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Torta salata con porri e ricotta

Una torta salata è sempre una buona idea quando non sai cosa cucinare.

Non so dirvi perchè a me le torte salate mettono di buon umore.
Forse perchè mia nonna Emilia ne preparava di buonissime per i mie compleanni e per le gite delle scuola e quindi per me queste ricette hanno il sapore dei ricordi e delle cose belle e buone fatte in casa con amore.

Preparo torte salate quando voglio regalarmi una coccola o voglio regalarla ai miei ospiti e a volte quando non ho tempo di cucinare vado al forno e prendo una delle mie torte salate preferite ripiena di formaggio e prosciutto e ricoperta di pasta al vino e ne porto un bel pezzo a casa. Certo, la torta della nonna non la batte nessuno e benché io abbia custodito gelosamente la ricetta in un’agenda, non sono in grado di replicarla, almeno non allo stesso modo, ma un giorno giuro che ci metterò tutto l’impegno e la condividerò con voi.
Vi do giusto un’anticipazione: nella torta salata di ia nonna c’erano polpettine di carne ed erbette. Se ci ripenso mi viene l’acquolina in bocca!

Intanto ecco una ricetta facilissima e veloce a base di pasta brisè, porri e ricotta.
Potete preparare la pasta in casa con la ricetta della pasta brisè delle tartellette di verdure e a tal proposito vi consiglio di provare anche quelle se avanzate della verdura magari dal brodo vegetale dei bimbi. Sono davvero deliziose.
Quanto al ripieno, io ho utilizzato solo la ricotta, ma voi potete arricchirla aggiungendo altri formaggi a cubetti e volendo degli affettati.
Non amate i porri? Andrà benissimo anche la cipolla a fette.

La ricetta della Torta salata con porri e ricotta

INGREDIENTI

1 rotolo di pasta brisè (rotondo)
2 porri
350 g di ricotta di mucca
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 uova
sale e pepe
olio evo

PREPARAZIONE

Per prima cosa eliminate le foglie esterne dei porri e tagliate le estremità.
La parte verde e dura delle foglie non va buttata perchè può essere riutilizzata per insaporire un brodo vegetale.
Tagliate i porri a rondelle e stufateli in padella con l’olio a fuoco molto basso finché non diventano morbidissimi. Tenete sempre il coperchio sulla padella.
Lasciateli raffreddare e poi mescolateli con la ricotta, il parmigiano, le uova sbattute, sale e pepe.
Stendete il rotolo di brisè all’interno di uno stampo rotondo mantenendo alla base la carta forno. Bucherellate il fondo con una forchetta e poi riempite con la crema di ricotta e porri.
Sistemate la circonferenza lavorando la pasta che avanza per creare un bordo.
Infornate in forno caldo statico a 200° per circa 30-35 minuti.
Se la superficie dovesse risultare troppo dorata copritela con carta argentata e proseguite la cottura.

Pollo indiano alle mele

Eccolo qua, il mio cavallo di battaglia!
Il pollo indiano, meglio noto come pollo al curry, che io preparo sempre con un ingrediente insolito (almeno per gli indiani) cioè le mele.

Il pollo che piace ai bambini

Questa ricetta piace sempre ai bambini, soprattutto a quelli particolarmente curiosi, perchè è un piatto insolito che arriva da molto molto lontano.
Il curry c’è e regala profumo e colore al sughetto, ma non ha un gusto troppo deciso e comunque potete dosarlo a piacere.
La cremina che si crea con lo yogurt è delicata e gustosa e sta bene in accompagnamento con il riso basmati che profuma di pop corn (ci avete mai fatto caso?).
E le mele? Praticamente è come se non ci fossero, ma ci sono e fanno la differenza!

Ricetta del Pollo indiano alle mele

INGREDIENTI

6 fette di pollo
1 mela golden
Una noce di burro
un cucchiaio di curry
olio extravergine di oliva qb
farina 00 qb
125 g di yogurt bianco intero
latte qb
sale
200 g di Riso basmati

PREPARAZIONE

Tagliate le fette di pollo a cubotti e poi passatele nella farina.
Rosolatele in una padella con olio e burro per 5 minuti e poi aggiungete lo yogurt diluito con poco latte.
Insaporite con abbondante (se volete) curry e un pizzico di sale e quasi a fine cottura aggiungete delle fette di mela molto sottili e lasciatele ammorbidire.
Servite il pollo con del riso basmati semplicemente bollito.
Se volete potete arricchirlo con uvetta ammollata in acqua e poi ben strizzata e dei pinoli tostati.

Post in collaborazione con Melinda 

Polentine con speck e formaggio

Se amate la polenta questo secondo, che può anche essere un aperitivo, è perfetto per voi.
Si fa con la polenta fredda e se non avete tempo di aspettare che si raffreddi quella che avete preparato con le vostre manine e il paiolo di rame, potete comprarla.
Non è una bestemmia, giuro!

Ricetta delle Polentine con speck e formaggio

INGREDIENTI

1 mattonella di polenta pronta Valsugana
6 fette di speck
6 fette di scamorza affumicata

PREPARAZIONE

Dividete la mattonella di polenta in due parti nel senso dello spessore e poi con un coppapasta rotondo realizzate dei dischetti.
Metteteli in stampini di alluminio monoporzione con due fette di speck intorno e del formaggio sopra.
Infornate a 200° circa finché il formaggio non sarà ben sciolto e lo speck non sarà diventato croccante.
Se avete dubbi, guardate il video.

L’ingrediente jolly

Potete utilizzare anche altri tipo di formaggio purché sia qualcosa che in cottura si scioglie, tipo la fontina o il taleggio.
Al posto dello speck potete mettere la pancetta o addirittura il guanciale se volete qualcosa di molto godurioso, però nel caso del guanciale è meglio avvolgere per intero la polentina invece che metterlo solo intorno.

Il consiglio in più

Con la polenta avanzata fate il classico polenta, burro fuso e zucchero oppure tagliatela a pezzetti e buttatela nel latte caldo a  colazione.

Il post definitivo sulle polpette

Tutte le volte che preparo le polpette e le mostro nelle stories di Instagram mi chiedete la ricetta e in effetti devo ammettere che le mie polpette sono veramente buone. Semplici e buone!

L’impasto delle polpette

È davvero difficile stabilire la ricetta dell’impasto perfetto, ma io provo a dire la mia.
Per 500 g di buon macinato misto (manzo e vitello macinati per due volte) io aggiungo 1 uovo, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, del prezzemolo tritato al coltello, sale e pepe.
Aggiungo poi pian piano o il pangrattato oppure un trito di mollica di mollica di pane, prezzemolo e aglio (quest’ultimo facoltativo) fino a raggiungere una consistenza adatta ad essere lavorata. Se utilizzo la mollica prediligo il pane raffermo o il pancarrè.
Per capire se l’impasto è pronto provate a plasmare delle polpette con le mani leggermente bagnate.
Se è troppo morbido e si attacca aggiungete poco pangrattato.
L’importante è aggiungerlo poco per volta altrimenti se esagerate otterrete delle bombe a mano più che delle tenere polpettine.

Le mie preferite: polpette con le cipolle

A me piace cuocere le polpette con tanta cipolla, ma molto spesso le faccio anche al sugo.
Nel primo caso stufo una cipolla (o anche due) tagliata sottilmente con una mandolina. La lascio cuocere con l’olio a fuoco basso in una padella antiaderente finché non diventa morbida e poi alzo il fuoco e aggiungo le polpette.
Le rosolo da tutte le parti e poi sfumo con il vino bianco o la birra.
Quando l’alcool sarà un po’ evaporato abbasso la fiamma e copro con un coperchio.
Le giro di tanto in tanto controllando che non brucino e se necessario sfumo con altro vino o con acqua calda.
Alla fine aggiungo il sale e cuoio per pochi minuti ancora.

Le mie mitiche polpette con la cipolla

La variante “alla genovese”

La chiamo così perchè sembra un po’ il condimento della carne alla genovese.
In pratica in questa ricetta soffriggo una cipolla grande e una carota tritate insieme. 
Devono cuocere lentamente e solo quando saranno diventate quasi una crema aggiungo le polpette e le rosolo.
Il sughetto di queste polpette è la fine del mondo. ve lo giuro!

Le polpette della nonna: con il sugo

Quando faccio le polpette al sugo utilizzo un sugo di quelli buoni buoni preparati in estate con i pomodori freschi e il basilico.
Ovviamente se non lo avete a disposizione utilizzate una buona passata o dei pezzettoni.
Io rosolo le polpette con poca cipolla in questo caso e sfumo con il vino bianco.
Lascio evaporare l’alcool e poi aggiungo abbondante sugo o passata e a fuoco basso lascio cuocere le polpette coperte con un coperchio finché il sugo non si sarà un po’ ritirato e le polpette saranno ben cotte, quindi circa 15-20 minuti.
È importante che il pomodoro sia abbastanza da coprire le polpette che devono assorbire il condimento per diventare belle saporite.
Preparate tantissime fette di pane abbrustolito per la scarpetta. Qui ci vuole!

Io maniaca delle polpette

Vorrei dire Regina delle polpette, ma resto EGOMINUTA!
In generale, come avrete capito se mi seguite su Instagram (mi trovate come Cookthelook), io “polpetto” un po’ tutto, non solo la carne.
Se ho dei legumi cotti li trito con la cipolla e una patata bollita e poi a questo composto aggiungo delle spezie o erbe aromatiche e pian piano del pangrattato fino ad ottenere una consistenza perfetta da lavorare.
Stessa cosa vale per le verdure. Se avanzano dei peperoni, dei cavolfiori, delle bietole, spinaci o zucchine io li mescolo con la ricotta, il parmigiano, un uovo e il pangrattato e poi faccio delle piccole polpettone da panare e friggere o da cuocere in forno.
E per far mangiare il pesce a mio figlio cosa mi invento?
Polpette anche in quel caso: tonno e ricotta semplicissime, oppure merluzzo o salmone scottati in acqua bollente e poi mescolati e tritati con uovo, pangrattato e prezzemolo e magari dei legumi.

Cosa non deve mancare nella polpetta perfetta?

Molto semplice, il pane. Può essere pangrattato, mollica tritata o mollica ammorbidita nel latte o nell’acqua e ben strizzata. Il pane è l’ingrediente fondamentale perchè compatta il tutto.
E poi ovviamente le uova che amalgamano e tengono insieme gli ingredienti anche in cottura. Ne siete vegani o vegetariani utilizzate le patate bollite o le lenticchie.
Poi perchè le polpette siano ancora più buone dovete utilizzare un po’ di profumi.
Il prezzemolo sempre e comunque, ma perchè no anche il basilico che a me piace molto nell’impasto o la maggiorana, il timo o la salvia o un mix di tutto.
Le spezie invece io le aggiungo poco perchè nelle polpette di carne non mi piacciono molto. Con legumi e verdure però curry e paprika stanno molto bene.

“Eh ma a me restano crude dentro. Perche?”

Volete sapere qual è il segreto della cottura perfetta?
Ebbene, non c’è!
Mi spiace dirvelo, ma la cottura dipende solo da voi. Più che dirvi di cuocere a fuoco vivace solo durante la rosolatura e a fuoco basso per tutto il resto del tempo, altro non so.
Ma, c’è un MA, posso consigliarvi di fare polpette piccole, grandi poco più di una noce, in modo da cuocerle perfettamente all’interno in meno tempo.
Poi cercate anche di farle tutte uguali, della stessa dimensione, perchè la cottura sia uniforme.
Come fare? Utilizzate un cucchiaio per misurare la dose o uno spallinatore da gelato.
Infine occhio alla padella, io uso sempre quelle antiaderenti perchè le polpette sono un po’ bastarde e si attaccano facilmente al fondo.

Happy Food: Mozzarella ripiena

Ogni volta che scrivo una ricetta per la rubrica Happy Food immagino gli ingredienti prendere vita e mai come questa volta sono felice di vedere trasformare una mia idea in un disegno divertentissimo.

Si può voler bene ad una mozzarella?
Si se è simpatica come questa, pronta a raccogliere tutti i suoi amici del ripieno.

Lo so che non vedete l’ora di provarla e di stamparla.
Ecco dove dovete fare click per il download.

DOWNLOAD

Frittata al forno con ricotta e peperoni

La frittata al forno con ricotta e peperoni è una frittata svuotafrigo, la mia salvezza quando non so cosa cucinare.
Io la preparo una volta a settimana perchè è facile e veloce e una ricetta del riciclo che piace sempre a tutta la famiglia.

In questa versione troverete i peperoni fritti e la ricotta perchè questo offriva il mio frigorifero, ma voi potete aggiungere altri tipi di verdure cotte al vapore o in padella oppure un formaggio più saporito. Con la ricotta però andate sul sicuro perché renderà la frittata al forno morbida, compatta e molto gustosa.

Qualche variante interessante:
Provatela con spinaci al vapore e ricotta, oppure con pomodorini secchi sott’olio e feta sbriciolata o anche con patate bollite a fette e mozzarella.

La frittata perfetta

Questa frittata non si rompe e resta intatta e compatta perchè è cotta in forno.
Scegliete una pirofila della forma che preferite e rivestitela con carta forno.
Potete anche preparare delle piccole monoporzioni utilizzando stampi di silicone per muffin, magari al posto della carta forno mettete dello speck che in cottura diventerà croccante e avvolgerà le vostre frittatine.

La ricetta della frittata con ricotta e peroni

INGREDIENTI

6 uova medie
250 gr di ricotta a scelta
un cucchiaio di parmigiano grattugiato
sale, pepe, prezzemolo tritato
2 peperoni rossi
uno spicchio di aglio

Per prima cosa tagliate i peperoni a listarelle dopo aver eliminato i semini interni e i filamenti bianchi e cuoceteli in una padella con abbondante olio extravergine di oliva e uno spicchio di aglio.
Salateli e lasciateli andare finché non diventano morbidi.
A parte sbattete 6 uova con 250 gr di ricotta di mucca o di pecora, aggiungete una manciata di parmigiano, sale e pepe e qualche fogliolina di prezzemolo fresco.
Versate il composto in una pirofila ricoperta con carta forno e adagiate sulla superficie i peperoni.
Cuocete a 200° per circa 15 minuti.

Ricette all’INSTAnte: Melanzane ripiene semplici

Ho inaugurato la rubrica delle ricette all’INSTAnte e poi l’ho abbandonata.
Avete ragione, sono una sbadata incostante, ma l’estate m’ammazza.
Ecco, con un po’ di ritardo, il secondo appuntamento e questa volta vi propongo le mie melanzane ripiene semplici.

“Semplici” perchè?

Perchè queste melanzane sono ripiene di melanzana e pomodoro…una melanzana ripiena di se stessa in pratica.
Una melanzana piena di sé.
Passatemela questa perchè è carina.

Accendere il forno d’estate. Pura follia?

Il forno a casa mia è sempre acceso, anche d’estate, non perchè sono masochista, ma perchè le ricette al forno sono sempre le più veloci e pratiche. Se assembli bene degli ottimi ingredienti, poi fa tutto il forno. Questa la mia umilissima opinione e queste melanzane ne sono la prova.
In meno di un’ora porterete a tavola un secondo a base di verdure e formaggio molto gustoso e facile da preparare, ottimo anche freddo il giorno dopo.

La stagione delle melanzane

Potete realizzare questa ricetta quando volete perchè tanto le melanzane si trovano 12 mesi l’anno, ma volete mettere con quelle estive?
Vale lo stesso per il pomodoro, altre importante ingrediente di questa ricetta.
Anche il pomodoro ha la sua stagione e se preparate la passata in casa vi renderete conto della differenza.

Ricetta delle melanzane ripiene semplici

INGREDIENTI per 4 persone

2 melanzane grandi ovali
250 gr di Primosale
5-6 Pomodori ramati da sugo o polpa a pezzettoni
uno spicchio di aglio
parmigiano grattugiato o pecorino romano o ricotta salata
basilico fresco
Olio evo e sale

Per prima cosa lavate molto bene le melanzane, asciugatele e tagliatele a metà nel senso della lunghezza.
Incidete la polpa con un coltellino disegnando una griglia. Non arrivate troppo vicino alla base per non romperla.
Condite con olio e sale e cuocete le melanzane i forno a 200° per 20 minuti con la parte della polpa rivolta verso l’alto.
Lasciatele raffreddare e poi svuotatele delicatamente.
A parte preparate un sughetto con del pomodoro fresco sbollentato per un paio di minuti, spellato e poi tagliato a pezzettoni. Cuocete la polpa di pomodoro con olio evo, uno spicchio di aglio, sale e basilico fresco e lasciatelo abbastanza scomposto. Il pomodoro non deve sfaldarsi troppo.
(Potete anche evitare il sugo e utilizzare direttamente un buon pomodoro crudo, saporito e carnoso)
Mescolate la polpa con il sugo, aggiungete del parmigiano o altro formaggio grattugiato, del primosale a cubetti, del basilico fresco e riempite le mezze melanzane.
Spolverizzate con del parmigiano grattugiato e infornate a 200° per 10 minuti.
Ultimi 3 minuti in modalità grill.

Polpette di ricotta e basilico

Le polpette di ricotta e basilico sono un secondo perfetto per i bambini e per gli ospiti vegetariani.
A me piacciono cotte in forno, ma potete con lo stesso impasto preparare delle polpette deliziose anche da condire con un sugo di pomodoro. Vi dico come.

 

Ho provato per la prima volta le polpette di ricotta da una signora che ha una rosticceria qui nella mia città e sono rimasta incantata dalla bontà di questo piatto semplicissimo. È piaciuto talmente tanto anche a mio figlio che ho pensato di rifarlo a casa.
Se come me siete amanti della ricotta non potete non provarlo e arricchitelo con le erbe aromatiche che preferite o anche con un cuore di formaggio filante per renderlo ancora più goloso.
A me piace la versione profumata al basilico perchè è molto fresca (se si può dir fresco un piatto al forno) e si presta molto bene anche per la cottura in padella con un sughetto semplice di pomodoro.

La consistenza perfetta

Ve la spiegherò anche nel procedimento della ricetta, ma mi preme parlare di questa cosa perchè molto spesso è capitato anche a me di preparare polpette dure come sassi per il troppo pan grattato.
Il segreto è preparare l’impasto aggiungendo poco pan grattato e poi lasciarlo raffreddare in frigorifero. Diventerà più compatto e facile da lavorare con le mani.
Se così non fosse, allora aggiungete altro pan grattato, ma occhio sempre a non esagerare!
Non so dirvi quindi la quantità esatta di pan gratto da usare, ma confido nel vostro buon senso.

Cottura: padella o forno?

Per cuocere le polpette di ricotta in padella con il sugo non dovete aggiungere la panatura esterna, ma al limite potete infarinarle leggermente.
Se volete friggerle invece passatele in uovo sbattuto e pangrattato e poi immergetele in olio di semi bollente.
Per la cottura in forno basterà passarle solo nel pangrattato e condire con un filo di olio. Se avete lo spray per vaporizzare l’olio è ancora meglio perchè in questo modo lo distribuirete uniformemente.

La ricetta delle polpette di ricotta e basilico

INGREDIENTI
500 gr di ricotta di mucca
80 gr di parmigiano grattugiato (o pecorino)
2 uova
un rametto di basilico fresco
pan grattato qb
sale e pepe

Lasciate che la ricotta perda un po’ di acqua e quindi tiratela fuori dal frigorifero qualche ora prima.
Frullatela con il basilico e le uova e poi aggiungete il parmigiano, il sale e il pepe e pian piano il pan grattato fino a raggiungere una discreta consistenza. L’impasto deve restare morbido e le mani devono sporcarsi mentre lo lavorate. Lasciatelo raffreddare in frigorifero per un po’ e poi formate delle polpette non troppo grandi e passatele in altro pan grattato.
Sistematele su una teglia rivestita con carta forno e conditele con un filo di olio evo.
Cuocete a 200° per circa 25 minuti girandole a metà cottura.

Tortino di alici

Ho ricevuto delle alici freschissime qualche giorno  fa e ho preparato questo facilissimo tortino.

I miei vicini di casa al mare sono speciali. Ogni tanto mi coccolano con dei regalini gustosi e trattandosi di “gente di mare” molto spesso si tratta di pesce fresco.
Questa volta erano alici… appena pescate!

Come pulire le alici

Vi confesso che non mi ero mai cimentata nella pulizia di un pesce e quindi ho guardato qualche tutorial su YouTube per capire.
Ho seguito tutto le indicazioni e devo dire che è stato molto facile. Un procedimento che richiede tempo e pazienza, ma ne vale la pena.
Basta eliminare la piccola pinna sul dorso del pesce semplicemente tirandola via.
Poi si toglie la testa e si apre il ventre dell’alice semplicemente aiutandosi con il pollice.
A questo punto bisogna eliminare la lisca centrale. Se il pesce è fresco sarà difficile da staccare, ma basta sollevare leggermente l’estremità e portarla via senza prelevare anche una parte di carne.
A questo punto basta risciacquare bene tutto per eliminare viscere e ultimi residui di sangue.
Asciugate le alici con della carta da cucina e cucinatele come preferite.

Alici fritte

Questa è la ricetta più facile a base di alici.
Una volta pulite, potete friggere le alici dopo averle passate nella farina, nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Ricordate di friggere ad immersione in olio di semi caldo e poi scolate su carta assorbente. Potete salarle solo poco prima di servirle.

INGREDIENTI del tortino di alici

300 gr di alici pulite
pan grattato qb
prezzemolo
uno spicchio di aglio
6 pomodorini
olio extravergine di oliva qb
sale qb

PREPARAZIONE

Ungete con un po’ di olio il fondo di una pirofila e sistemate le alici all’interno, non necessariamente in modo ordinato.
A parte tritate il pan grattato con un filo di olio, il prezzemolo, uno spicchio di aglio e il sale.
Coprite con questo mix le alici e aggiungete dei pomodorini tagliati a spicchi.
Salate (poco) e condite con un filo di olio.
Cuocete a 200° per circa 10 minuti. Concludete con due minuti di grill.

Bocconcini di pollo al sesamo

Dirò una cosa impopolare, ma io amo molto il pollo e lo cucino in tanti modi.
Questi bocconcini al sesamo sono un’idea molto carina e originale da preparare in pochi minuti.

Sembrano delle pepite d’oro, in realtà sono dei bocconcini di pollo ricoperti da una sottile crosticina di semi di sesamo.
 Non sono veri nuggets perché la carne non è macinata, ma semplicemente tagliata a cubetti, però sono fritti e panati proprio come i classici nuggets americani.
Un secondo insolito che piace molto anche ai bambini, perfetto in abbinamento con delle classiche chips di patatine o altre verdure.
Mi raccomando, questo piatto va mangiato direttamente dal cartoccio e senza posate, se no non c’è gusto!

Maionese veg
A me piace servire questi bocconcini con una maionese veg leggera senza uova, ma sono ottimi anche con la senape, il ketchup e con il guacamole.

INGREDIENTI dei bocconcini di pollo
500 gr di petto di pollo
2 uova
farina qb
semi di sesamo
olio si semi
sale e pepe

PREPARAZIONE
Tagliate il pollo a cubetti e poi infarinatelo leggermente.
Passate i bocconcini nelle uova sbattute e poi nei semi di sesamo.
Friggeteli ad immersione nell’olio di semi bollente.
Scolateli bene su carta da frittura.
Salate e pepate subito prima di servire.

Cestini di speck e frittata

Immaginate dei cestini croccanti di speck ripieni di morbida frittata.
Anzi no, non immaginateli. Cucinateli subito!

Cestini di speck e frittata

Questa ricetta è facile e furbissima e vi farà fare un figurone.
Avete mai pensato di avvolgere una semplice frittata con una crosta gustosa fatta di speck? Tempo fa avevo preparato una cosa simile, ma con il pancarrè.
Ricordate i cestini di pane con uova e pancetta per il brunch? Se non li avete ancora provati siete pazzi.

La ricetta di oggi è stata ideata per uno dei miei corsi di cucina ed ha riscontrato un grande successo. Con soli tre-quattro ingredienti, infatti, porterete  a tavola un secondo facile e sfizioso perfetto per tutta la famiglia. Basta abbinarlo ad un contorno fresco come un’insalata di rucola e pomodorini condita con dell’aceto balsamico e la cena è servita…soprattutto se avete ospiti inattesi e non sapete cosa inventarvi. Il figurone è assicurato.

Potete arricchire la frittata all’interno dei cestini anche con dei funghi trifolati o con delle erbette. Provate per esempio con spinaci, bietole o ortica.
Ricordate solo di strizzarle per bene dopo averle sbollentate e poi tritatele al coltello.

Cestini di speck e frittata

INGREDIENTI dei Cestini di speck e frittata

12 fette di speck
4 uova
Parmigiano grattugiato qb
Latte qb (facoltativo)
sale e pepe
prezzemolo

PREPARAZIONE

Per prima cosa sbattete le uova con il parmigiano e un pochino di latte e poi aggiungete del prezzemolo tritato al coltello, sale e pepe. Ricordate che per preparare la frittata le uova non vanno montate, ma solo sbattute leggermente.
Rivestite 6 stampini da muffins in silicone o in alluminio con le fette di speck cercando di ricoprirli per bene. Se la fetta è troppo lunga tagliatela a metà e utilizzate le due parti sovrapponendole. A questo punto potrete anche realizzare 12 cestini.
Riempite gli stampini con la frittata e infornate a 180° per circa 15-20 minuti.
Servite i cestini ancora caldi. (Comunque sono ottimi anche freddi!)

Spezzatino di maiale con castagne e prugne

Una serata con gli amici più cari per festeggiare il Natale. Cosa c’è di più speciale?

Ecco la mia seconda ricetta realizzata in collaborazione con Peroni Gran Riserva per il progetto #SpecialMoments.
Dopo il pranzo in famiglia parliamo di un’altra occasione speciale: una cena natalizia con gli amici.

spezzatino di maiale con castagne e prugne

Ho pensato ad un secondo davvero molto ricco e gustoso: uno spezzatino di maiale con prugne e castagne.
Non il classico spezzatino, ma una ricetta speciale, piena di sapore e di calore, perfetta per un’occasione importante come questa.
Come sempre vi propongo un piatto di facile realizzazione, ma di grande effetto.
Lo spezzatino è molto versatile e secondo me si presta sempre ad una grande occasione, soprattutto se arricchito con tanti sapori e profumi. Io ho scelto le prugne secche e le castagne, due ingredienti che amo molto utilizzare in cucina in questo periodo dell’anno.

Abbiate molta cura della preparazione della tavola perché questa occasione è davvero molto speciale. Non rinunciate alle candele, alle lucine di Natale, alle bacche rosse, alle renne e ai Babbi Natale.
Portate a tavola la magia! Preparate un centro tavola semplice, con frutta, pigne, stelline,bacche e scegliete il servizio più bello.
Potete apparecchiare con una grande tovaglia bianca o rossa, o anche con dei runner o delle tovagliette americane se volete qualcosa di meno elegante, ma ugualmente curato.
Come sempre vi suggerisco, rendete speciale anche l’attesa dell’evento, non trascurando nessun dettaglio.

spezzatino di maiale con castagne e prugne

Ho voluto abbinare lo spezzatino con prugne e castagne con la Peroni Gran Riserva Doppio Malto. È una birra prodotta con malto 100% italiano, frutto di un processo di lavorazione più lungo, che richiede tempo e pazienza. Un procedimento che dona alla Peroni Gran Riserva Doppio Malto un gusto intenso ed equilibrato, con aroma di cereali e malto tostato.
La Peroni Gran Riserva Doppio Malto è l’accompagnamento ideale per carni rosse, selvaggina e sughi saporiti.

Vi ricordo, se vi va di provarla, anche la prima ricetta del progetto #SpecialMoments: le orecchiette con ceci e vongole, un primo ideale per un pranzo domenicale in famiglia, da accompagnare con la Puro Malto della famiglia Peroni Gran Riserva.

Vi lascio la ricetta dello spezzatino e un video in cui spiego nel dettaglio tutti i passaggi.
Buone feste!

INGREDIENTI dello spezzatino con castagne e prugne

700 gr di Lonza di Maiale
80 gr di Prugne secche denocciolate
100 gr di Castagne cotte
Sedano, Carota e Cipolla
Olio extravergine di oliva
Vino bianco
Sale e Pepe
Rosmarino e Alloro

PREPARAZIONE

Preparate un soffritto tritando al coltello sedano, carota e cipolla.
Cuocete tutto a fuoco lento con olio extravergine di oliva finché le verdure non saranno ben stufate.
Aggiungete la carne tagliata a pezzettoni e rosolate a fuoco medio per 8-10 minuti.
Sfumate con del vino bianco secco e proseguite la cottura abbassando la fiamma.
Quando l’alcool sarà evaporato aggiungete le castagne e le prugne, un rametto di rosmarino e una foglia di alloro.
Aggiungete poca acqua calda e proseguite la cottura per circa 25 minuti con un coperchio.
Aggiungete un pizzico di sale e pepe quasi a fine cottura e servite lo spezzatino ancora caldo con purè o patate al forno.