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Burger di pesce – Fish burger

Come far mangiare il pesce ai bambini? Trasformatelo in un burger!

Amo moltissimo preparare hamburger sia di carne che vegetariani e ultimamente ho provato a farli anche con il pesce.
Mi piace poi servirli con il classico bun americano (il panino con i semi di sesamo) tagliato a metà e scaldato in padella insieme agli hamburger. Sì, va scaldato SEMPRE!

Voglio proporvi questa ricetta perché sono certa che piacerà a voi e ai vostri bambini.
Io ho utilizzato tranci di tonno e salmone che ho trovato surgelati. Vi consiglio questa soluzione perché potete riempire il freezer di pesce e poi utilizzare al momento quello di cui avete bisogno. E poi vi giuro che i tranci surgelati sono buonissimi e molto spesso di ottima qualità.

Come conservare i burger di pesce?
Potete surgelarli una volta preparati utilizzando dei sacchetti di plastica da freezer per dividerli. In alternativa potete sistemarli all’interno di un contenitore ermetico separati da strati di carta forno per evitare che si attacchino e lasciarli in frigorifero per 24 ore al massimo.

Come accompagnare questi burger di pesce?
Certamente con della maionese, meglio se fatta in casa. Potete anche prepararla velocemente senza uova. Ricordate la mia maionese vegana? Solo latte di soia e olio di semi.
Oppure frullate un avocado con il succo di limone, olio sale e pepe e otterrete una crema morbidissima e molto gustosa.
Ovviamente preparate anche tante chips. Io le faccio al forno e non solo con le patate. Anche zucchine e carote possono diventare delle chips croccanti e gustose. Lo sapete? Provate!

Un consiglio per i golosi: Se volete potete trasformare questi burger di pesce in croccanti cotolette. Basta passarli nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato e poi friggerli in olio caldo.

INGREDIENTI dei burger di pesce

2 uova
200 gr di tonno
400 gr di salmone
sale e pepe
prezzemolo

PREPARAZIONE
Eliminate la pelle dal salmone e dal tonno e scongelateli se necessario.
Tritate il tonno con il salmone e le uova sbattute.
Aggiungete sale e pepe e preparate dei burger utilizzando un coppa-pasta per dargli una forma regolare.
Cuocete i burger in una padella antiaderente calda e leggermente unta, oppure in forno con la carta forno a 180° per circa 20  minuti.

Insalata di arance con finocchi e acciughe

Oggi una ricetta speciale, pensata per un progetto a cui tengo molto: #AranceDellaSalute
Vi preparo un’insalata di finocchi e arance con le acciughe e le olive nere in collaborazione con AIRC.

L’insalata con le arance è un contorno che mi ricorda molto la mia infanzia perché ogni tanto per non servire la solita insalata verde, mia madre ci proponeva questa alternativa fruttata a base di arance, olio, sale e pepe che io da piccola non apprezzavo molto, ma che ora trovo straordinaria.
Questa insalata fresca e leggera è oggi uno dei miei piatti preferiti e io amo arricchirla con i finocchi, le olive nere, la cipolla di Tropea, le acciughe e una manciata di uvetta che dà un tocco di dolcezza in più che fa la differenza.

Quando AIRC mi ha chiesto di condividere il loro progetto che vede protagoniste proprio le arance rosse, io non ho avuto dubbi e la prima ricetta che mi è venuta in mente è stata questa.
Ho scelto questi ingredienti perché sono di stagione e voi sapete quanto sia importante per me il concetto di stagionalità a tavola. E poi sono tutti ricchi di proprietà benefiche per il nostro organismo.
La prevenzione, si sa, è soprattutto questo, scegliere con cura quello che mangiamo perché farsi del bene vuol dire anche mangiare bene.

L’ingrediente speciale di questa ricetta sono le arance ovviamente, arance rosse di Sicilia per la precisione, ricche di antociani e di vitamina C.
Le arance sono frutti preziosi per il nostro benessere e non devono mai mancare sulla nostra tavola come suggeriscono tanti medici nutrizionisti. A me piace accompagnarle in questa insalata con le acciughe, ricche di omega 3, grassi buoni per il nostro organismo e preziosi alleati del cuore. Le acciughe conferiscono a questo piatto una nota sapida che a me piace molto perché ben contrasta la dolcezza dei finocchi e l’acidità delle arance.
Utilizzo acciughe sotto sale intere e le passo per un po’ sotto acqua corrente per eliminare il sale in eccesso. Ma se preferite potete anche tritarle finemente e creare un’emulsione con olio e limone per aggiungerle solo come condimento. Un’alternativa alle acciughe sono le alici sott’olio.

Vi ricordo che se anche voi come me volete aderire a questa iniziativa, dovete cercare le arance della salute AIRC in oltre 2700 piazze italiane Sabato 28 gennaio (per trovare la piazza più vicina: www.airc.it/trovapiazza)
L’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro apre infatti ufficialmente il nuovo anno di raccolta fondi insieme ai suoi 15 mila volontari.
Vi invito quindi ad acquistare le arance AIRC contribuendo alla ricerca con una donazione di 9 euro.
E poi, ovviamente, provate questa deliziosa insalata e fatemi sapere se vi è piaciuta!

Mi raccomando, mangiate bene, muovetevi tanto, pensate al vostro benessere e fate i controlli raccomandati. La prevenzione è tutta qui.

Per saperne di più visitate il sito www.airc.it oppure chiamate il numero 840 001 001.

INGREDIENTI dell’Insalata di arance con finocchi e acciughe (per 4 persone)

2 arance rosse
1 finocchio grande
1 cipolla di Tropea
un vasetto di acciughe sotto sale (o di alici sott’olio)
olio extravergine di oliva
Olive nere denocciolate
Sale e pepe
Limone non trattato
Uvetta (facoltativa)

PREPARAZIONE

Lavate bene le arance ed eliminate le due estremità.
Con un coltellino affilato, poi, tagliate via la buccia e la parte bianca amara.
Affettate sottilmente le arance e disponetele su un piatto da portata.
Tagliate sottilmente anche il finocchio e la cipolla e aggiungete alle arance.
Completate con una manciata di olive, le acciughe ben dissalate e se vi piace dell’uvetta tenuta in ammollo in acqua per circa 15 minuti e bene strizzata.
Condite tutto con olio, sale e pepe e un goccino di succo di limone.

Acciughe come condimento:
Se preferite aggiungere le acciughe solo sottoforma di emulsione, frullatele dopo averle dissalate, insieme a olio e succo di mezzo limone e utilizzate questa salsa come condimento.

Un consiglio: Non eccedete con il sale perché le acciughe sono già molto saporite.

Minestra di spinaci patate e riso

Una piatto caldo è sempre la soluzione nelle giornate in cui tutto sembra andare storto.
Il mio comfort food per l’inverno sono le zuppe e questa minestra di spinaci patate e riso è davvero deliziosa.

Questa ricetta è nata per caso un giorno in cui volevo preparare semplicemente degli spinaci, ma poi avevo anche alte verdure e allora ho pensato di fare un minestrone, ma poi avevo anche voglia di riso e allora ho aggiunto anche quello.
Capita anche a voi di mettervi ai fornelli senza avere le idee chiare? A me praticamente ogni giorno, ma è proprio questo il bello della cucina.
Io non sono proprio quella che mette in fila gli ingredienti pesati e segue la ricetta. Mi piace improvvisare. A volte combino guai, ma alte volte mangio con grande soddisfazione!

Questa minestra, o zuppa, chiamiamola un po’ come vogliamo, è un primo ideale anche per i bambini perché le verdure sono frullate e non si sentono tanto “i pezzettini”.
Certo, il colore verde non si può nascondere, ma possiamo sempre inventare una bella storia a riguardo e trasformare questa zuppa nella ricetta preferita di qualche folletto o fatina del bosco. I bambini hanno fame anche di belle storie tante volte!

In questi giorni un po’ bui, freddi e tristi per me e per tanti, io mi coccolo così e speriamo che arrivi finalmente qualche bella notizia a rallegrare i cuori di tutti!

INGREDIENTI della Minestra di spinaci patate e riso

500 gr di spinaci
200 gr di riso
2 patate
1 cipolla
1 carota
Brodo vegetale qb
Parmigiano grattugiato qb (o ricotta di pecora)
Olio extravergine di oliva
Sale e Pepe

PREPARAZIONE
Preparate un soffritto con carota e cipolla tritate e un filo di olio extravergine di oliva. Aggiungete le patate tagliate a cubetti piccoli e quando saranno leggermente ammorbidite unite gli spinaci ben lavati e tagliati.
Cuocete per un paio di minuti e poi aggiungete del brodo vegetale, sale e pepe.
Cuocete tutto per 10 minuti e poi frullate il composto con un frullatore ad immersione.
Decidete voi se frullare tutto o lasciare parte delle verdure intere.
Portate poi a bollore la zuppa di verdure aggiungendo ancora un po’ di brodo e cuocete all’interno anche il riso per circa 15 minuti.
Se desiderate una consistenza liquida aggiungete più brodo, se volete più una consistenza simile ad un risotto mescolate continuamente senza aggiungere altri liquidi.
Servite la minestra calda con un filo di olio, una spolverata di parmigiano grattugiato o con un cucchiaio di ricotta di pecora.

Un consiglio: Potete sostituire gli spinaci con altre erbette come bietole e cicoria e potete profumare la vostra minestra con un po’ di sforza di limone grattugiata.

Rose di sfoglia alle mele

Queste rose di sfoglia alle mele sono in assoluto il dolce più cliccato degli ultimi due anni sul web e io non le avevo ancora mai fatte.
Eccomi qua, rimedio subito!

Rose di sfoglia alle mele

La ricetta è molto semplice e gli ingredienti sono pochissimi. Dovete solo avere un po’ di manualità, ma nemmeno tanta!
Ho provato a velocizzare il procedimento utilizzando mele crude invece che cotte, ma non funziona ve lo dico in tutta sincerità.
Le fettine di mele, oltre che sottili, devono essere anche ammorbidite in uno sciroppo caldo di zucchero e limone altrimenti non si possono modellare e si spezzano.

Per quanto riguarda il tipo di pasta sfoglia, in tanti mi avete chiesto in passato quale marca utilizzo in genere. Sinceramente non so dirvelo. Prendo quello che c’è, l’importante è che sia rettangolare in questo caso.
No, la pasta sfoglia non la faccio in casa, ma se vi va provate! Io non ho molta pazienza, lo sapete.

Se le rose di sfoglia vi piacciono, non potete non provare anche le mie rose di sfoglia alla Nutella, la video-ricetta più amata del mio canale Youtube. A proposito, se non siete ancora iscritti, fatelo subito!

Rose di sfoglia alle mele

INGREDIENTI delle rose di sfoglia alle mele

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
2 mele golden
confettura di albicocche
zucchero a velo
1 limone
zucchero semolato qb

PREPARAZIONE
Eliminate il torsolo dalle mele dopo averle lavate e asciugate. Non sbucciatele. Tagliatele a metà e affettatele sottilmente con una mandolina.
Cuocete a fuoco lento le fettine di mela con il succo di un limone e un cucchiaio di zucchero finché non saranno morbide.
Ritagliate la pasta sfoglia in striscioline di circa 4 cm di altezza e 25 cm di lunghezza.
Spalmate un velo di confettura sulle sfoglie e posizionate le fettine di mela al centro di ogni strisciolina in modo che il dorso arrotondato della fettina venga fuori.
Chiudete la pasta su se stessa come per fermare le mele all’interno e arrotolatela formano delle piccole rose. Attenzione a non far fuoriuscire le mele.
Sistemate le rose all’interno di uno stampo da muffin imburrato o in pirottini di silicone e aggiungete dello zucchero in superficie.
Infornate a 180° per circa 20 minuti.
Una volta fredde, spolverizzatele con lo zucchero a velo.

Menù facile di Capodanno

In tanti mi avete chiesto un menù facile di Capodanno e allora eccomi qui!
Io stessa non so ancora se avrò ospiti (e se si, quanti?) e so bene cosa vuol dire “improvvisare” un cenone per un po’ di persone.

Prima regola: non farsi prendere dal panico. È un giorno di festa ed è l’ultimo dell’anno. Godiamocelo!
Seconda regola: scintillio, eleganza, magia. Potete anche servire un panino al prosciutto ai vostri ospiti, ma fatelo con stile!
Terza regola: bollicine. Mal che vada, fateli ubriacare e saranno tutti contenti in ogni caso!

Si scherza ovviamente…ma non sull’ultima regola!;)

Comunque, ho scelto per voi (e anche per me) alcune tra le ricette più facili e d’effetto per il menù di Capodanno.
Non sarà un menù a base di pesce, né di carne. Metto dentro un po’ di tutto. Se volete un menù veg eccolo qui.

ANTIPASTO

Partirei con dei finger food mentre gli ospiti brindano con uno spumante italiano arricchito con chicchi di melograno.
Se non avete ancora provato il mio sushi di zucchine questo è il momento! E no, le zucchine crude non sono né tossiche né amare. Fidatevi!

sushi di zucchine

E poi dei crostini un po’ insoliti con formaggio e frutti di bosco. Belli da vedere, buoni da mangiare!

Crostini formaggio e frutta

PRIMO

A Capodanno, come abbiamo già detto, tutto deve essere WOW!
Non esiste primo più WOW della rigatoni pie. Una pasta al forno a forma di torta che potete condire come volete. Io ve la propongo con il classico ragù, ma voi osate con il condimento che più vi piace.
Funghi e speck per chi preferisce la semplicità, salmone e zucchine per i più chic, ricotta e spinaci per i vegetariani e per i bambini.

Torta di rigatoni - Rigatoni pie

SECONDO

Non impazzite con arrosti e fritture, ma preparate un secondo leggero e molto gustoso come questa tagliata di tacchino al timo.
Un’idea molto facile e veloce, ma di grande effetto.

Tagliata di tacchino al timo

E se tra gli ospiti ci sono anche dei bambini, con il polpettone non sbagliate di certo. Quello che vi propongo è la specialità della mia mamma e qui a casa mia ne andiamo matti.

polpettone

CONTORNO

Con una semplice insalata mista andate sul sicuro, ma se volete osare un po’ (senza troppa fatica!) allora ecco due ricette perfette per la sera di Capodanno.
Le patate al forno affettate hanno riscosso un grande successo qui sul blog e sono certa farebbero la gioia dei vostri ospiti. Provatele!
teglia di patate al fornoE se proprio volete preparare un contorno freddo, fate l’insalata…ma fatela bene! Questa è l’insalata con gli spinaci freschi crudi, le pere, il gorgonzola e le noci.

insalata di spinaci freschi

DOLCE

Concludiamo in bellezza…anzi in dolcezza!
Vi propongo un tiramisù con amaretti e frutti di bosco perché è un dolce facile da preparare, ma  diverso dal solito. Amaretti e frutti di bosco…accoppiata vincente. E poi, c’è tanto rosso, il colore di Capodanno!

Tiramisù amaretti e frutti di bosco

E poi, una torta un po’ infantile forse, ma buonissima che piace a grandi e bambini: la torta pan di stelle. È perfetta secondo me per concludere l’anno e accogliere il nuovo che arriva.
È piena di stelle, è farcita con crema di nocciola e panna montata, è bella, sontuosa, dolce, mette di buon umore ed una vera coccola!

torta pan di stelle 2

Vi auguro di trascorrere una serata meravigliosa con le persone che amate, con la famiglia, con gli amici o anche semplicemente in coppia, perché quel che conta a Capodanno è essere sereni e salutare l’anno che se ne va con un sorriso, se è stato un anno buono, e con un dito medio se è stato un anno da dimenticare.
L’anno nuovo sarà bellissimo anche se l’oroscopo non è dalla vostra parte.
L’importante è affrontare sempre tutto con un gran bel sorriso.

Auguri di cuore.

Teglia di patate affettate

 

Se avete amato le patate schiacciate (e credo proprio di si!), non potete non provare questo contorno furbissimo. Una teglia di sole patate affettate sottilmente e consiste con olio, sale e pepe. Proprio il caso di dire: Che ci vuole?

teglia-di-patate-cop

Potete arricchire questa ricetta anche con altri ingredienti come della pancetta affumicata o anche dei coriandoli di cipolla e poi con le spezie che preferite.
Come si mangiano queste patate?
Potete servirle nei piatti come contorno o anche mangiarle tutti insieme direttamente dalla pirofila tirando fuori una fettina alla volta.

La ricetta è davvero molto facile, ma ho voluto comunque spiegarvi tutti i passaggi in questo video.
Se vi va iscrivetevi al canale e presto arriveranno tante altre novità!

Ricetta della teglia di patate affettate

patate
olio
sale e pepe

PREPARAZIONE
Sbucciate e affettate sottilmente le patate.
Disponetele in una pirofila ben oliata, tutte in fila vicine anche se in maniera non regolare.
Condite con olio, sale e pepe e infornate a 210° per circa 45-50 minuti.

Orecchiette con ceci e vongole per un pranzo in famiglia

Le orecchiette con ceci e vongole sono il primo piatto ideale per un pranzo in famiglia.

Oggi voglio parlarvi di un nuovo progetto nato in collaborazione con Peroni Gran Riserva. È un progetto molto bello che mi entusiasma particolarmente perché è dedicato ai momenti speciali e si chiama proprio #SpecialMoments.
Come sapete, in genere sono un’amante delle ricette facili e veloci, ma mi piace anche prendermi cura delle persone che amo coccolandole a tavola.
Ho deciso quindi di stupirvi per una volta, proponendo piatti un po’ più elaborati del solito, ma allo stesso tempo non troppo difficili da preparare e ideali da servire in occasioni speciali da vivere in famiglia, con il partner e con gli amici.

orecchiette con ceci e vongole Peroni Gran Riserva

Sono felice di essere affiancata in questo progetto da un partner importante come Peroni Gran Riserva, perché proprio come i piatti che realizzerò anche le birre della famiglia Gran Riserva (Doppio Malto, Puro Malto e Rossa) sono frutto di un processo di lavorazione più lungo di quello che in genere caratterizza le classiche “lager”, con una fase di extra-fermentazione che richiede tempo e pazienza…come tutte le cose speciali!

orecchiette ceci e vongole Peroni

Per una volta, quindi, non voglio aver fretta di mettere tutto a tavola, ma voglio godermi ogni singolo momento della preparazione. In fondo, l’attesa di un evento importante è sempre un momento magico ed emozionante, che vale la pena gustarsi. Perché non viverla intensamente?Apparecchiare la tavola con il servizio delle grandi occasioni, scegliere una bella tovaglia, accendere le candele o preparare delle decorazioni ad hoc. Questo vuol dire coccolare i propri ospiti. Così come selezionare gli ingredienti più buoni, freschi e di stagione e cucinare con attenzione e cura senza trascurare nessun dettaglio.

orecchiette con ceci e vongole

La prima ricetta del progetto #SpecialMoments è un primo piatto ricco e gustoso, a base di orecchiette, ceci e vongole, ideale secondo me per un pranzo in famiglia.
Immagino una tavola bella, luminosa, semplice e curata, una tovaglia bianca ricamata, piatti bianchi e posate d’argento. Erbe aromatiche come segna-posto e al centro della tavola, per dare colore e profumare la sala.
E poi questo primo, servito all’interno di una grande zuppiera in semplici fondine e da mangiare rigorosamente caldo con il cucchiaio.
Una coccola per il palato che scalderà il cuore dei vostri ospiti. Ve lo garantisco.

Ho abbinato a questo piatto la Peroni Gran Riserva Puro Malto, una birra dal gusto pieno e rotondo, fatta utilizzando solo malto 100% italiano che le dona un bel colore oro puro e brillante, mentre l’aroma delicato è dovuto al processo produttivo di decozione a basse temperature. È una birra ideale per accompagnare carni bianche, risotti e primi piatti…anche di pesce!

Trovate di seguito la ricetta e il video in cui vi mostro tutti gli step della preparazione.
Vi invito a provare questo piatto e a condividerlo, se vi va, utilizzando l’hashtag #SpecialMoments.

Ricetta delle Orecchiette con ceci e vongole

INGREDIENTI

300 gr di ceci
500 gr di vongole con guscio
300 gr di orecchiette
4-5 pomodorini
Prezzemolo
Aglio
Olio extravergine di oliva
Sale, pepe e peperoncino
Rosmarino
Alloro

PREPARAZIONE

Per prima cosa preparate i ceci. Lasciateli in ammollo in una pentola piena d’acqua per 12 ore.
Lavateli bene e poi cuoceteli per circa due ore immergendoli in acqua fredda e aggiungendo uno spicchio d’aglio, una foglia di alloro e un rametto di rosmarino. Salateli solo a fine cottura.
Quando i ceci saranno pronti scolateli conservando la loro acqua di cottura.
Lavate le vongole in acqua fredda e lasciatele in ammollo per circa un’ora in modo da eliminare eventuali residui di sabbia.
Cuocetele poi con olio extravergine d’oliva, i pomodorini tagliati a metà e uno spicchio d’aglio in una padella ampia chiusa con un coperchio. Non appena le vongole saranno aperte aggiungete del prezzemolo fresco tritato e un pizzico di sale e pepe.
Svuotate la metà delle vongole e lasciate intero il resto.
Cuocete la pasta in acqua bollente salata e intanto ripassate le vongole sgusciate e non in padella con i ceci aggiungendo l’acqua di cottura dei ceci e quella delle vongole e un filo d’olio. Scolate la pasta al dente all’interno del condimento e lasciate completare la cottura per altri due minuti. Completate con del prezzemolo fresco tritato, un filo d’olio e peperoncino fresco a piacere.

Torta soffice ai mirtilli

Ho preparato questa torta soffice ai mirtilli per un progetto molto speciale.
Ottobre è il mese della prevenzione e Guardini mi ha invitata a supportare Fondazione Veronesi in questa campagna dedicata alle donne che si chiama Pink is good.

Per l’occasione Guardini ha lanciato una nuova linea di teglie tutte rosa in edizione limitata in vendita fino a dicembre.
Una parte del ricavato della vendita di queste teglie andrà alla ricerca e io sono lieta di essere stata scelta insieme ad altre blogger come portavoce di questa bella iniziativa.

torta soffice ai mirtilli

Ho preparato questa torta senza uova e senza burro, ma molto nutriente perché ricca di omega 3, vitamine e calcio.
È perfetta per la colazione e la merenda di tutta la famiglia perché è un carico di energia buona che fa bene al corpo e alla mente.
È facilissima da preparare perché tutte le dosi sono misurate con una qualunque tazza da tè da 250 ml.
Che ne dite? Pronte a cucinare?

torta soffice ai mirtilli

Ingredienti della Torta soffice ai mirtilli

1 tazza di farina 0
1 bustina di lievito per torte
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100 gr di mandorle
100 gr di nocciole
1 cucchiaio di semi di chia
1 cucchiaio di semi di lino
1/3 di tazza di miele di acacia
1 tazza di latte di soia
Mirtilli
Un pizzico di sale

PREPARAZIONE

Tritate finemente mandorle, nocciole e semi e mescolate tutto con la farina e il lievito setacciati e un pizzico di sale.
 Aggiungete il latte, il miele e la vaniglia e mescolate.
Versate il composto in uno stampo leggermente oliato e infarinato e aggiungete sulla superficie i mirtilli ben lavati, asciugati e passati nella farina per evitare che affondino depositandosi solo sulla base della torta.
Cuocete a 180° con forno ventilato per circa 30 minuti.

torta soffice ai mirtilli

Insalata con uva e mirtilli

A me piace chiamare questa insalata con uva e mirtilli Insalata Autunnale.

Questo è uno di quei piatti che amo preparare per pranzo quando sono da sola.
Un’insalata sì, ma con un tocco in più.
In questo caso ho aggiunto uva nera e mirtilli che creano un contrasto di sapori davvero sorprendente con il gorgonzola, un formaggio che a me piace da matti. Se non amate il gorgonzola (posso capire), provate con la feta e se desiderate, invece, un gusto più dolce e delicato scegliete un primosale o qualcosa di cremoso tipo robiola, ricotta o stracchino.

Come condire?
Io uso solo olio e sale (o gomasio), ma, se vi piace, aggiungete anche un po’ di aceto balsamico.
Non avevo le noci, ma voi mettetele.
In alternativa, date un tocco di croccantezza con dei semini misti. Li trovate in tutti i supermercati nella zona delle insalate o vicino alla frutta secca.

Insalata con uva e mirtilli

INGREDIENTI dell’Insalata con uva e mirtilli

Mirtilli
Uva nera
Songino
Gorgonzola
Pinoli tostati
Olio e sale
Aceto balsamico (facoltativo)
Noci (facoltative)

PREPARAZIONE
Che ve la devo pure spiegare? 😉

Insalata ricca di quinoa

Ieri ho preparato questa insalata ricca di quinoa per i miei followers su Instagram e su Snapchat (@cookthelook), ma se non mi seguite anche sui miei social non lo sapete e perciò eccola qui.

Ho inventato una specie di rubrica matta che si chiama #unaricettaperte e suggerisco piatti facili e veloci a chi mi chiede consiglio.
Pranzo con la suocera che non mangia formaggi, latte e uova?
Cena con amica vegana, fruttariana e crudista?
Colazione romantica con tre ingredienti in frigo?
Cipolla rossa: cosa ci faccio?
Hummus: come si fa?
Insomma, potete farmi queste e tante altre domande e io cercherò di rispondervi…sempre su IG e Snapchat però perché è davvero molto divertente e potete seguire alcune ricette in diretta.

Questa insalata è nata per caso, dato che devo svuotare la dispensa della casa al mare e mi sono accorta che quinoa, mais e peperoni grigliati sono arrivati da Teramo e a Teramo dovrebbero tornare…ma anche no!
Questo piatto unico è super proteico, leggero e fresco ed è ottimo anche da portare in ufficio per la pausa pranzo.
Con 150-200 gr di quinoa sfamate un reggimento, vi avviso.
La quinoa, per chi non lo sapesse, è un superfood e anche se in molti lo considerano un cereale, in realtà è un finto-cereale originario della famiglia degli spinaci!

Non vi darò dosi esatte perché il condimento va un po’ a sentimento. Aggiungete quanti peperoni volete e fate lo stesso con i pomodorini e il mais.
Se un ingrediente non vi piace, non importa. Sostituitelo con altri ingredienti oppure semplicemente non utilizzatelo.
Vi va di provare?

Insalata ricca di quinoa

INGREDIENTI dell’Insalata ricca di quinoa

150 gr di quinoa mista
Peperoni grigliati sott’olio (Le conserve della nonna per me)
mais qb
1 avocado
feta qb
pomodorini
fagioli cannellini precotti e ben lavati
lime
olio, sale e pepe
basilico qb

PREPARAZIONE
Per prima cosa lavate molto bene la quinoa sotto acqua corrente fredda tenendola all’interno di un colino.
Intanto fate bollire una pentola non troppo grande piena di acqua e una volta aggiunto il sale cuocete la quinoa per 20 minuti circa.
Scolatela sempre con il colino e passatela sotto un getto di acqua fredda.
Lasciatela scolare per bene e poi conditela con olio e sale e con tutti gli altri ingredienti tagliati grossolanamente.
Completate con poco succo di lime (o limone) e foglie di basilico.

Crostata di ricotta e amaretti

La Crostata di ricotta e amaretti è una delle mie torte preferite perché mi ricorda un po’ la mia infanzia e le torte che mi preparavano le mie nonne.

Non credo sia un dolce tipico abruzzese, ma qui la trovo spesso in molti forni e molte brave massaie la preparo in casa…sempre molto più buona di quelle che si trovano in commercio.
C’è chi aggiunge le noci, chi il cioccolato e chi la cannella e la noce moscata.
Chi mette solo ricotta, zucchero e uova all’interno.
Io l’ho provata e amata in quasi tutte le versioni e oggi vi propongo la mia.

Crostata di ricotta e amaretti

Non l’avevo mai preparata fino a qualche settimana fa quando mi hanno chiesto un dolce per un dopo-cena e dopo aver dato uno sguardo a quello he avevo, finalmente mi sono decisa.
Devo dire che posso ancora migliorare, ma intanto questa ricetta molto semplice mi è piaciuta molto e quindi voglio pubblicarla per condividerla con voi.

L’impasto base non è una vera e propria frolla, è leggermente più sabbiosa e meno compatta. Deve essere proprio così.
Se la preferite più solida e meno “sbriciolosa” aggiungete un altro uovo. Io in genere lo faccio.

Crostata di ricotta e amaretti

INGREDIENTI della Crostata di ricotta e amaretti

Per l’impasto:

300 gr di farina 00
100 gr di zucchero
1 uovo grande (o due uova se desiderate un impasto più compatto)
100 gr di burro freddo
1 bustina di lievito per dolci

Per il ripieno:

200 gr di ricotta setacciata
200 gr di amaretti sbriciolati
100 gr di zucchero
1 uovo
5 cucchiai di latte
gocce di cioccolato fondente qb
cannella

PREPARAZIONE

per prima cosa preparate l’impasto mescolando tutti gli ingredienti secchi e aggiungendo poi quelli liquidi. Lavorate con le mani fino a formare un impasto abbastanza compatto.
Dividetelo in due parti e stendete una parte sul fondo di una tortiera rivestita con carta forno. Utilizzate solo le mani.
A parte preparate una crema mescolando la ricotta con gli altri ingredienti e riempite la base della crostata.
Coprite con l’altra parte dell’impasto steso con un matterello o sbriciolato a mano.
Infornate a 180° per circa 25-30 minuti.
Spolverizzate con lo zucchero a velo.

Tiramisù amaretti e frutti di bosco

Chi mi segue su Snapchat (cookthelook), avrà visto che qualche giorno fa ho preparato questo tiramisù amaretti e frutti di bosco per una cena.
Non avevo voglia di accendere forno e fornelli e così ho improvvisato qualche dessert al cucchiaio fresco e veloce da realizzare. A proposito, avete provato la sbriciolata senza cottura?

Tiramisù amaretti e frutti di bosco

Questo tiramisù ha avuto un grande successo ed ha incuriosito tutti perché è un po’ diverso dal solito.
Per prima cosa è fatto con gli amaretti oltre che con i Savoiardi e poi è arricchito con i colori e il gusto dei frutti di bosco. Dovete assolutamente provarlo.
Io avevo già utilizzato gli amaretti in una versione molto golosa del tiramisù con il cioccolato bianco e anche in quel caso il risultato era stato super promosso.

Una ricetta semplice e veloce che potete servire anche in mono-porzioni all’interno di piccoli barattoli di vetro da marmellata.
Piacerà anche ai bambini perché i biscotti sono bagnati nel latte.
Non siete curiosi di provare?

INGREDIENTI del Tiramisù amaretti e frutti di bosco

500 gr di mascarpone
4 uova
4 cucchiai di zucchero
savoiardi qb
amaretti qb
frutti di bosco freschi (more, mirtilli, ribes, lamponi)
latte

PREPARAZIONE
Separate tuorli e albumi.
Montate separatamente i tuorli con la metà dello zucchero e gli albumi a neve con l’altra metà.
I tuorli devono raddoppiare e diventare chiari e spumosi.
Ammorbidite il mascarpone e aggiungetelo pian piano ai tuorli montati.
Per ultimi aggiungete gli albumi poco alla volta mescolando con una spatola dal’alto verso il basso.
Bagnate poi dei savoiardi nel latte e coprite la base di un recipiente di vetro rettangolare.
Coprite con la crema e con dei frutti di bosco ben lavati e asciugati e fate un secondo strato di biscotti, questa volta amaretti, sempre bagnati velocemente nel latte.
Procedete con altra crema e con i frutti di bosco e poi ancora con un altro strato di amaretti e crema fino a completare con crema e frutti di bosco a decorare.
Lasciate riposare in frigorifero per 4-5 ore prima di servire.