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Power bowls – Energia in ciotola

In inglese si chiamano power bowls e sono il tormentone del momento.
Gli amanti di social come Instagram e Pinterest sanno bene di cosa sto parlando, vero?
Si tratta in pratica di pasti serviti in una grossa ciotola o piatto fondo.
Non solo minestroni, vellutate e primi piatti, ma di veri e propri mix di cose buone calde e fredde in un’unica porzione. In genere le power bowls sono a base di verdure, legumi e cereali, ma ognuno può arricchirle e comporle come vuole.

Se prima nella pausa pranzo c’era il triste vassoio del self service con diverse portate sopra  ora c’è una super ciotola, o un piattone, con tutto dentro.
Questo almeno è quello che di certo troverete in molto locali in Inghilterra e negli States.
In Italia al massimo troviamo l’insalatona con tonno, mais e mozzarella…ma ci stiamo evolvendo pian piano, me lo sento!

Il bello di queste power bowls è che, come dice il nome stesso, contengono solo ingredienti super sani, che fanno bene, danno energia e non appesantiscono.

Un esempio di power bowl salata potrebbe essere un ciotolone con all’interno un cucchiaio di quinoa bollita, dell’hummus di ceci, del guacamole, dei cubetti di tofu saltati in padella e una verdura croccante come fagiolini, taccole o alghe.
Le power bowls poi vengono in genere decorate con semini oleosi di ogni genere.

Poi ci sono le power bowls da colazione, le mie preferite, a base di yogurt, frutta secca, frutta fresca, semi, muesli, confetture e composte e chi più ne ha più ne metta.
Anche io preparo a modo mio delle power bowls a colazione perché mi mettono di buon umore e mi diverto a decorarle.
E quindi vi ripropongo la mia granola homemade da mangiare nel latte tiepido, il mio chia pudding al latte di cocco e quello con le pesche e infine, l’overnight oatmeal.
Che dite, vi va di provare?

overnight oatmeal

Overnight oatmeal

chia seed pesche 2

Chia pudding alle pesche

chia seed pudding al cocco

Chia pudding con cocco e cioccolato bianco

granola

La mia granola homemade

Per saperne di più, vi consiglio di leggere il libro di David Bez, Breakfast Love, che raccoglie straordinarie e colorate ricette perfette per la “colazione in ciotola”!
David ha da poco aperto un ristorate a Londra e io conto di andare a trovarlo molto presto…anzi diciamo pure che ho già prenotato un volo per il mio compleanno!!!
Breakfast love

breakfast love

Spaghetti al tonno con erbe aromatiche

Preparate gli spaghetti al tonno con erbe aromatiche e scoprirete che una semplice pasta al tonno può diventare unica con l’aggiunta di qualche ingrediente profumato.

L’altro giorno non avevo molto in casa se non una confezione di pasta, il tonno in scatola e qualche limone del mio albero magico. Ho inventato questa ricetta per preparare un pranzetto speciale a mio marito ed è stata un successo.

Ho scoperto da tempo ormai che il segreto di un buon primo piatto sta nella “risottatura” (non si dice così lo so, ma rende l’idea!).
Come si fa a risottare la pasta?
Basta scolarla quando è ancora molto al dente e conservare l’acqua di cottura.
Buttate la pasta nel condimento che state preparando sui fornelli, che può essere anche semplicemente olio e aglio o pomodorini e poi pian piano aggiungete acqua di cottura e continuate a mescolare per amalgamare bene tutti i sapori e gli ingredienti.

Questo segreto vale per tutti quei primi che necessitano di cremosità come la pasta aglio e olio, la cacio e pepe, la gricia, la pasta con le vongole e anche la semplice pasta al burro.
Provate e ditemi se non ho ragione.

Spaghetti al tonno con erbe aromatiche

INGREDIENTI per gli Spaghetti al tonno con erbe aromatiche

200 gr di spaghetti
1 scatoletta di tonno al naturale (o ventresca di tonno sott’olio)
1 limone
erbe aromatiche miste (salvia, rosmarino, prezzemolo, maggiorana)
Olio EVO
Sale e pepe

PREPARAZIONE
Cuocete la pasta in acqua bollente salata solo per 7-8 minuti. Il tempo di cottura sulla confezione è in genere 11 minuti. Non rispettatelo.
A parte preparate un olio profumato scaldandolo per un minuto in padella con un trito di erbe aromatiche.
Scolate la pasta e proseguite la cottura nell’olio su fuoco medio-basso aggiungendo pian piano l’acqua di cottura che avete tenuto da parte e il tonno ben scolato.
Solo alla fine aggiungete la scorza grattugiata di limone (solo la parte gialla) e servite co una spolverata di pepe.

Frisella

Non so come sia il tempo dalle vostre parti, ma qui inizia davvero a fare un bel caldo e io mangio già la frisella a pranzo come fosse pieno agosto!

Questa è una ricetta semplicissima che quasi mi vergogno a scrivere perché so che chi mi legge sa cucinare ben altro.
Mi è capitato a volte, però, che i miei ospiti mi chiedessero: “Ma la frisella si bagna?” “Ma i pomodori li condisci?”.
Insomma, se non siete soliti mangiare friselle tuta l’estate, come faccio io, forse qualche dubbio ce l’avete e allora ecco qui la mia ricetta.

Io le friselle le compro, sono sincera, ma ho letto la ricetta e non mi sembra tanto complessa quindi prima o poi proverò a farle anche in casa.
Mi piacciono sia quelle classiche che quelle integrali e quelle con il buco al centro sono le mie preferite, ma non disdegno nemmeno quelle a forma di sfilatino.

Vi consiglio di scegliere pomodori buoni, ecco perché dovreste farla solo in estate. In alternativa, optate per dei pomodorini datterini o accontentatevi di quello che trovate dal fruttivendolo, ma il risultato non sarà proprio lo stesso.
Basilico fresco o origano, o tutte e due, però, non devono mancare e nemmeno l’olio extravergine di oliva…ma che sia buono davvero.

Io vi do la ricetta più classica e semplice, solo con i pomodori, ma voi potete arricchirla anche con cetrioli e olive nere.

frisella

INGREDIENTI della frisella

Friselle
Pomodori cuore di bue (o pomodorini)
Olio EVO
Sale
Origano e Basilico
Aglio
Acqua

PREPARAZIONE
Tagliate i pomodori a pezzi molto piccoli e tritate due spicchi di aglio al coltello.
Condite tutto con olio e sale.
In una scodella ampia versate dell’acqua e immergete velocemente le friselle. Basta davvero un secondo e l’acqua penetrerà all’interno rendendole morbide.
Sistematele su un vassoio e conditele con i pomodori.
Completate con un filo di olio EVO e tanto basilico o origano.

Ciocorì homemade

Che fare con il cioccolato avanzato dalle uova di Pasqua? Ciocorì homemade.

Questi dolcetti sono preparati con soli due ingredienti: riso soffiato e cioccolato.
Io ho utilizzato il cioccolato fondente, ma voi potete riciclare quello che avete in casa.

ciocorì

Per renderli più golosi potete fare anche due strati. Uno di riso soffiato e cioccolato bianco e uno di riso soffiato e cioccolato al latte proprio come i veri Ciocorì.
Ve li ricordate? Che bontà. Io da piccola ne mangiavi in quantità.

Questi dolci si conservano a lungo in una scatola di latta e in un posto abbastanza fresco. Non dovete per forza tenerli in frigo. Basta una dispensa.

Sono un regalo molto carino anche da portare a casa di amici o da dare ai bambini alle feste di compleanno. Metteteli in sacchetti di plastica trasparente e confezionateli con dei nastrini colorati.

La ricetta è facile da morire.
Ecco il video.

INGREDIENTI dei ciocorì homemade

150 gr di riso soffiato
300 gr di cioccolato

PREPARAZIONE

Sciogliete il cioccolato a bagnomaria o nel microonde e una volta tiepido mescolatene una parte con il riso soffiato.
Versate il composto in una teglia rivestita con carta forno e coprite con il cioccolato avanzato.
Completate con della granella di pistacchi e lasciate raffreddare nel frigorifero per un’ora almeno.
Taliate a cubotti con un coltello seghettato.

Pastiera napoletana

A casa mia a Pasqua non manca quasi mai la Pastiera napoletana.

pastiera napoletana

Non fa parte della tradizione teramana, ma chi se ne importa?
La pastiera è uno dei dolci preferiti del mio papà e a me piace preparargliela quando ho tempo, anche fuori stagione e anche se non c’è niente da festeggiare.

È un dolce abbastanza facile, ma bisogna avere un po’ di tempo e pazienza per farlo bene.
Sono sincera, io compro il grano nei barattoli di vetro, già precotto e pronto per la pastiera. Se voi avete voglia, però, cucinatelo.

pastiera napoletana

A me piace con canditi di tutti i tipi, ma se non li amate non aggiungeteli e fate una crema solo con il grano e la ricotta. Oppure, sostituite i canditi con le gocce di cioccolato. La mangeranno anche i bambini in questo modo.
L’acqua di fiori di arancio, però, non può mancare. Attenzione a non esagerare perché ha un sapore e un profumo molto intensi che non piacciono a tutti. Qualche goccia è più che sufficiente!

Un consiglio: La pastiera napoletana va preparata con qualche giorno di anticipo. Per intenderci, più passa il tempo più e buona. Quindi organizzatevi!

Buona Pasqua!

pastiera napoletana

 

INGREDIENTI della Pastiera napoletana

Per la pasta:
500 gr di farina 00
250 gr di zucchero
3 uova
mezzo cucchiaio di burro

Per la crema:
500 gr di grano precotto
500 gr di zucchero
500 gr di ricotta di pecora
500 ml di latte
una noce di burro
7 uova
qualche goccia di acqua di fiori d’arancio
la scorza di mezzo limone non trattato
frutta candita mista
cannella qb
un pizzico di sale

PREPARAZIONE

1. Preparate la frolla mescolando con le mani tutti gli ingredienti e formando un impasto liscio e omogeneo.
Lasciatelo riposare in frigorifero avvolto nella pellicola trasparente.

2. Versate in una pentola il latte e lo zucchero e quando è tiepido aggiungete il grano.
Cuocete per circa un’ora e mezza a fuoco bassissimo mescolando per ottenere una crema densa.
Quasi alla fine aggiungete il burro, un pizzico di sale, un pizzico di cannella e la scorza grattugiata di mezzo limone.
Una volta raffreddato, unite le uova sbattute, la ricotta (setacciata) e i fiori d’arancio e mescolate finché il composto non risulta compatto.

3. Dividete la pasta in due parti e stendetele con il mattarello.
Rivestite con una parte una tortiera da circa 23 cm di diametro (o uno stampo da pastiera) ben imburrata e infarinata.
Con la restante pasta tagliate delle strisce abbastanza larghe e sistematele sopra la crema disegnando delle losanghe.
Sistemate i bordi della pastiera e spennellate la superficie con un uovo sbattuto nel latte.
Cuocete a 190° per 60 minuti circa.

Avocado toast – 2 ricette

Che dire dell’avocado toast se non che è la ricetta dell’anno?

Su Instagram non sei nessuno se non hai fotografato almeno una volta un avocado toast.
Ma se non sai di cosa stiamo parlando, allora è meglio che guardi questo video e decidi se ti piace o no questo strano panino molto salutare…certo, solo se non lo mangi con un uovo in camicia sopra come fanno gli americani due -tre volte al giorno.

Io vi propongo due versioni.
Un avocado toast con pomodori secchi sott’olio e uno con banane e miele.
Utilizzo in genere il pane di segale o il pane integrale, ma se preferite scegliete anche il pane in cassetta o il pancarrè, purché croccanti e caldi.

Di base dovete semplicemente schiacciare con una forchetta la polpa di un avocado abbastanza morbido e poi condirla con un po’ di succo di limone per non farla scurire.
Poi spalmate sul pane e aggiungete quello che volete.
Provate anche con il salmone affumicato o con l’uovo in camicia, come ho detto prima. Mentre per la versione dolce potete scegliere tra tanti tipi di frutta. A me piace molto con mirtilli e fragole.

avocado toast

INGREDIENTI dell’avocado toast salato

Pane di segale
polpa di mezo avocado
succo di limone
pomodorini sott’olio
sale e pepe

INGREDIENTI dell’avocado toast dolce

Pane di segale
polpa di mezo avocado
succo di limone
1 banana
miele

Beauty routine golosa

Avete mai sentito parlare di beauty routine “golosa”? Forse no, perché è un concetto che ho inventato da qualche giorno.

In questi giorni sono un po’ lontana dal blog. Vi chiedo scusa. Un po’ di lavoro arretrato e qualche nuovo progetto non mi fanno dormire la notte e il tempo per cucinare (per il blog) è poco. Ma tornerò presto con nuove ricette e tante novità.

Intanto, una bella notizia per le mie follower, le donne!
Una rubrica dedicata alla beauty routine sta prendendo piede pian piano sul mio canale Youtube e ha già appassionato alcune di voi.
No, non parlerò di creme anti-age all’acido ialuronico, né di filler, sieri e altre cose che non conosco nemmeno.
I prodotti che vi suggerisco io sono profumati e sanno di buono e spesso sono fatti con ingredienti super naturali. Soprattutto sono prodotti che fanno gola!

Parlerò dei miei bagno-doccia preferiti alla mandorla, alla ciliegia e al cocco.
Vi mostrerò il deodorante in pezzi all’avena e lo scrub labbra al pop corn.
Cercherò per voi in profumeria, in farmacia e nei supermercati tutte le novità in fatto di ingredienti golosi per la cura del corpo.

Se non avete ben capito di cosa sto parlando guardate qui…
Mi raccomando, iscrivetevi al canale se non lo avete già fatto così saprete sempre in tempo reale quando c’è un nuovo video da guardare!

S’mores

Si chiamano s’mores e sono i dolcetti più golosi che riuscirete a preparare in 5 minuti.

Da tempo li guardavo sul web con la voglia di farli, ma una semplice ricetta non sarebbe bastata e così ne ho fatto un video.

Quando avete bambini in giro per casa che hanno voglia di fare una merenda diversa dal solito e magari anche di prepararla insieme a voi, fate gli s’mores!
Per un dopo-cena a due, idem.
Se siete stravaccati sul divano e avete un languirono…stessa cosa.

Solo agli americani poteva venire in mente una cosa tanto buona e super golosa.
Io li ho mangiati per la prima volta in campeggio negli Stati Uniti. In realtà nel mio caso la cosa è andata un po’ diversamente. Mi hanno dato dei bastoncini di legno con dei marshmallows infilzati e mi hanno invitata ad avvicinarli al fuoco. Poi, una volta abbrustolito il candido marshmallow me l’hanno fatto intingere nel cioccolato fuso. No, non so spiegarvi davvero…

Insomma, non saprei cosa aggiungere per farvi venire voglia di provare.
Il video non vi basta?
Dico anche che gli ingredienti sono solo tre e il tempo di preparazione al massimo 5 minuti.
Non ditemi che non vi ho incuriosito!

Voglio vedere tutte le vostre foto sulla mia pagina FB e su IG. Dai, fatemi felice!

s'mores

INGREDIENTI degli S’mores

marshmallows bianchi
cioccolato al latte
Oro saiwa

PREPARAZIONE

Sistemate i biscotti sulla placca da forno e copriteli uno per uno con un cubetto di cioccolato e un marshmallow.
Infornate in modalità grill per due minuti al massimo e poi coprite ogni biscotto con un altro come fosse un panino.

Chips di cavolo nero

Che ci fai con il cavolo nero? Chips di cavolo nero (o kale chips) è la risposta.

chips di cavolo nero-male chips

Ho comprato il cavolo nero e non sapevo che cucinare… soprattutto non avevo voglia di far nulla e così ho ascoltato il consiglio di molte di voi e ho preparato le chips di cavolo nero.
Tanto l’entusiasmo che ne ho fatto anche una video-ricetta.

Io vi giuro che queste chips fanno davvero croc e che sono piacevolissime da sgranocchiare in ogni momento della giornata. Il bello, poi,  è che restano croccanti a lungo e quindi se avanzano (praticamente impossibile!) potete mangiarle anche il giorno dopo.

Non so cosa dirvi se non provatele e riprovatele e fatele mangiare anche ai bambini.
Vi stupiranno.

Ecco il video.
Iscrivetevi al canale se vi va.

INGREDIENTI delle kale chips

1 cavolo nero
Olio extravergine di oliva
sale

PREPARAZIONE

Lavate le foglie di cavolo nero e asciugatele con carta da cucina.
Eliminate le coste interne e disponete la parte morbida delle foglie su una teglia rivestita con carta forno.
Condite con sale e un filo di olio e cuocete in forno caldo a 220° per circa 5-6 minuti e poi spegnete il forno lasciando dentro le chips per altri 10 minuti.

Noodles con le verdure

I Noodles con le verdure sono un primo piatto un po’ diverso dal solito e dal sapore orientale!

Noodles con le verdure

Amo i noodles, anche la versione super light, anche nota come shirataki, e se mi seguite lo sapete già. Li mangerei ogni giorno e in effetti non sbaglierei affatto dato che sono un’ottima alternativa alla pasta. Non è facilissimo trovarli nei supermercati se vivete in piccole città come la mia, ma in erboristeria e nei negozi di prodotti bio secondo me ci sono. Io li ho trovati lì almeno!

Amo quelli che sembrano tagliolini, un po’ cicciottelli, sia nella versione fresca che secca, mentre amo meno quelli sottili di farina di riso, i capellini tutti aggrovigliati per intenderci. Quelli lì, però, volendo li trovate al supermercato!
Mi piacciono in brodo, nel ramen, ma in quel caso preferisco mangiarli direttamente al ristorante perché io non so prepararli e sopratutto non saprei dove reperire tutti quegli ingredienti.

La mia ricetta per preparare i noodles è davvero semplice. L’unica cosa che fa davvero la differenza nella preparazione secondo me è il work, il classico pentolone fondo che si usa nella cucina orientale per saltare le verdure. Io ne ho uno anti-aderente super funzionale e lo uso spesso.  Vi consiglio di comprarlo se non lo avete.

Detto questo, passiamo alla ricetta.
Ingredienti semplici come cipollotto, zucchine e carote e poi io aggiungo un bel po’ di salsa di soia per dare un po’ di sapore in più e non esagero con il sale. Metto tante verdure perché mi piace che siano più della pasta, però questa è una scelta vostra!
Comunque si devono sentire un bel po’. Fidatevi.
Che dite allora? Ci provate?

INGREDIENTI dei Noodles con le verdure

200 gr di noodles
1 zucchina
1 carota grande
1 cipollotto o un porro
salsa di soia qb
olio extravergine di oliva o olio di sesamo o soia

PREPARAZIONE

Cuocete i noodles come indicato nella confezione in acqua leggermente salata. Per i miei bastano pochi minuti.
Nel frattempo nel wok saltate in poco olio il cipollotto (o il porro) tagliato sottilmente con la zucchina e la carota tagliate a bastoncini (no a julienne sottile!).
Le verdure devono restare molto croccanti quindi bastano davvero pochi minuti di cottura. Buttate nel wok i noodles dopo averli scolati e proseguite la cottura per un minuto aggiungendo anche la salsa di soia.

Cavolfiore al forno

Il cavolfiore al forno è un contorno veloce e molto gustoso perfetto per tutta la famiglia!

Cavolfiore al forno

Sono un po’ fissata con i cavolfiori, lo avrete capito.
Li cucino spessissimo in inverno e li mangio addirittura crudi.
A proposito, provate questo cous cous alla greca!
Qualche giorno fa ho provato a cucinarli al forno, un po’ perché non avevo tempo di farli in altro modo, un po’ perché qui siamo tutti malaticci e non avevo la forza di mettermi ai fornelli.

Questa ricetta è facilissima e si prepara con solo un ingrediente: il cavolfiore.
Poi certo io vi consiglio di aggiungere degli odori come pepe, alloro e rosmarino, però fate voi!
Un contorno croccante che piacerà anche ai bambini se lo portate a tavola in un bel cestino da mangiare tutti insieme con le mani come fossero patatine. Anzi, potreste anche aggiungere qualche salsina a base di yogurt per esempio. Una finta maionese.

Per una versione più speziata potete aggiungere paprika o curry, ma attenzione perché le spezie in forno tendono a prendere un cattivo gusto. Se volete provare con il curry seguite i miei consigli in questo video.

Un consiglio: non tagliate le cimette troppo piccole, né troppo grandi e ungetele uniformemente prima di infornarle altrimenti restano secche.
Se poi le preferite molto morbide all’interno, allora sbollentatele prima per qualche minuto.

INGREDIENTI dei cavolfiori al forno

1 cavolfiore
olio, sale e pepe qb
alloro e rosmarino

PREPARAZIONE

Lavate il cavolfiore privandolo delle foglie e tagliate le cimette.
Conditele con olio, sale e pepe e sistematele in una teglia da forno rivestita con carta forno.
Aggiungete foglie di alloro e rametti di rosmarino e cuocete a 200°-220° per circa 20 minuti o finché il cavolfiore non sarà ben dorato.

Pan brioche vegano

Sapete che si può preparare un pan brioche vegano buonissimo con pochi ingredienti e senza troppa fatica? Ecco come.

pan brioche vegano

Ieri volevo preparare un pan brioche, ma non avevo uova e burro e allora mi sono inventata un’alternativa senza niente, quindi vegana! Forse non avrei dovuto utilizzare il lievito di birra per farla bene bene, ma avevo solo quello. Chiedo scusa ai vegani.

La consistenza è morbida e molto simile a quella del classico pan brioche, l’unica differenza sta nella crosta esterna che è un po’ più croccante.
Forse è anche un po’ colpa mia che ho combinato un pasticcio dopo l’altro. Ho lasciato lievitare l’impasto troppo a lungo perché l’avevo dimenticato. Poi ho fatto una seconda lievitazione…dimenticandola anche in questo caso un po’ più del previsto. Insomma, non ho seguito scrupolosamente la vera ricetta del panbrioche e ho fatto un guaio con i tempi, ma vi assicuro che il risultato è straordinario.

Ho messo nell’impasto del cioccolato fondente, ma voi potete mettere anche dell’uvetta.
Non ho nemmeno aggiunto lo zucchero perché ho utilizzato il latte di mandorla che è un po’ dolce. A me è piaciuto davvero molto e anche al resto della famiglia.
Ho fatto una treccia, ma questo impasto si presta benissimo anche per la preparazione di piccole brioche e panini da farcire.

Vi consiglio di provarlo e sono certa che non ve ne pentirete!

INGREDIENTI per il pan brioche vegano

550 gr di farina 00
1 bustina di lievito di birra secco
180 ml di latte di mandorla
2 cucchiai di malto (o miele per una versione non vegana)
un pizzico di sale
3 cucchiai di olio di semi
100 ml di acqua tiepida
gocce di cioccolato fondente

PREPARAZIONE

Lavorate la farina con il lievito, lo zucchero, l’acqua, il latte e l’olio e solo alla fine aggiungete un pizzico di sale.
Una volta pronto l’impasto, aggiungete il cioccolato o l’uvetta.
Impastate a mano o con una planetaria per qualche minuto e poi lasciate lievitare l’impasto in un recipiente ben coperto. Io lo lascio nel forno spento coprendolo con un canovaccio.
Dopo tre ore di lievitazione, lavorate nuovamente l’impasto e dividetelo in tre parti uguali.
Realizzate dei serpentelli non troppo lunghi né troppo sottili e intrecciateli.
Disponete la treccia su una teglia rivestita con carta forno e lasciate lievitare ancora un’ora coprendola.
Dopo un’ora spennellatela con del latte di mandorla e infornatela a 170° per circa 35-40 minuti.
Sfornatela a copritela finchè non si raffredda.