soprattutto 6 consigli che vanno bene per tutti e che secondo me vi aiuteranno a mangiare meglio, anche per perdere peso. Ma l’obiettivo non è dimagrire, ma sentirsi bene!
Sarei felice di sapere se questo video vi è piaciuto e se volete altri video di questo genere.
Vi ricordo che per una vera consulenza su dieta e alimentazione dovete rivolgervi solo ed unicamente a medici e biologi nutrizionisti. Non credete ai miracoli!